Attentato al volo LY 444

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Volo LY 444
Boeing 707 El Al a Fiumicino nel 1980, simile a quello dell'attentato
Tipo di eventoattentato dinamitardo
Data16 agosto 1972
Luogomar Tirreno, Italia
StatoBandiera dell'Italia Italia
Coordinate41°48′01″N 12°14′20″E / 41.800278°N 12.238889°E41.800278; 12.238889
Tipo di aeromobileBoeing 707
OperatoreEl Al
PartenzaFiumicino, Italia
DestinazioneTel Aviv, Israele
Vittimenessuna
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Attentato al volo LY 444
Dati estratti da Aviation Safety Network[1]
voci di incidenti aerei presenti su Wikipedia

L'attentato al volo LY 444 sulla tratta Roma-Tel Aviv, operato per la compagnia area di bandiera israeliana El Al da un Boeing 707 con 140 passeggeri e 8 membri dell’equipaggio (com.te pil. Yehuda Fuks)[2][3], fu un'azione terroristica perpetrata sui cieli italiani il 16 agosto 1972.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il velivolo era partito dallo scalo romano con circa 20 minuti di ritardo[4] quando, a seguito di una esplosione avvenuta nel vano bagagli (blindato) ed il conseguente principio di incendio scaturitovi, fu costretto ad invertire la propria rotta 10 minuti dopo il decollo mentre stava già sorvolando il mar Mediterraneo ad una quota di 14 700 piedi (4 480,6 m)[4], costringendolo a rientrare a Roma-Fiumicino con danni alla fusoliera, al portellone di carico e due feriti tra i passeggeri a bordo: Brigida Volsi, cittadina svizzera di Locarno[5], e un non meglio identificato cittadino statunitense[4]; altri riporteranno escoriazioni nella discesa dagli scivoli d'emergenza al momento di abbandonare l'aereo[5].

L'ordigno era stato nascosto all'interno di un mangiadischi (stante all'inchiesta giudiziaria[5], mentre secondo altre fonti, soprattutto giornalistiche, viene descritto come un mangianastri[5]) di due ignare ragazze inglesi: Ruth Watkin di Newcastle[4] e Audrey Walton di Middlesbrough[4], entrambe di 18 anni, regalato loro da due terroristi arabi conosciuti da poco a Roma e coi quali avevano trascorso qualche giorno di vacanza. Essi, approffittandosi dell'amicizia delle due, vi avevano celato un congegno esplosivo collegato ad un barometro.

Indagini[modifica | modifica wikitesto]

Il 19 agosto scattano gli arresti dei due terroristi, che alle ragazze avevano detto di essere prima iraniani, poi pachistani ed infine indiani, dando loro le false generalità di Safai Khosrov and Gamandarian Kayhavous[4]. In realtà sono Zaid Ahmed, cittadino iracheno, nato a Baghdad il 31 luglio del 1948, studente a Perugia e capo dell'Unione Generale degli Studenti Palestinesi (GUPS[6]), e Adnan Alì Hashem, cittadino giordano nato a Irbid nel 1943; i due il 12 febbraio 1973, ottenuta la libertà provvisoria, fanno sparire le loro tracce[7][8].

Verranno indagate anche altre due persone in qualità di complici: Tarif al-Sarraw (che risulterà estraneo ai fatti) e Omar K. Marwan, ovvero l'artificiere che avrebbe materialmente confezionato il congegno esplosivo, dandosi immediatamente "alla macchia" senza essere mai più ritrovato[5].

Processo[modifica | modifica wikitesto]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

La vicenda ispirò il regista Dino Risi nell'episodio Senza parole del film I nuovi mostri del 1977, dove il mangiadischi-bomba viene regalato ad una avvenente assistente di volo, interpretata da Ornella Muti[5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Harro Ranter, ASN Aircraft accident Boeing 707-358C 4X-ATT Roma, su aviation-safety.net. URL consultato il 26 aprile 2020.
  2. ^ (EN) ITALY: Femmes Fatales, in Time, 28 agosto 1972. URL consultato il 5 novembre 2023.
  3. ^ (EN) Richard Witkin, FOR EL AL, VIGILANCE AGAINST VIOLENCE, in The New York Times, 28 dicembre 1985. URL consultato il 5 novembre 2023.
  4. ^ a b c d e f (EN) Cfr. in Women Duped Into Taking Bomb to Their El Al Flight, sul "New York Times" del 18 agosto 1972.
  5. ^ a b c d e f Cfr. in Gabriele Paradisi, Epoche. In aria, ti amo, in "Bon Vivre" del 25 luglio 2012.
  6. ^ GUPS è l'acronimo di: General Union of Palestine Students, ovvero, in italiano: Unione Generale degli Studenti Palestinesi, associazione legata ad al-Fatah di Yasser Arafat e al FPLP di George Habbash.
  7. ^ Cfr. l'interrogazione di Mario Tedeschi (3 - 0918).
  8. ^ Il coinvolgimento libico nella strage di Fiumicino del 17 dicembre 1973, su ✔ Segreti di Stato - LR ✔, 20 gennaio 2012. URL consultato il 5 novembre 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]