Vincenzo Occhetta

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Vincenzo Occhetta
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 178 cm
Peso 74 kg
Calcio
Ruolo Mediano
Termine carriera 1966 - giocatore
1968 - allenatore
Carriera
Giovanili
1954-1957Romentinese
Squadre di club1
1949-1951Juventus0 (0)
1951-1953Siracusa70 (10)
1953-1958Marzotto Valdagno151 (15)
1958-1960Milan52 (2)
1960-1964Genoa107 (1)
1964-1966Rapallo36 (2)
Carriera da allenatore
1965-1966Rapallo
1966-1968Savona
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Vincenzo Occhetta (Romentino, 16 febbraio 1931Genova, 18 dicembre 2019[1]) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo mediano.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Cresce calcisticamente nella squadra del suo paese - Romentino - per passare alla Juventus nel 1949, giocando con le riserve e senza mai esordire in prima squadra. La Juventus lo cede nel 1951-1952 al Siracusa allenato da Mario Perazzolo e con i siciliani disputa due campionati nella Serie cadetta. Retrocesso il Siracusa in Serie C, Occhetta passa al Marzotto nel 1953-1954, giocando con i vicentini cinque campionati di Serie B.

Occhetta con Nils Liedholm.

Nel 1958-1959, su suggerimento di Giuseppe Viani,[2] passa al Milan condotto da Viani stesso e Luigi Bonizzoni. L'esordio in Serie A di Occhetta avviene, in sostituzione di Nils Liedholm, il 21 settembre 1958 a San Siro contro la Triestina, che viene battuta per 2-0. Alla quarta giornata Liedholm rientra e Occhetta resta al suo posto; ad uscire di squadra è Sandro Salvadore. Il Milan con Occhetta titolare, a fianco di Liedholm e Cesare Maldini, vince lo scudetto ed il novarese viene confermato anche l'anno successivo.

Nel 1960-1961 torna in Serie B con il neoretrocesso Genoa - assieme a Giancarlo Gallesi e Gastone Bean - come contropartita per l'acquisto di Paolo Barison. Lascia quindi Milano dopo aver disputato con i rossoneri 52 partite con 2 reti nella massima serie, 4 gare con 2 reti in Coppa Italia e altri 4 incontri in Coppa dei Campioni. A Genova si ferma altre quattro stagioni contribuendo al ritorno in Serie A dei liguri, allenati da Renato Gei, al termine della stagione 1961-1962, nella quale era divenuto capitano dei rossoblù a seguito del ritiro di Fosco Becattini.

Tornato nella massima serie con i genoani, vi rimane sino al 1963-1964 per poi scendere la stagione successiva in Serie D con il Rapallo Ruentes e, una volta conquistata la promozione in Serie C, svolgere la funzione di allenatore-giocatore dei bianconeri.

Sostituisce inoltre Ercole Rabitti sulla panchina del Savona in Serie B[3] e rimane anche l'anno successivo in Serie C.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Genoa: 1961-1962
Milan: 1958-1959
Rapallo Ruentes: 1964-1965

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Genoa; morto Occhetta, storico capitano anni '60, in larepubblica.it, 18 dicembre 2019. URL consultato il 18 dicembre 2019.
  2. ^ "Milan settebello" rivista commemorativa dello scudetto, 1959
  3. ^ Esordio di Occhetta alla guida del Savona su La Stampa, 17 dicembre 1966

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Almanacco illustrato del calcio, Edizioni Rizzoli e Carcano, annate 1952, 1960, 1961, 1962, 1963, 1964, 1965, 1966 e 1967.
  • Davide Rota, Dizionario illustrato dei giocatori genoani, De Ferrari, 2008.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]