Volo Germanwings 9525

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Volo Germanwings 9525
L'Airbus con marche D-AIPX nel 2014
Tipo di eventoIncidente
Data24 marzo 2015
Ora9:41 UTC
TipoAzione deliberata del primo ufficiale
LuogoPrads-Haute-Bléone
StatoFrancia Francia
Coordinate44°14′02.5″N 6°24′23.8″E / 44.234028°N 6.406611°E44.234028; 6.406611
Numero di volo4U9525 e GWI18G
Tipo di aeromobileAirbus A320-211
Nome dell'aeromobileMannheim
OperatoreGermanwings
Numero di registrazioneD-AIPX
PartenzaAeroporto di Barcellona, Barcellona, Spagna
DestinazioneAeroporto di Düsseldorf, Düsseldorf, Germania
Occupanti150
Passeggeri144
Equipaggio6
Vittime150
Feriti0
Sopravvissuti0
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Francia
Volo Germanwings 9525
dati estratti da Aviation Safety Network[1]
voci di incidenti aerei presenti su Wikipedia

Il volo Germanwings 9525 era un volo di linea internazionale della compagnia aerea tedesca Germanwings, in servizio fra Barcellona (Spagna) e Düsseldorf (Germania).

Il 24 marzo 2015 il volo, operato da un Airbus A320-200, precipitò al suolo sulle Alpi di Provenza francesi con 150 persone a bordo[2] in seguito ad un'azione deliberata del primo ufficiale[3] durante la fase di crociera. Si è trattato del primo incidente con vittime a coinvolgere una compagnia aerea a basso costo sul territorio europeo.[4]

Il velivolo[modifica | modifica wikitesto]

L'Airbus A320-200 con marche D-AIPX e numero di serie 147 aveva eseguito il suo primo volo il 29 novembre 1990 ed era stato consegnato alla Lufthansa il 5 febbraio 1991. Equipaggiato con due motori CFM 56-5A1,[5] al momento dell'incidente aveva accumulato 58 313 ore di volo, per 46 748 cicli di atterraggio-decollo.[3] Trasferito alla Germanwings per la prima volta nel 2003, era ritornato alla flotta Lufthansa nel 2004 per poi essere nuovamente trasferito alla Germanwings il 31 gennaio 2014.[6]

Il 23 marzo 2015, giorno precedente all'incidente, il velivolo era stato fermo all'aeroporto di Düsseldorf per alcune ore a causa di un problema al portellone anteriore del carrello. Dopo essere stato controllato dai tecnici della Lufthansa, era stato dichiarato idoneo al volo ed era rientrato in servizio.[7]

Il volo[modifica | modifica wikitesto]

Rotta del volo 9525

Il volo 9525 decollò dalla pista RWY 07R dell'aeroporto di Barcellona-El Prat alle ore 09:01 UTC, in ritardo di 26 minuti rispetto all'orario previsto, le 08:35, e con arrivo previsto all'aeroporto di Düsseldorf alle ore 10:39 UTC.

L'Airbus raggiunse la quota di crociera in circa 25 minuti e vi rimase per una decina di minuti, per poi iniziare, appena dopo aver superato la costa francese, una veloce e anomala discesa di 16 600 piedi (5 060 m)[3], durante la quale non fu inviata alcuna richiesta di soccorso[4].

I controllori di volo, allarmati dalla perdita di quota, inspiegabile ed estremamente rapida, effettuarono numerosi tentativi di chiamata, che rimasero senza risposta, quindi contattarono la difesa aerea francese, che inviò un Mirage 2000 dalla base militare di Orange. L'aereo si schiantò poco dopo, prima di essere intercettato dal Mirage[8], sulle impervie montagne della località francese Prads-Haute-Bléone, a una quota di circa 1 500 metri e in un punto raggiungibile solo tramite elicottero o con una lunga camminata.

