Volley Prato
| Volley Prato Pallavolo | |
|---|---|
| Segni distintivi | |
| Uniformi di gara | |
| Colori sociali | Rosso e Blu |
| Dati societari | |
| Città | Prato |
| Nazione | |
| Confederazione | CEV |
| Federazione | FIPAV |
| Campionato | Serie C |
| Fondazione | 1976 |
| Scioglimento | 1994 |
| Rifondazione | 2003 |
| Presidente | Giovanni Giuntoli (GG) |
| Impianto | Palataro di Prato (100 posti) |
| Sito web | www.volleyprato.it |
| Palmarès | |
| Trofei nazionali |
|
| Altri titoli | NO |
| Si invita a seguire le direttive del Progetto Pallavolo | |
La Volley Prato è stata ed è una società pallavolistica maschile di Prato.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Fondazione e scioglimento
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Sorto nel 1976 all'interno dell'Unione Sportiva Roberto Colzi, il club toscano vinse il campionato Serie B1: artefice del successo fu Mario Mattioli, ex giocatore della Ruini Firenze. L'anno successivo la squadra partecipò, con il nome di Cassa di Risparmio Prato Volley, per la prima volta al campionato di Serie A2 nella stagione 1988-89.
Dopo il periodo di sponsorizzazione dell'istituto bancario pratese, nel 1990 subentra la catena di supermercati Conad: la squadra riesce a centrare l'obiettivo salvezza e a rimanere in A2. Nella stagione successiva diventò title sponsor l'azienda Centro Matic dell'imprenditore pratese Romano Conti, che aveva sede in città e che si occupava di alta tecnologia. Ingaggiati, tra gli altri, due celebri giocatori come Giancarlo Dametto e Pier Paolo Lucchetta, entrambi medaglia di bronzo con la nazionale italiana ai Giochi olimpici di Los Angeles 1984, e gli argentini Daniel Castellani e Juan Carlos Cuminetti, il club, grazie al secondo posto nel campionato di A2, al termine della stagione 1991-92 ottenne la promozione in Serie A1.
L'esordio in A1, nel 1992-93, sempre con Mattioli in panchina, fu positivo, con un nono posto che permise l'accesso ai play-off scudetto, dai quali la squadra biancazzurra fu estromessa al primo turno dal Falconara. Cresce il seguito alle partite casalinghe del Centro Matic Prato che, nonostante fosse arrivato ai massimi livelli nazionali, non disponeva di un palazzetto sul territorio cittadino che seguisse le necessità della massima serie, tant'è che tutte le partite casalinghe vennero svolte al palasport di Firenze; partì quindi il progetto per il palazzetto di Maliseti.
In quello stesso anno la crisi finanziaria e giudiziaria che colpì la Centro Matic travolse anche la squadra di pallavolo e gli ambiziosi progetti del team pratese furono accantonati. Smantellata la rosa, nel 1993-94 la squadra, formata da atleti delle giovanili e sotto il nome di Toscana Firenze Volley, chiuse all'ultimo posto in campionato, senza nessun punto e avendo vinto un solo set in ventisei gare disputate: rimase la peggior prestazione di un club partecipante al campionato di massima serie a quattordici squadre. Al termine del campionato la società venne smantellata.
L'US Roberto Colzi riprese la sua regolare attività partendo da campionati inferiori.
Rifondazione
[modifica | modifica wikitesto]Nel maggio 2003, grazie alla fusione di importanti realtà giovanili come Pallavolo Narnali e Pallavolo Prato, presenti nel volley da circa vent'anni, rinasce il Volley Prato. Alla prima stagione di partecipazione al campionato di Serie B2, nella stagione 2003-04, arrivò subito la promozione in Serie B1. Dopo due anni in B1, motivazioni di ordine economico e tecnico portarono alla scelta di rinunciare alla categoria e ripartire dalla Serie C, puntando solo su ragazzi provenienti dalle giovanili. Nel 2006 la squadra si aggiudica la Coppa Toscana e il campionato, riconquistando la B2.