Villanova Truschedu

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Villanova Truschedu
comune
(IT) Villanova Truschedu
(SC) Biddanòa Truschèdu
Villanova Truschedu – Stemma
Villanova Truschedu – Bandiera
Villanova Truschedu – Veduta
Villanova Truschedu – Veduta
Il paese visto dal nuraghe Santa Barbara
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Sardegna
Provincia Oristano
Amministrazione
SindacoClaudio Palmas (lista civica) dal 29-5-2023
Territorio
Coordinate39°59′18.36″N 8°45′07.3″E / 39.988432°N 8.752027°E39.988432; 8.752027 (Villanova Truschedu)
Altitudine56 m s.l.m.
Superficie16,61 km²
Abitanti297[1] (30-11-2023)
Densità17,88 ab./km²
Comuni confinantiFordongianus, Ollastra, Paulilatino, Zerfaliu
Altre informazioni
Cod. postale09084
Prefisso0783
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT095071
Cod. catastaleL991
TargaOR
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Nome abitanti(IT) villanovesi
(SC) biddanoesus
Patronosant'Andrea
Giorno festivo30 novembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Villanova Truschedu
Villanova Truschedu
Villanova Truschedu – Mappa
Villanova Truschedu – Mappa
Posizione del comune di Villanova Truschedu all'interno della provincia di Oristano
Sito istituzionale

Villanova Truschedu (Biddanoa Truschedu in sardo[3]) è un comune italiano di 297 abitanti della provincia di Oristano in Sardegna, nella regione storica del Barigadu.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La reggia nuragica di Santa Barbara

L'area fu abitata già nel Neolitico, in epoca nuragica, per la presenza sul territorio di numerosi nuraghi.

Durante il medioevo appartenne al Giudicato di Arborea e fece parte della curatoria di Parte Barigadu. Alla caduta del Giudicato (1420) entrò a far parte del Marchesato di Oristano, e alla sconfitta di quest'ultimo (1478) passò sotto il dominio aragonese, ove divenne un feudo incorporato nell'Incontrada di Parte Barigadu.

Nel 1829, in epoca sabauda, fu dato in feudo alla famiglia Manca Ledà, che la unirono insieme a Fordongianus nella contea di San Placido. Fu riscattato all'ultimo feudatario, don Giacomo Manca Ledà conte di San Placido, nel 1839 con la soppressione del sistema feudale, per cui diventò un comune amministrato da un sindaco e da un consiglio comunale.

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone del comune di Villanova Truschedu sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 4 settembre 1998.[4]

«Stemma semipartito troncato: nel primo, di rosso, alla pecora d'argento, con la testa rivolta, riposante su campagna erbosa di verde; nel secondo, di azzurro, alle sette spighe di grano d'oro, impugnate, legate di rosso; nel terzo, d'oro, all'olivastro sradicato, con la chioma di verde, fruttato d'argento e con il tronco e le radici al naturale. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo partito di bianco e verde.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]

  • Casa rurale, casa contadina con tipica corte retrostante.

Altro[modifica | modifica wikitesto]

  • Nel centro abitato, vi sono diversi murales che raccontano storia e tradizioni locali.

Siti preistorici[modifica | modifica wikitesto]

Vi sono almeno 7 nuraghi distribuiti sul territorio del comune.

  • Nuraghe Santa Barbara del tipo "a tancato".
  • Nuraghe Ruinas
  • Nuraghe Su Crabu
  • Nuraghe Zoppianu
  • Nuraghe Pischina Andria
  • Nuraghe Dominigu Porru
  • Nuraghe San Gemiliano

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[5]

Lingue e dialetti[modifica | modifica wikitesto]

La variante del sardo parlata a Villanova Truschedu è riconducibile alla Limba de mesania.

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Letteratura[modifica | modifica wikitesto]

Il romanzo di Flavio Soriga Sardinia Blues è in parte ambientato a Villanova Truschedu.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
23 aprile 1995 16 aprile 2000 Antonio Mulas liste civiche di centro-sinistra Sindaco [6]
16 aprile 2000 8 maggio 2005 Antonio Mulas lista civica Sindaco [7]
8 maggio 2005 30 maggio 2010 Claudio Palmas lista civica Sindaco [8]
30 maggio 2010 31 maggio 2015 Claudio Palmas lista civica "Ulivo con Spighe" Sindaco [9]
31 maggio 2015 26 ottobre 2020 Claudio Palmas lista civica "Ulivo e Spighe" Sindaco [10]
26 ottobre 2020 10 marzo 2023 Margherita Camedda lista civica Sindaco [11]
10 marzo 2023 29 maggio 2023 Paolo Puddu Commissario straordinario [12]
29 maggio 2023 in carica Claudio Palmas lista civica Sindaco [13]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 novembre 2023 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Provincia di Oristano, Comune delimitato di lingua sarda ai sensi dell'art.3 della Legge 482/1999 con Delibera di Consiglio n. 20 del 23.02.2006 e n. 22 del 16.03.2006 della Provincia di Oristano..
  4. ^ Comune di Villanova Truschedu, Statuto comunale (PDF), su dait.interno.gov.it, Art. 8 – Lo Stemma ed il Gonfalone Comunale.
  5. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  6. ^ Comunali 23/04/1995, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 24 novembre 2017.
  7. ^ Comunali 16/04/2000, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 24 novembre 2017.
  8. ^ Comunali 08/05/2005, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 24 novembre 2017.
  9. ^ Comunali 30/05/2010, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 24 novembre 2017.
  10. ^ Comunali 31/05/2015, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 24 novembre 2017.
  11. ^ Comunali 25/10/2020 [collegamento interrotto], su elezioni.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 20 gennaio 2021.
  12. ^ Scioglimento del Consiglio comunale di Villanova Truschedu e nomina del Commissario straordinario. (PDF), su files.regione.sardegna.it, Regione Autonoma della Sardegna. URL consultato il 10 luglio 2023.
  13. ^ Comunali 28 e 29 maggio 2023, su elezioni.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 10 luglio 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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