Viktor Bol'šov

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Viktor Bol'šov
Nazionalità Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Altezza 184 cm
Peso 78 kg
Atletica leggera
Record
Salto in alto 2,21 m (1972 )
Carriera
Nazionale
Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
 

Viktor Pavlovič Bol'šov (Izberbaš, 23 maggio 1939) è un ex altista sovietico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Partecipò ai Giochi olimpici di Roma 1960 dove giunse quarto preceduto dai suoi connazionali Robert Shavlakadze e Valery Brumel e dallo statunitense John Thomas. Quest'ultimo ottenne la medaglia di bronzo con la stessa misura e con lo stesso numero di errori di Bolshov ma fu classificato davanti a lui per il minor numero complessivo di tentativi effettuati.[1]

Nel 1961 a Groznyj Bolshov superò 2,16 m, che a quel tempo fu la terza misura al mondo.[2]

Bolshov continuò a gareggiare e partecipò nuovamente alle Olimpiadi di Città del Messico 1968 ma non riuscì a qualificarsi per la finale. Nel 1974, saltando 2,16 m, stabilì il record mondiale per la categoria Masters M35: tale record sarebbe rimasto imbattuto per 17 anni.[3]

Bolshov è sposato con la connazionale Valentina Maslovskaya, velocista; la loro figlia, Olga Bolsova, è stata anch'essa specialista del salto in alto.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
1960 Giochi olimpici Bandiera dell'Italia Roma Salto in alto 2,14 m [4]
1962 Campionati europei Bandiera della Jugoslavia Belgrado Salto in alto 2,06 m
1967 Giochi europei indoor Bandiera della Cecoslovacchia Praga Salto in alto 2,08 m
1968 Giochi olimpici Bandiera del Messico Città del Messico Salto in alto qualificazioni [5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Men High Jump Olympic Games Rome 1960 - Thursday 01.09 Archiviato il 3 marzo 2016 in Internet Archive. Todor66.com (20 agosto 2009)
  2. ^ (EN) Track and Field Statistics, su trackfield.brinkster.net. URL consultato il 18 settembre 2015.
  3. ^ (EN) High Jump ALL-TIME Rankings, su mastersathletics.net. URL consultato il 18 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2020).
  4. ^ (EN) Men's High Jump, su sports-reference.com (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2017).
  5. ^ (EN) Men's High Jump, su sports-reference.com (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2017).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]