Vivaxosaurus

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Vivaxosaurus
Ricostruzione di Vivaxosaurus trautscholdi (= ? Fortunodon trautscholdi)
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Synapsida
Ordine Therapsida
Sottordine Anomodontia
Infraordine Dicynodontia
Genere Vivaxosaurus

Vivaxosaurus è un genere estinto di terapsidi, appartenente ai dicinodonti. Visse nel Permiano superiore (circa 257 - 252 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Russia.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo animale possedeva un corpo relativamente allungato, sorretto da brevi arti molto robusti e diretti obliquamente. Il cranio era robusto ma alleggerito da grandi finestre temporali posteriori e grandi orbite. Come gran parte dei dicinodonti, Vivaxosaurus era quasi sprovvisto di denti, tranne che per due zanne superiori simili a canini. La zona intorno ai canini (il processo caniniforme) era di forma unica: stretto e diretto anteroventralmente, con un lobo arrotondato anteriore alla zanna. Vivaxosaurus, come tutti i dicinodonti simili, era inoltre dotato di un forte becco simile a quello di una tartaruga.

Il cinto pettorale era molto robusto, così come le zampe anteriori, dotate di forti dita artigliate. Vivaxosaurus poteva raggiungere e oltrepassare 1,5 metri di lunghezza, una dimensione maggiore rispetto alla gran parte dei dicinodonti del Permiano.

Cranio di Vivaxosaurus trautscholdi

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Vivaxosaurus è considerato un dicinodonte piuttosto derivato, molto vicino all'origine dei kannemeyeriformi, il gruppo di dicinodonti più derivato (e anche l'ultimo ad estinguersi), a causa delle caratteristiche strutturali dell'acetabolo indicative di una stretta parentela con quest'ultimo gruppo.

Vivaxosaurus ha una storia tassonomica piuttosto complicata. Il primo dicinodonte ritrovato in Russia, noto come Dicynodon trautscholdi, fu descritto nel 1922, ma successivamente venne considerato ben distinto dalle altre specie di Dicynodon. Nello stesso studio vennero descritte altre specie di dicinodonti provenienti dalla Russia (Gordonia annae, G. rossica e Oudenodon venyukovi). Un'altra specie di Dicynodon proveniente dalla Russia fu descritta nel 1926 (D. amalitzkii). Nel 2000 venne descritto un nuovo genere e una nuova specie di dicinodonte russo, Vivaxosaurus permirus. Successivamente, nel 2005, un nuovo studio mise in luce le strette affinità tra tutte le specie precedenti, ponendole in sinonimia fra loro: la prima descritta, Dicynodon trautscholdi, venne quindi riconosciuta come unica valida. Un ulteriore studio del 2011, però, mise in luce le differenze di questa specie rispetto a Dicynodon: Vivaxosaurus venne quindi riconosciuto come genere a sé stante, con la specie tipo Vivaxosaurus trautscholdi (la prima descritta); la specie D. amalitzkii venne attribuita al genere Peramodon. Infine, uno studio del 2012 ha attribuito le specie Dicynodon trautscholdi e D. amalitzkii al nuovo genere Fortunodon.

Paleobiologia[modifica | modifica wikitesto]

Probabilmente Vivaxosaurus riusciva a tagliare la vegetazione dura grazie al becco corneo simile a quello di una tartaruga. Alcune caratteristiche di Vivaxosaurus, principalmente del cinto pettorale e delle zampe anteriori, hanno portato all'ipotesi che questo animale fosse adatto a nutrirsi di radici, che venivano dissotterrate dalle potenti zampe (Surkov, 2004).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Kalandadze, N.N. & Kurkin, A.A. (2000). "A new Permian dicynodont and the question of the origin of the kannemeyeroidea". Paleontological Journal 34 (6): 642–649.
  • Surkov M. V., 2004: Certain features of the postcranial skeleton of Vivaxosaurus permirus Kalandadze et Kurkin Anomodontia, Dicynodontidae, with a note on their presumable trophic adaptation. Paleontological Journal 38(1): 67-72
  • Lucas, S. G., 2005, Dicynodon (Reptilia: Therapsida) from the Upper Permian of Russia: biochronologic significance: In: The Nonmarine Permian; edited by Lucas, S. G., and Zeigler, K. E., New Mexico Museum of Natural History & Science, Bulletin 30, p. 192-196.
  • Kammerer, C.F.; Angielczyk, K.D.; and Fröbisch, J. (2011). "A comprehensive taxonomic revision of Dicynodon (Therapsida, Anomodontia) and its implications for dicynodont phylogeny, biogeography, and biostratigraphy". Journal of Vertebrate Paleontology 31 (Suppl. 1): 1–158. doi:10.1080/02724634.2011.627074.
  • A. A. Kurkin (2012) Dicynodontids of Eastern Europe. Paleontological Journal 46(2): 187-198 DOI: 10.1134/S003103011201008X http://www.springerlink.com/content/0135183322x33261/[collegamento interrotto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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