Virio Lupo (console 278)

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Virio Lupo (latino: Virius Lupus; ... – ...; fl. 278) è stato un politico e senatore[1] romano di età imperiale.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Virio Lupo fu console suffetto, probabilmente prima del 275, e, come consolare, venne assegnato alla regio II Caelimontium, uno dei quartieri di Roma, secondo la pratica iniziata dall'imperatore Alessandro Severo di assegnare un consolare a ciascuna regio.

Fu poi governatore d'Arabia e praeses di Celesiria dopo il 272: in queste vesti fu anche iudici sacrarum cognitionum prima per Orientem e poi per Aegyptus. In seguito al rinnovamento del culto del dio Sole da parte dell'imperatore Aureliano, Lupo tenne il pontificato Dei Solis. Nel 278 divenne console ordinario con l'imperatore Probo; nello stesso anno ottenne la prefettura urbana di Roma, che tenne fino al 281.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il governatorato della Celesiria era affidato a funzionari di rango senatoriale nel tardo III secolo.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie
Fonti secondarie
Predecessore Console romano Successore
Imperatore Cesare Marco Aurelio Probo Augusto,
Paolino
278
con Imperatore Cesare Marco Aurelio Probo Augusto II
Imperatore Cesare Marco Aurelio Probo Augusto III,
Nonio Paterno II
Predecessore Praefectus urbi Successore
Ovinio Pacaziano 278281 Ovinio Paterno