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Volo Varig 967

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Volo Varig 967
Un Boeing 707-385C cargo della Varig simile a quello coinvolto nell'incidente.
Data30 gennaio 1979
TipoSparizione per cause ignote.
LuogoOceano Pacifico, 200 km (110 nmi; 120 mi) ENE di Tokyo, Giappone
Numero di voloRG-967
Tipo di aeromobileBoeing 707-323C
OperatoreVarig
Numero di registrazionePP-VLU
PartenzaAeroporto Internazionale di Narita, Tokyo, Giappone
Scalo intermedioAeroporto Internazionale di Los Angeles, Los Angeles, Stati Uniti
DestinazioneAeroporto di Rio de Janeiro-Galeão-Antônio Carlos Jobim, Rio de Janeiro, Brasile
Occupanti6
Passeggeri0
Equipaggio6
Vittime6 (presunte)
Sopravvissuti0 (presunti)
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Il volo Varig 967 era un volo cargo internazionale scomparso il 30 gennaio 1979 durante il viaggio dall'aeroporto internazionale di Narita in Giappone all'aeroporto internazionale di Rio de Janeiro-Galeão in Brasile, con scalo all'aeroporto internazionale di Los Angeles. Né l'aereo, un Boeing 707-323C cargo, né i sei membri dell'equipaggio sono mai stati ritrovati.

L'aereo coinvolto era un Boeing 707-323C, numero di costruzione 19235, numero di linea 519,[1] consegnato nuovo ad American Airlines col numero di registrazione N7562A il 31 agosto 1966,[2] infine venduto e consegnato a Varig come PP-VLU il 28 marzo 1974.[1] Il jet era alimentato da quattro motori Pratt & Whitney JT3D-3B.[3]

L'equipaggio di volo era composto dal comandante Gilberto Araújo da Silva, 55 anni, seguito dal primo ufficiale Erni Peixoto Mylius, 45, Antonio Brasileiro da Silva Neto (39) ed Evan Braga Saunders (37), entrambi col grado di secondo ufficiale, e gli ingegneri di volo José Severino Gusmão de Araújo, 42, e Nicola Exposito, 40.[4]

Nel 1973, il comandante da Silva era stato il pilota del volo Varig 820, un Boeing 707 che trasportava 134 persone che effettuò un atterraggio di emergenza vicino all'aeroporto di Orly, a Parigi, ma si incendiò con 123 vittime.[5] Nel 1979, al momento della scomparsa, aveva accumulato più di 23.000 ore.[4]

La sparizione

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Il 30 gennaio 1979, il 707 scomparve durante il tragitto dall'aeroporto internazionale di Narita all'aeroporto internazionale di Rio de Janeiro-Galeão. Si perse ogni contatto radio 30 minuti dopo il decollo del velivolo brasiliano, a circa 200 km (120 mi) ENE di Tokyo.[6] In particolare, il carico includeva 53 dipinti di Manabu Mabe, di ritorno da una mostra di Tokyo, per un valore di 1,24 milioni di dollari. Né il relitto né i dipinti furono mai ritrovati.[6][7]

  1. ^ a b Aircraft construction & line number, su airframes.org. URL consultato il 27 dicembre 2013.
  2. ^ Aircraft data, su airframes.org. URL consultato il 27 dicembre 2013.
  3. ^ Background description of the Boeing 707 family, su boeing.com. URL consultato il 27 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2013).
  4. ^ a b (PT) Especial Gilberto Araújo: Nascido para voar, su gilbertoaraujodasilva.sertaopb.com. URL consultato il 27 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2013).
  5. ^ Flight RG 820 accident description, su aviation-safety.net. URL consultato il 27 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2013).
  6. ^ a b Accident description, su aviation-safety.net. URL consultato il 15 luglio 2013 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2013).
  7. ^ (PT) Wellington Ramalhoso, Boeing da Varig desapareceu há 35 anos e jamais foi encontrado, su UOL Notícias - Internacional, UOL, 3 novembre 2014. URL consultato il 17 gennaio 2017.

Voci correlate

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