Vittorio Gabrieli

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Vittorio Gabrieli (Roma, 7 luglio 1917Roma, 17 agosto 2017) è stato un critico letterario, traduttore e antifascista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Giuseppe e fratello di Francesco[1], fu allievo di Mario Praz, di cui compilò l'ampia Bibliografia degli scritti[2], e docente di letteratura inglese presso le Università di Bari, Torino e Roma. Collaboratore assiduo di riviste come Belfagor, Rivista storica italiana, La Cultura, tradusse opere di William Shakespeare, Tommaso Moro, John Milton, Matthew Arnold, Henry Adams per editori quali Adelphi, Einaudi e Garzanti. Aderente al Partito d'Azione, partecipò attivamente alla Resistenza romana, scontando quattro mesi di carcere[3]. Autore di sentiti profili biografici di colleghi anglisti come Agostino Lombardo[4] e Giorgio Melchiori[5], fu commemorato da Piero Boitani il 20 aprile 2018 presso l'Accademia dei Lincei.[6]

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

  • Tom Paine cittadino del mondo, Roma, Opere nuove, 1960
  • Il mirto e l'alloro: studio sulla poesia di Matthew Arnold, Bari, Adriatica, 1961
  • La storia d'Inghilterra nel teatro di Shakespeare, Roma, Bulzoni, 1995

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giuseppe De Luca, Fausto Minelli, Carteggio (1940-1946), III vol., 2001, p. 109 e nota
  2. ^ Bibliografia degli scritti di Mario Praz, a cura di Vittorio e Mariuma Gabrieli, Roma, Edizioni di storia e letteratura, 1997
  3. ^ Testimonianze in Alessandro Portelli, L'ordine è già stato eseguito: Roma, le Fosse Ardeatine, la memoria, Roma, Donzelli, 1999, passim, e in Vittorio Gabrieli, Minima personalia: England, my England, "Belfagor", 63/374 (2008)
  4. ^ Agostino Lombardo, "Belfagor", 61/364 (2006), pp. 440-447
  5. ^ Ricordi per Giorgio Melchiori, "Belfagor", 65/2 (2010), pp. 213-219
  6. ^ Invito sul sito dell'Accademia
Controllo di autoritàVIAF (EN36934151 · ISNI (EN0000 0000 8115 2575 · SBN CFIV080171 · BAV 495/110077 · LCCN (ENn50016768 · BNF (FRcb12035022k (data) · J9U (ENHE987007463458005171 · WorldCat Identities (ENlccn-n50016768