Villa Giuseppe Faccanoni

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Villa Giuseppe Faccanoni
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàSarnico
Indirizzovia Vittorio Veneto 56
Coordinate45°40′13.56″N 9°58′07.11″E / 45.670432°N 9.968641°E45.670432; 9.968641
Informazioni generali
CondizioniIn uso
CostruzioneXX secolo
Inaugurazione1907
StileLiberty
Realizzazione
ArchitettoGiuseppe Sommaruga
AppaltatoreGiuseppe Faccanoni

Villa Giuseppe Faccanoni si trova a Sarnico, costruita in stile Liberty nel 1907 dall'architetto Giuseppe Sommaruga su ordine dell'ing. imprenditore Giuseppe Faccanoni. A Sarnico, dello stesso architetto e periodo, si trovano anche le altre due splendide ville dei fratelli Faccanoni: villa Pietro Faccanoni (ora Passeri) e villa Luigi Faccanoni (località Surre).

«[−] Edificio a due piani. con mansarde, terrazzo torre, bovindi; ingresso principale sull'angolo smussato prospiciente il lago. Rivestimenti in pietre diverse, con decorazioni in cotto, cementi figurati e ceramiche. Animatissima nella pianta, che sviluppa una serie di vani funzionalmente annodati senza corridoi di disimpegno e nell'alzato su vari livelli; curatissima nell'ideazione architettonica e nella realizzazione delle parti decorative, costituisce forse, fra quante opere di Sommaruga ci sono conservate, il suo capolavoro»

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Costruita nel 1907 dall'architetto Giuseppe Sommaruga con il titolo di "villino per scapolo" è sicuramente la più bella e conosciuta villa delle tre realizzate per la famiglia Faccanoni a Sarnico, situata in riva al lago d'Iseo ed un esempio di architettura Liberty ben riuscito.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Esterno[modifica | modifica wikitesto]

Edificata in pietre diverse: dal bugnato alla pietra di Sarnico, al medolo di Credaro (sia liscio che grezzo). La veduta principale, quella che si vede dal lago, è composta da un alto basamento, scalinate, finestre e balconi in una prospettiva asimmetrica decorata da due file di bassorilievi in cemento creati da Ernesto Bazzaro e ceramiche colorate con colori pastello. Notevoli anche le ringhiere e la cancellata dell'ingresso principale di via Veneto in ferro battuto realizzate da Alessandro Mazzucotelli. Dotata di un ampio giardino curato in stile manierista possiede diversi terrazzamenti che donano alla villa l'aspetto di una nave che si staglia sulle acque del lago. Vi è anche una darsena per le barche e, in passato, vi era una grande fontana, rimossa poi per motivi di sicurezza.

Interno[modifica | modifica wikitesto]

Già nel 1907 era dotata di tapparelle, di un sistema di riscaldamento a termosifoni, di acqua e corrente elettrica per l'illuminazione. A causa dell'occupazione tedesca durante la seconda guerra mondiale, gran parte dell'arredo interno originale non è più presente.

Note[modifica | modifica wikitesto]


Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Isa De Luca e Giuseppe M. Tobias Faccanoni
  • Andrea Speziali, Giuseppe Sommaruga (1867-1917). Un protagonista del Liberty, CartaCanta 2017.

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