Vodizze
Vodizze comune | |
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(HR) Vodice | |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Branka Juričev-Martinčev |
Territorio | |
Coordinate | 43°45′N 15°46′E / 43.75°N 15.766667°E |
Altitudine | 1 m s.l.m. |
Superficie | 107,55 km² |
Abitanti | 9 407 (2001) |
Densità | 87,47 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 22211 |
Prefisso | 022 |
Fuso orario | UTC+1 |
Targa | ŠI |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Vodizze[1][2][3][4] (in croato: Vodice) è una città della regione di Sebenico e Tenin in Croazia.
Vodizze è una moderna cittadina turistica, situata lungo la costa in una baia larga, a 11 km da Sebenico, a nord-ovest.
La prima volta viene menzionata nel 1402 sebbene sia stata conosciuta già nei tempi romani come Arausa[5]. Ma il suo nome deriva dall'abbondante sorgente d'acqua potabile con la quale gli abitanti di allora fornivano le zone circostanti.
Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]
Suddivisioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]
Il comune di Vodizze è diviso in 10 insediamenti[6] (naselja), di seguito elencati. Tra parentesi il nome in lingua italiana, generalmente desueto.
- Čista Mala (Cista Piccola)
- Čista Velika (Cista Grande)
- Gačelezi (Gacelesi)
- Grabovci
- Njivice (Campagna)
- Prvić Luka (Luca[7])
- Prvić Šepurine (Sepurine[7])
- Rogač (Porto Carobér)
- Srima (Sirma[8])
- Vodice (Vodizze[4])
La presenza autoctona di italiani[modifica | modifica wikitesto]
A Vodizze esiste una piccola comunità di italiani autoctoni, che rappresentano una minoranza residuale di quelle popolazioni italiane che abitarono per secoli ed in gran numero, le coste dell'Istria e le principali città di questa, le coste e le isole della Dalmazia, e il Quarnaro, che erano territori della Repubblica di Venezia. La presenza di italiani autoctoni a Vodizze è drasticamente diminuita in seguito all'esodo giuliano dalmata, che avvenne dopo la seconda guerra mondiale e che fu anche cagionato dai "massacri delle foibe". A Vodizze è presente una ridotta comunità di 8 italiani, secondo il censimento del 2011[9][10].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Dario Alberi, Dalmazia. Storia, arte, cultura, Lint Editoriale, Trebaseleghe (PD) 2008, pp. 742-746.
- ^ Touring Club Italiano, Istria, Quarnaro, Dalmazia. Escursioni, sport, divertimenti, enogastronomia, arte e cultura, Touring Editore, Milano 2004, p. 138, ISBN 9788836530441.
- ^ Cfr. a p. 180 e 185 in Istituto Geografico De Agostini Grande atlante d'Europa e d'Italia, Novara, 1994.
- ^ a b Vodizze in: Quadro d'unione della Carta di Cabottaggio del Mare Adriatico, Foglio VII, Istituto Geografico Militare, Milano, 1822-1824 Archiviato il 13 aprile 2013 in Archive.is. - in: Mappae Antiquae. Liber Amicorum Günter Schilder, 2006, pp. 465-478
- ^ Dario Alberi, Dalmazia. Storia, arte, cultura, Lint Editoriale, Trebaseleghe (PD) 2008, p. 744.
- ^ insediamenti presenti nell'Articolo (Članak) 3 (pg. 3) dello Statuto della città di Vodizze in lingua croata
- ^ a b Luca (Prvić Luka) e Sepurine (Šepurina) nella mappa zoomabile di : "Zuri (Žirije)" (1911) - K.u.K. Militärgeographisches Institut - 1:75 000 - ZONE 31 - KOL XIII" Archiviato il 5 marzo 2016 in Internet Archive.
- ^ Dario Alberi, Dalmazia. Storia, arte, cultura, Lint Editoriale, Trebaseleghe (PD) 2008, p. 746.
- ^ Central Bureau of Statistics, su www.dzs.hr. URL consultato il 25 agosto 2018.
- ^ Da Spalato a Ragusa censiti 349 italiani più 705 “dalmati”, su Ilpiccolo.it. URL consultato il 10 novembre 2018.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Vodizze
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su grad-vodice.hr.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 137385710 · LCCN (EN) n98070643 |
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