Vitroselenia
| Vitroselenia | |
|---|---|
| Stato |  Italia
|
| Forma societaria | Società per azioni |
| Fondazione | 1961 |
| Chiusura | 1992 (Fusione con Avioelettronica Sarda) |
| Settore | Difesa |
| Fatturato | £ 125 000 000 000 (1992) |
| Utile netto | £ 268 000 000 (1992) |
| Dipendenti | 730 (1992) |
Vitroselenia S.p.A. era una società italoamericana che operava nel settore dei sistemi logistici di difesa costruendo, manutenendo e gestendo impianti radar e apparecchiature militari.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
La società nasce nel 1961 per volontà di Selenia (IRI-STET) e di Vitro Corporation, per la ricerca e lo sviluppo di nuovi prodotti elettronici e sistemi missilistici per la difesa[1].
Dal novembre 1961 si occupa del montaggio e della manutenzione di radar, missili e relative rampe di lancio presso il Poligono Sperimentale e di Addestramento Interforze di Perdasdefogu[2][3] svolgendo anche altri lavori di ammodernamento delle infrastrutture[4].
Era presente con uno stabilimento anche a Macchiareddu per la revisione di sistemi militari conto NATO.
Nel 1992 Vitroselenia acquista il 20% di Ciset, società privata che gestiva la manutenzione dei radar degli aeroporti italiani[5][6]. Dopodiché Vitroselenia viene fusa in Avioelettronica Sarda, che contestualmente assume la denominazione di Vitrociset S.p.A.. L'80% delle azioni del nuovo soggetto è in mano alla famiglia Crociani (azionisti Ciset), il restante 20% a Finmeccanica[7].
Al 1992 impiegava 730 dipendenti, 125 miliardi di fatturato e 268 milioni di utili.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ L'aeronautica italiana: una storia del Novecento, Franco Angeli Editore
- ^ camera.it, pagina 107
- ^ senato.it
- ^ autistici.org. URL consultato il 31 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
- ^ enav.it Archiviato il 5 marzo 2016 in Internet Archive.
- ^ corriere.it
- ^ camera.it
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- senato.it (PDF).