Le indagini[modifica | modifica wikitesto]

Altitudine del volo 9525 registrata da FlightRadar24

Il Bureau d'Enquêtes et d'Analyses pour la sécurité de l'aviation civile (BEA) aprì immediatamente un fascicolo di inchiesta per accertare la cause dell'incidente[9] affiancato dall'omologo ente tedesco Bundesstelle für Flugunfalluntersuchung (BFU).[10] Gli investigatori raggiunsero il giorno stesso il luogo dell'incidente accompagnati da rappresentanti della Airbus e della CFM International.[10]

Nel documento preliminare pubblicato nel maggio 2015 la BEA anticipava che l'Airbus A320-211 era precipitato a seguito di alcune azioni volontariamente intraprese dal copilota e che le indagini erano volte in particolare a studiare le mancanze procedurali che hanno causato il disastro, con particolare attenzione agli aspetti medici che hanno portato all'incidente e ai sistemi di sicurezza adottati per le porte delle cabine di pilotaggio dopo gli avvenimenti dell'11 settembre 2001.[10]

Analisi del registratore di conversazione in cabina[modifica | modifica wikitesto]

Nonostante il registratore di conversazione in cabina fosse rimasto danneggiato durante l'incidente, i tecnici del Bureau d'enquêtes et d'analyses pour la sécurité de l'aviation civile riuscirono a prelevarlo e ad ascoltare la registrazione di quanto accadde all'interno della cabina di pilotaggio. Da tale analisi emerse chiaramente che il primo ufficiale Andreas Lubitz approfittò dell'uscita del comandante Patrick Sondenheimer dalla cabina di pilotaggio per barricarsi al suo interno e pilotare il velivolo contro il suolo.[11] Nella traccia audio vennero registrati, a partire dalle ore 10:34 i tentativi del comandante di rientrare in cabina, culminati alle 10:40 con violenti colpi contro la porta.[3]

Il copilota Andreas Lubitz[modifica | modifica wikitesto]

Il copilota che fece intenzionalmente precipitare il velivolo era il tedesco Andreas Lubitz, nato il 18 dicembre 1987 a Montabaur, in Renania, 27 anni, 919 ore di volo all'attivo[3] e in forza alla Lufthansa dal settembre 2013; formatosi nelle migliori scuole di pilotaggio di Brema, in Germania, e di Phoenix, negli Stati Uniti, nel 2009 aveva sospeso per circa 11 mesi l'addestramento in quanto gli era stata diagnosticata una grave depressione, che gli aveva causato anche manifestazioni di impulsi suicidi, ma aveva poi ripreso a volare dopo aver superato brillantemente i test medici e psicologici.[12]

Tre giorni dopo il disastro, il 27 marzo 2015, gli investigatori tedeschi perquisirono la casa di Lubitz a Montabaur, sequestrando un computer e alcuni oggetti, senza però trovare alcun indizio che potesse suggerire una motivazione per l'azione suicida e la strage perpetrata.[13][14][15]

In un bidone dei rifiuti venne rinvenuto un certificato medico in cui si attestava che Lubitz sarebbe stato "inabile al lavoro" il giorno dell'incidente. La Germanwings affermò di non aver ricevuto alcuna informazione in merito.[16] In base al diritto tedesco, i datori di lavoro non possono avere accesso alle cartelle cliniche dei propri dipendenti e i certificati medici prodotti per giustificare l'assenza di un lavoratore non possono dare informazioni sulla diagnosi, ma solo sulla prognosi.[17]

Passeggeri ed equipaggio[modifica | modifica wikitesto]

I passeggeri erano in maggioranza tedeschi (77) e spagnoli (45);[7] tra di essi vi erano anche due cantanti lirici, il baritono kazaco Oleg Bryjak e la collega tedesca, il contralto Maria Radner;[18] sedici giovani studenti del liceo Joseph-König-Gymnasium di Haltern am See e due loro insegnanti; Ariadne Falguera, moglie del leader della sinistra catalana Lluís Juncà.[4]

