Vimar

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Vimar
Logo
Logo
StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariaSocietà per azioni
Fondazione1º maggio 1945 a Marostica
Fondata daWalter Viaro, Francesco Gusi
Sede principaleMarostica
Persone chiave
  • Gualtiero Viaro, presidente e AD
  • Piero Camillo Gusi, AD
SettoreElettronico ed Elettrotecnico
Prodottimateriale elettrico ed elettronico
Fatturato274 milioni di € (2022)
Dipendenti1059 (2022)
Slogan«energia positiva»
Sito webwww.vimar.com

VIMAR è un'azienda italiana che produce materiale elettrico per impianti, domotica, sistemi intelligenti e interconnessi in ambito residenziale e terziario. Tecnologia e innovazione per automatizzare e controllare la Smart Home anche da remoto, nei più svariati ambiti: Comfort, sicurezza, clima ed efficienza energetica.

È attiva principalmente in Italia, ma è presente anche sulla scena internazionale, con unità produttive e sedi commerciali in tutto il mondo Austria, Francia, Grecia, UAE, Cina, Singapore, Cile, Messico, Venezuela.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fondata il 1º maggio 1945 dagli imprenditori Walter Viaro e Francesco Gusi, l'azienda si è sempre dedicata alla produzione di materiale elettrotecnico ed elettronico. La prima sede dell'azienda è stata a Marostica in provincia di Vicenza dove è ancora oggi presente assieme a diverse fabbriche e a un magazzino centralizzato.

Il nome della società deriva dall'unione delle lettere iniziali del cognome di Walter Viaro, uno dei suoi fondatori, e dal nome del comune sede dell'azienda: Viaro MARostica.

Il 15 marzo 1968 la VIMAR deposita il brevetto Sicury Vimar, un meccanismo che permette la chiusura automatica dei fori della presa quando si estrae la spina, impedendo il contatto con parti in tensione. Il meccanismo permette un aumento della sicurezza degli impianti elettrici e ben presto l'azienda decide di cederne l'utilizzo a titolo gratuito a tutti gli operatori del settore, ciò lo fece diventare standard in brevissimo tempo.[1]

Nel 1975 la società vicentina deposita un secondo brevetto, la Bpresa: è il primo brevetto di presa multistandard, cioè in grado di alloggiare spine di differenti tipologie nel caso specifico da 10 e 16 A. Tipo S10, S11, SPA11, S17, SP17.

Nel dicembre 2012 Vimar acquisisce controllo totale di Elvox S.p.A., storica azienda padovana nel settore della citofonia.[2][3] Nasce Vimar Group.[3]

[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Enrico Netti, Sicury Vimar, il brevetto "antiscossa" delle prese di corrente compie 50 anni, su ilsole24ore.com, 15 marzo 2018. URL consultato il 12 gennaio 2020.
  2. ^ A Vimar il controllo totale di Elvox, su Vimar.com, 10 gennaio 2013.
  3. ^ a b Vimar acquisisce Elvox diventando l'unico azionista, su bim.archiproducts.com, 9 gennaio 2013. URL consultato il 12 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2020).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]