Villa Litta Bolognini Modigliani

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Villa Litta
Bolognini Modignani
La villa vista dal giardino
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàVedano al Lambro
Indirizzopiazza Bonfanti
Coordinate45°36′45″N 9°16′34.61″E / 45.6125°N 9.27628°E45.6125; 9.27628
Informazioni generali
CondizioniITA
Costruzione1840-1848
Usoabitazione privata
Realizzazione
ArchitettoLuigi Clerichetti
CostruttoreGiulio Litta Visconti Arese

Villa Litta Bolognini Modignani[1] (detta anche più brevemente Villa Litta) è una villa di delizia del XIX secolo, situata nel comune di Vedano al Lambro, a ridosso del Parco di Monza.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'attuale proprietà su cui sorge Villa Litta Bolognini Modignani con il suo parco apparteneva in origine alla famiglia Gallarati Scotti, che vi aveva eretto un edificio di dimensioni più modeste. Nel 1811 il conte Alberto Litta avrebbe rilevato il complesso, consegnandolo una ventina di anni più tardi, nel 1832, al nipote Giulio Litta Visconti Arese. Questi fra il 1840 e il 1848 vi avrebbe eretto l'attuale residenza suburbana, realizzata in uno stile neogotico che si rifaceva direttamente allo stile Tudor, su progetto dell'architetto Luigi Clerichetti. Fra i successivi proprietari della villa si ricorda la duchessa Eugenia Attendolo Bolognini Litta (amante di re Umberto I), che qui dimorò fino alla fine dei propri giorni, nel 1914.

Attualmente il complesso risulta di proprietà privata e non visitabile, appartenendo ai discendenti della famiglia Litta.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

L'edificio, alto due piani fuori terra, si presenta come un blocco unico e compatto a pianta rettangolare, caratterizzato dalla presenza ai lati di due corpi ottagonali. Di particolare interesse artistico, negli interni, le decorazioni di Luigi Scrosati. Tutt'attorno la villa si estende un parco piuttosto vasto, sviluppato a ridosso del Parco di Monza; un ampio corridoio prospettico centrale, tenuto a prato, dà risalto al complesso architettonico. All'interno del parco va inoltre ricordata la storica presenza della roggia dell'Arciduca, che forniva l'acqua al complesso della Villa Reale. L'intera proprietà è recintata da un muro; un'elegante portineria - realizzata in stile analogo alla villa a presidio del cancello - è collocata all'estremità sud-occidentale, affacciandosi su piazza Bonfanti a Vedano.

Riferimenti cinematografici[modifica | modifica wikitesto]

Villa Litta Bolognini Modignani venne utilizzata per le riprese degli esterni della Villa Finzi-Contini, nel film Il Giardino dei Finzi-Contini di Vittorio De Sica (1970), tratto dall'omonimo romanzo di Giorgio Bassani (1962) e premiato col Premio Oscar 1972 come miglior film straniero.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Denominazione come sul sito "Monza e Brianza in Rete" http://www.monzaebrianzainrete.it/itemById.do?id=4251 Archiviato il 3 ottobre 2016 in Internet Archive. sito "è un progetto voluto e finanziato dalla Provincia di Monza e Brianza, Assessorato per l'attuazione della Provincia di Monza e Brianza e dal Comune di Monza, Assessorato alla Comunicazione", http://www.monzaebrianzainrete.it/pageById.do?id=3 Archiviato il 3 ottobre 2011 in Internet Archive.
  2. ^ linguadavide, Dizionario del Turismo Cinematografico: Villa Litta Bolognini Modigliani, su dizionariodelturismocinematografico, 2 aprile 2015. URL consultato il 13 gennaio 2024.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]