Vigliano d'Asti

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Vigliano d'Asti
comune
Vigliano d'Asti – Stemma
Vigliano d'Asti – Bandiera
Vigliano d'Asti – Veduta
Vigliano d'Asti – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Provincia Asti
Amministrazione
SindacoDaniele Prasso (lista civica Insieme per Vigliano) dal 26-5-2019
Territorio
Coordinate44°50′06″N 8°13′49″E / 44.835°N 8.230278°E44.835; 8.230278 (Vigliano d'Asti)
Altitudine279 m s.l.m.
Superficie6,65 km²
Abitanti800[1] (31-12-2023)
Densità120,3 ab./km²
FrazioniBoglietto, Camicia, Francia, Quassolo, Ramello, Sabbionera, San Carlo, Valgrande, Valmontasca, Valpozzo, Valtiglione
Comuni confinantiAsti, Isola d'Asti, Mongardino, Montegrosso d'Asti, Rocca d'Arazzo
Altre informazioni
Cod. postale14040
Prefisso0141
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT005116
Cod. catastaleL879
TargaAT
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 529 GG[3]
Nome abitantiviglianesi
Giorno festivo8 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Vigliano d'Asti
Vigliano d'Asti
Vigliano d'Asti – Mappa
Vigliano d'Asti – Mappa
Mappa di localizzazione del comune di Vigliano d'Asti nella provincia di Asti
Sito istituzionale

Vigliano d'Asti (Vijan in piemontese) è un comune italiano di 800 abitanti della provincia di Asti nel territorio storico dell'Astesana, in Piemonte. Fa parte della Comunità collinare Val Tiglione e dintorni.

L'intera zona fa parte del patrimonio mondiale dell'UNESCO.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 1º dicembre 1952.[4]

«Stemma d'argento, a due fasce di azzurro; al castello di rosso, murato di nero, torricellato di un pezzo, merlato alla guelfa, aperto e finestrato del campo, attraversante le fasce. Ornamenti esteriori da Comune.[5]»

Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di rosso.[4]

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Architetture civili e militari[modifica | modifica wikitesto]

Castello
Già esistente nel 1130, poi andò distrutto e su quei resti fu costruito l'attuale dai De Montibus, che ne fecero la loro dimora. Rimaneggiato più volte nei secoli, ha quasi del tutto perso le caratteristiche tipiche di una fortezza. La facciata principale è d'origine ottocentesca.[6]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[7]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
14 giugno 1985 31 maggio 1990 Carlo Colombo Gabri Democrazia Cristiana Sindaco [8]
31 maggio 1990 24 aprile 1995 Carlo Colombo Gabri Democrazia Cristiana Sindaco [8]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Carlo Colombo Gabri centro Sindaco [8]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Carlo Colombo Gabri lista civica Sindaco [8]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Emma Jonne Adorno lista civica Sindaco [8]
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Emma Jonne Adorno lista civica Sindaco [8]
26 maggio 2014 26 maggio 2019 Emma Jonne Adorno lista civica Per Vigliano Sindaco [8]
26 maggio 2019 in carica Daniele Prasso lista civica Insieme per Vigliano Sindaco [8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2023.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ a b Vigliano d'Asti, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 10 luglio 2023.
  5. ^ Vigliano d'Asti, su araldicacivica.it. URL consultato il 17 novembre 2021.
  6. ^ Il Castello di Vigliano d'Asti, su Comune di Vigliano d'Asti. URL consultato il 3 febbraio 2024.
  7. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  8. ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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