Villimpenta
Villimpenta comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Daniele Travenzoli (lista civica Passione comune) dal 13-6-2022 |
Territorio | |
Coordinate | 45°07′59.02″N 11°00′54.43″E / 45.13306°N 11.015119°E |
Altitudine | 18 m s.l.m. |
Superficie | 14,85 km² |
Abitanti | 2 100[2] (31-8-2022) |
Densità | 141,41 ab./km² |
Frazioni | Pradello[1] |
Comuni confinanti | Castel d'Ario, Gazzo Veronese (VR), Roncoferraro, Sorgà (VR), Sustinente |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 46039 |
Prefisso | 0376 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 020068 |
Cod. catastale | M044 |
Targa | MN |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[3] |
Cl. climatica | zona E, 2 388 GG[4] |
Nome abitanti | villimpentesi |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Villimpenta (Vilimpénta in dialetto mantovano[5]) è un comune italiano di 2 100 abitanti[2] della provincia di Mantova, alla quale appartiene dal XIV secolo.
Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]
Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]
Composta dal latino Villa, edificio campestre cinto da altre dimore e decorato.[5]
Il nome deriva da villapicta, è un composto di Villa e dell'aggettivo latino pictus, -a, -um (dipinto) attraverso la forma impincta.[6]
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Il paese ha origini remote e numerosi ritrovamenti archeologici fanno risalire l'insediamento al Neolitico e nell'Età del Bronzo. La più antica citazione risale al 1047 e parla di un castellum in Villapicta di proprietà dell'abbazia di San Zeno di Verona, a loro donata dall'imperatore Enrico III. Villimpenta fu ceduta al controllo dei veronesi sino al 1243, quando i mantovani si riappropriarono della zona, imprigionando anche i fiancheggiatori di Ezzelino da Romano.[7] Nel XIV secolo passò sotto gli Scaligeri, i Visconti e il 23 Gennaio 1391 definitivamente sotto i Gonzaga con Francesco I Gonzaga, signore di Mantova, che acquistò da Gian Galeazzo Visconti la zona comprendente anche il borgo e l'antico castello.[8] I Gonzaga governarono sino al 1708, anno della loro caduta. Il borgo fu saccheggiato nel 1618 e nel 1796 dalle truppe francesi e da quelle austriache nel 1796.
Simboli[modifica | modifica wikitesto]
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Il gonfalone è un drappo di bianco.
«D'azzurro, al castello formato da tre torri quadrangolari riunite dalla cortina di muro e dall'edificio di forma composita, chiuso di due e finestrato di uno, unito a destra, le torri viste d'angolo, in prospettiva, la torre di destra, più alta, finestrata di due, la torre centrale e quella di sinistra finestrata di uno, torri e cortina merlate alla ghibellina, il tutto al naturale e fondato sulla fascia diminuita, di verde, uscente dallo specchio d'acqua, posto in punta a guisa di campagna, al naturale, riflettente l'immagine del castello, d'argento.»
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
- Castello Scaligero, dell'XI secolo.
- Villa Gonzaga-Zani, del XVI secolo, opera di Giulio Romano[9]
- Chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo, del XVIII secolo
- Chiesa della Beata Vergine della Neve.
- Palazzo Francioli Nuvolari.
- Biblioteca Gianni Rodari.
- Oratorio della Confraternita delle 40 ore.
- Chiesa parrocchiale di San Bartolomeo, a Pradello.
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti[10]

Cultura[modifica | modifica wikitesto]
Istruzione[modifica | modifica wikitesto]
Musei[modifica | modifica wikitesto]
Cucina[modifica | modifica wikitesto]
Eventi[modifica | modifica wikitesto]
Nella cittadina si tiene la Festa del Risotto, gemellata con la Sagra de la Volìa Cazzata (Sagra dell'Oliva Schiacciata) di Martano (Lecce)[12].
Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]
Economia[modifica | modifica wikitesto]
Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]
Sport[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Comune di Villimpenta - Statuto.
- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ a b Pierino Pelati, Acque, terre e borghi del territorio mantovano. Saggio di toponomastica, Asola, 1996.
- ^ Comune di Villimpenta (MN) - Italia: Informazioni
- ^ Renato Bonaglia, Mantova, paese che vai..., Mantova, 1985.
- ^ Leandro Zoppè, Itinerari gonzagheschi, Milano, 1988.
- ^ Villa Gonzaga-Zani. Archiviato il 2 febbraio 2014 in Internet Archive.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Prodotti De.Co. della Provincia di Mantova. Villimpenta.
- ^ Sagra de la Volia Cazzata - PUGLIA in esclusiva
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Renato Bonaglia, Mantova, paese che vai..., Mantova, 1985. ISBN non esistente.
- Leandro Zoppè, Itinerari gonzagheschi, Milano, 1988. ISBN 88-85462-10-3.
- Carlo Benfatti, Villimpenta e i suoi militari nelle guerre d'Africa, Spagna e secondo conflitto mondiale - Mantova, Sometti, 2012
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Villimpenta
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su comune.villimpenta.mn.it.
- Villimpénta, su sapere.it, De Agostini.
- Villimpenta, su lombardiabeniculturali.it, Regione Lombardia.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 142098225 · GND (DE) 4748064-6 · WorldCat Identities (EN) lccn-n2004024502 |
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