Virgin Drinks
| Virgin Drinks | |
|---|---|
| Stato | .svg){kind=small} Regno Unito Inghilterra
|
| Fondazione | 1994 |
| Fondata da | Richard Branson |
| Chiusura | 2006 |
| Sede principale | Folkestone |
| Gruppo | Virgin Group |
| Settore | Alimentare |
| Sito web | www.virgindrinks.com |
La Virgin Drinks è stata una società produttrice di bevande, facente parte del gruppo Virgin, fondata dal magnate britannico Richard Branson nel 1994. Il suo mercato consisteva in bevande analcoliche, bibite, inclusa la Virgin Cola, e alcoliche, come la Virgin Vodka.
Nella storia della compagnia vi è anche il lancio sul mercato di bevande energetiche della stessa categoria di Red Bull e Red Devil. Tali bevande erano disponibili in gusti diversi (limone, lime) e nelle versioni diurna (Virgin DT, day-time) e notturna (Virgin NT, night-time), quest'ultima alcolica con aggiunta di vodka.
Con il termine Virgin drink ci si può riferire anche a dei cocktail preparati con una bevanda Virgin in sostituzione dell'ingrediente alcolico (ad esempio il Virgin Mary, variante analcolico del Bloody Mary). La società ha cessato ogni attività nel 2007 dopo aver ceduto i diritti della Virgin Cola alla Silver Spring Soft.
La sede della Virgin Drinks era a Folkestone, Kent, Regno Unito. Oltre al Regno Unito, i prodotti furono introdotti in altri mercati, fra i quali: Belgio, Francia, Giappone, Grecia, Guadalupa, Italia, Libano, Stati Uniti d'America, Sudafrica, Svizzera[1].
Italia[modifica | modifica wikitesto]
In Italia le bevande a marchio Virgin furono prodotte e distribuite dall'azienda "Garda bibite" con sede a Gussago[2][3].
- Linea di prodotti[4]
- Virgin Cola Red: cola classica
- Virgin Cola White: cola senza zucchero
- Virgin Cola Gold: cola senza caffeina
- Virgin Orange: aranciata classica
- Virgin Green: aranciata amara
- Virgin Pink: pompelmo rosa
- Virgin Blue: lemon lime
- Virgin The al limone: tè al limone con tè verde
- Virgin The alla pesca: tè alla pesca con tè verde
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Chi siamo, su virgindrinks.it. URL consultato il 1º giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 1999).
- ^ Gustavo Roccella, Garda bibite scatta in avanti, in Italia Oggi, n. 161, 8 luglio 2000, p. 15. URL consultato il 1º giugno 2020.
- ^ Sangemini ai bresciani cocktail con Virgin Cola, in la Repubblica, 16 giugno 2000. URL consultato il 1º giugno 2020.
- ^ Virgin Drinks, su virgindrinks.it. URL consultato il 1º giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2001).
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Centro Nuovo Modello di Sviluppo (a cura di), Sangemini, in Guida al consumo critico. Informazioni sul comportamento delle imprese per un consumo consapevole, 4ª ed., Bologna, EMI, 2003, ISBN 88-307-1273-6.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su virgindrinks.com.
