Villaggio operaio
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Il villaggio operaio è un insediamento di natura industriale, nato come risposta alle esigenze di conciliare casa e lavoro in un unico centro abitato, che fosse funzionale tanto agli interessi dell'imprenditore quanto a quelli dell'operaio. A seconda delle idee che stanno alla loro base: paternalismo industriale (Alessandro Rossi, Silvio Crespi, Napoleone Leumann), socialismo utopico (Robert Owen) vengono definiti i rapporti di forza all'interno del villaggio e conseguentemente quanto gli interessi di un gruppo prevalgano su quelli dell'altro. Sono sorti tipicamente tra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX secolo.
Esempi di villaggio operaio[modifica | modifica wikitesto]
In Italia[modifica | modifica wikitesto]
Conservati nelle forme originali[modifica | modifica wikitesto]
- Crespi d'Adda - patrimonio dell'umanità UNESCO[1]
- Nuovo quartiere operaio a Schio
- Villaggio Leumann a Collegno[2]
- Villaggio Frua a Saronno[3]
- Mongiana (VV).Villaggio siderurgico (sec. XVIII-XIX). Fu costruito per dare alloggio agli addetti al locale polo siderurgico (ferriere, fonderia e fabbrica d'armi).Conserva le antiche valenze architettoniche. È tuttora vissuto dai discendenti degli antichi operai.Attivo nei locali della fabbrica d'armi, il museo, che tramanda la storia della siderurgia calabrese.
- Villaggio operaio della Filatura a Tollegno, costruito tra il 1920 e il 1925[4].
- Quartiere Littorio (ora rinominato Novacella) a Bolzano costruito negli anni 30 per ospitare gli operai della nuova Zona Industriale, il modello delle case, riprodotto per tutto il quartiere, era di mini-condomini di 4 o 5 piani.
Altri[modifica | modifica wikitesto]
- Villaggio operaio di Campione del Garda
- Villaggio Caproni di Ponte San Pietro
- Villaggio operaio di Larderello
- Villaggio Falck a Sesto San Giovanni
- Villaggio Bellora a Gallarate[5]
- Villaggio operaio di Varano Borghi[6]
- Borgo della Manifattura di Cuorgnè
- Villaggio operaio della Manifattura Festi Rasini di Villa d'Ogna
- Villaggio Breda a Roma
- Villaggio operaio Camerini di Piazzola sul Brenta[7]
- Quartiere Dux (ora rinominato Don Bosco) a Bolzano costruito negli anni 30 per ospitare gli operai della nuova Zona Industriale, il modello delle case, riprodotto per tutto il quartiere, era di villette quadrifamiliari su due piani.
In Francia[modifica | modifica wikitesto]
In Germania[modifica | modifica wikitesto]
Nel Regno Unito[modifica | modifica wikitesto]
- New Lanark in Scozia, nel Lanarkshire - patrimonio dell'umanità UNESCO
- Saltaire in West Yorkshire - patrimonio dell'umanità UNESCO
Negli Stati Uniti[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Crespi D'Adda UNESCO - Sito ufficiale, su crespidaddaunesco.org.
- ^ Associazione Amici della Scuola del Villaggio Leumann, su villaggioleumann.it.
- ^ Abitare a Saronno tra '800 e '900 (PDF), su comune.saronno.va.it.
- ^ Villaggio operaio della Filatura, su comune.tollegno.bi.it. URL consultato il 5 febbraio 2019.
- ^ VareseNews - Le memorie operaie e la fabbrica della creatività, su varesenews.it.
- ^ Comune di Varano Borghi - L'epoca dei Borghi, su comune.varano-borghi.va.it.
- ^ La città del lavoro - Fumian (2010).
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Rete Biellese Archivi Tessili e Moda Centro Rete Biellese Archivi Tessili e Moda [collegamento interrotto], su archivitessili.biella.it.
- Abitare in età industriale: i villaggi operai dell’Italia settentrionale, puntata di "Viaggio nella bellezza" (produzione RAI)