Memoriale delle vittime al cimitero di Le Vernet
Nazionalità Passeggeri Equipaggio Totale
Germania Germania 64 6 70
Spagna Spagna 51 0 51
Argentina Argentina 3 0 3
Kazakistan Kazakistan 3 0 3
Francia Francia 3 0 3
Canada Canada 3 0 3
Stati Uniti Stati Uniti 3 0 3
Australia Australia 2 0 2
Iran Iran 2 0 2
Colombia Colombia 2 0 2
Marocco Marocco 2 0 2
Messico Messico 2 0 2
Venezuela Venezuela 2 0 2
Regno Unito Regno Unito 2 0 2
Belgio Belgio 1 0 1
Cile Cile 1 0 1
Brasile Brasile 1 0 1
Danimarca Danimarca 1 0 1
Paesi Bassi Paesi Bassi 1 0 1
Israele Israele 1 0 1
Turchia Turchia 1 0 1
Sudafrica Sudafrica 1 0 1
Corea del Sud Corea del Sud 1 0 1
Polonia Polonia 1 0 1
Svezia Svezia 1 0 1
Svizzera Svizzera 1 0 1
Totale 144 6 150

Conseguenze[modifica | modifica wikitesto]

Come solitamente accade dopo incidenti gravi, il 25 marzo 2015 la Germanwings ha ritirato il numero di volo 9525, sostituendolo con il numero 9441.[19]

In seguito all'incidente sia Germanwings che Lufthansa, proprietaria della Compagnia a basso costo, hanno listato a lutto i relativi siti web e account dei social network, sostituendo i tradizionali marchi colorati con dei loghi in bianco, grigio e nero.[20]

A fronte dei tragici sviluppi della vicenda, compagnie aeree come Air Canada,[21] Air Transat,[22] Alitalia,[21] EasyJet,[21] Finnair,[22] Icelandair[22] e Norwegian Air Shuttle[21] hanno ripristinato la regola secondo cui nella cabina di pilotaggio deve obbligatoriamente esserci la presenza continua di almeno due membri dell'equipaggio. Questa norma era già valida negli Stati Uniti[21] e per le compagnie spagnole Iberia e Vueling.[23]

Il 27 marzo 2015 l'autorità aeronautica europea (EASA) sollecitò tutti gli operatori aerei ad adottare procedure che garantissero la presenza di almeno 2 persone nella cabina di pilotaggio per tutta la durata del volo.[24]

In seguito all'incidente un gruppo di lavoro guidato da EASA in collaborazione con Germanwings ha individuato alcuni aspetti critici nelle norme relative al monitoraggio dello stato di salute degli equipaggi di volo, sull'abuso di alcool o altre sostanze stupefacenti, sulla sorveglianza delle strutture sanitarie demandate alla certificazione del personale e sulla indisponibilità di una banca dati europea sulle certificazioni mediche dei piloti. Sulla base delle raccomandazioni di tale gruppo di lavoro, per colmare le lacune emerse, è stato emanato un apposito regolamento europeo.[25]

Cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

Il volo Germanwings 9525 è stato analizzato nella puntata ll mistero del volo Germanwings della sedicesima stagione del documentario Indagini ad alta quota trasmesso da National Geographic Channel.

