Convolvulus arvensis
Progetto:Forme di vita - implementazione Classificazione APG IV.
Il taxon oggetto di questa voce deve essere sottoposto a revisione tassonomica. |
Convolvulus arvensis | |
---|---|
![]() | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Ordine | Solanales |
Famiglia | Convolvulaceae |
Genere | Convolvulus |
Specie | C. arvensis |
Nomenclatura binomiale | |
Convolvulus arvensis L., 1753 | |
Nomi comuni | |
Vilucchio comune, convolvolo comune, viticchio, erba leporina, broeja (Veneto), liatorja (Sard.) |
Il convolvolo o vilucchio (Convolvulus arvensis Linnaeus, 1753 ) è una Convolvulacea originaria dell'Europa e dell'Asia, molto comune in tutta Italia, dalla pianura alla media montagna.
La forma biologica è G rhiz - Geofite rizomatose, cioè piante con un rizoma sotterraneo che ogni anno emette radici e fusti.
È una nota infestante del mais.
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
È una pianta erbacea perenne, rampicante o strisciante, che raggiunge a maturità una lunghezza di 0,5–2 m. Possiede un rizoma biancastro e fusti erbacei generalmente avvolti verso sinistra. Ha foglie spiralate, da lineari a cuoriformi, lunghe 2–5 cm, larghe 2–3 cm e con picciolo di 1–3 cm. I fiori, portati all'ascella delle foglie mediane, hanno calice e corolla entrambi campanulati: il calice, erbaceo, di 4–5 mm, la corolla da 1 a 2,5 cm di diametro, di colore bianco o rosa pallido, con cinque strisce radiali di un rosa leggermente più scuro. Il fiore ha antere violacee e stimma bianco con due lobi divergenti. Fiorisce da aprile a ottobre. Il frutto è una capsula sferica glabra.


Varietà[modifica | modifica wikitesto]
È presente in due varietà:
- Convolvulus arvensis var. arvensis, a foglie larghe;
- Convolvulus arvensis var. linearifolius, a foglie lineari.
Altre notizie[modifica | modifica wikitesto]
Nonostante produca fiori attraenti e pur costituendo un ottimo foraggio per conigli[1], è spesso considerato una sgradita pianta infestante nei giardini e negli orti a causa della sua rapida crescita e del conseguente soffocamento delle piante coltivate.
In una delle leggende raccolte dai Fratelli Grimm, La tazzetta della Madonna, e attestata anche in paesi come la Toscana[2], questo fiore venne usato dalla Madonna per bere vino quando aiutò a liberare il carretto di un carrettiere. La leggenda narra che "il piccolo fiore viene ancora chiamato Tazzetta della Madonna".
È pianta visitata dalle api per il suo nettare.[3]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ vilùcchio, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- ^ C. Lapucci, La Bibbia dei poveri. Storia popolare del mondo, Firenze, Sarnus, 2013, p. 38 (versione da Siena)
- ^ (FR) Convolvulus arvensis & Apis mellifera, su Florabeilles, 25 novembre 2012. URL consultato il 4 luglio 2019.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Sandro Pignatti, Flora d'Italia. Volume secondo, Bologna, Edagricole, 1982, p. 389, ISBN 88-506-2449-2.
- Blanchan, Neltje, Wild Flowers: An Aid to Knowledge of Our Wild Flowers and Their Insect Visitors., Project Gutenberg Literary Archive Foundation, 2002.
- Flora Europaea: Convolvulus arvensis, su rbg-web2.rbge.org.uk.
- Flora of China: Convolvulus arvensis, su efloras.org.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Convolvulus arvensis
Wikispecies contiene informazioni su Convolvulus arvensis
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Comprehensive profile for Convolvulus arvensis, su maltawildplants.com.
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh2006005629 · GND (DE) 4328575-2 · J9U (EN, HE) 987007530530305171 |
---|