È stato citato nel film Ted 2 nella scena del cabaret.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) ASN Aircraft accident Airbus A320-211 D-AIPX Barcelonette, su aviation-safety.net, 26 marzo 2015. URL consultato il 24 marzo 2015.
  2. ^ Aereo della Germanwings si è schiantato nel Sud della Francia, sale a 150 morti il bilancio, ANSA, 24 marzo 2015. URL consultato il 24 marzo 2015 (archiviato il 24 marzo 2015).
  3. ^ a b c d e (EN) Bureau d'Enquêtes et d'Analyses pour la sécurité de l'aviation civile, Preliminary Report (PDF), su BEA, http://www.bea.aero, maggio 2015, pp. 9 e segg, 29 e segg.. URL consultato il 2 agosto 2015.
  4. ^ a b c Dal guasto del giorno prima all'impatto. L'ipotesi che abbia ceduto uno dei portelloni, in Corriere della Sera, 25 marzo 2015, p. 5.
  5. ^ (EN) Germanwings flight 4U 9525 accident in the French Alps, su Airbus, http://www.airbus.com, 24 marzo 2015. URL consultato il 20 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2015).
  6. ^ (EN) D-AIPX Germanwings Airbus A320-200 - cn 147, su Planespotters.net. URL consultato il 24 marzo 2015 (archiviato il 24 marzo 2015).
  7. ^ a b Francia, schianto aereo: riprese le operazioni. Trovata la scatola nera, ma è danneggiata, in la Repubblica, Parigi. URL consultato il 25 marzo 2015 (archiviato il 25 marzo 2015).
  8. ^ Andrea Tarquini, Repubblica.it, http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2015/03/30/andreas-prendi-i-comandi-poi-il-disastroecco-le-parole-della-scatola-nera06.html. URL consultato il 31 marzo 2015.
  9. ^ (FR) Enquêtes ouvertes pendant la période du 23/03 au 29/03/2015 (PDF), su BEA, http://www.bea.aero, p. 1. URL consultato il 1º aprile 2015.
  10. ^ a b c (EN) Accident to the Airbus A320-211 registered D-AIPX, flight GWI18G, on 24 March 2015, su bea.aero. URL consultato il 25 marzo 2015 (archiviato il 24 marzo 2015).
  11. ^ Antonino Trizzino, Soglia Lubitz. Manovre di discesa controllata, in Atque. Materiali tra filosofia e psicoterapia, 22, 2018, pp. 109-125 http://www.atquerivista.it/wp/soglia-lubitz-manovre-di-discesa-controllata/. URL consultato il 9 settembre 2018.
  12. ^ Katia Riccardi, Andreas Guenter Lubitz, ecco chi era il copilota del volo Germanwings, in la Repubblica, Roma, 26 marzo 2015. URL consultato il 26 marzo 2015 (archiviato il 26 marzo 2015).
  13. ^ Airbus 320 crash: What we known about A320 co-pilot Andreas Lubitz, in News.com.au, 28 marzo 2015. URL consultato il 28 marzo 2015.
    «but hid his illness from his employer and colleagues»
  14. ^ Germanwings plane crash: Police say 'significant discovery' at home of co-pilot Andreas Lubitz is not a suicide note, in The Belfast Telegraph, 27 marzo 2015. URL consultato il 27 marzo 2015.
  15. ^ Germanwings plane crash: Co-pilot 'wanted to destroy plane', su bbc.co.uk, BBC News, 26 marzo 2015. URL consultato il 26 marzo 2015.
  16. ^ Michael Pearson, Laura Smith-Spark e Faith Karimi, Germanwings co-pilot Andreas Lubitz declared 'unfit to work,' officials say, CNN, 27 marzo 2015. URL consultato il 27 marzo 2015.
  17. ^ Germanwings plane crash: Co-pilot had been treated for suicidal tendencies, prosecutors say, in ABC News (Australia), 31 marzo 2015.
  18. ^ (EN) John Shammas, Germanwings Airbus A320 plane crash: First pictures of opera singers Maria Radner and Oleg Bryjak among 150 dead, in Daily Mirror, 24 marzo 2015. URL consultato il 25 marzo 2015 (archiviato il 24 marzo 2015).
  19. ^ (EN) germanwings Retires Flight Number 4U9525; New Flight Numbers from 25MAR15, su AirlineRoute.net. URL consultato il 25 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2015).
  20. ^ Airbus precipitato: siti Germanwings e Lufthansa a lutto, la Repubblica. URL consultato il 24 marzo 2015 (archiviato il 26 marzo 2015).
  21. ^ a b c d e Corinna De Cesare, «Sempre due piloti in cabina» Le compagnie rafforzano la sicurezza, Corriere della Sera, 26 marzo 2015. URL consultato il 26 marzo 2015 (archiviato il 26 marzo 2015).
  22. ^ a b c (FR) Crash A320 : des compagnies réagissent, in Le Figaro, 26 marzo 2015. URL consultato il 27 marzo 2015 (archiviato il 26 marzo 2015).
  23. ^ (ES) César Urrutia, Las compañías reforman sus protocolos para no dejar solos a los pilotos, in El Mundo, Madrid, 26 marzo 2015. URL consultato il 27 marzo 2015 (archiviato il 26 marzo 2015).
  24. ^ (EN) EASA Safety Information Bulletin 2015-04 (PDF), su ad.easa.europa.eu, EASA. URL consultato il 28 marzo 2015.
  25. ^ Regolamento di esecuzione (UE) 2019/27 della Commissione del 19 dicembre 2018, comma (4)

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