Không Quân Nhân Dân Việt Nam

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Không Quân Nhân Dân Việt Nam
Forza Aerea Popolare del Vietnam
Emblema delle Forze aeree del Vietnam
Descrizione generale
Attiva1959 – oggi
NazioneBandiera del Vietnam Vietnam
Servizioaeronautica militare
Dimensione30000 effettivi
551 mezzi aerei
Battaglie/guerreGuerra del Vietnam
Guerra cambogiana-vietnamita
Guerra sino-vietnamita
Parte di
Esercito popolare vietnamita
Comandanti
Comandante attualeMaggior generale Nguyen Duc Suat (2003)
Simboli
Coccarda
Bandiera
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La Không Quân Nhân Dân Việt Nam (lett. "Forza aerea popolare del Vietnam") è l'aeronautica militare del Vietnam, componente aerea del Quân Đội Nhân Dân Việt Nam, ovvero l'Esercito Popolare del Vietnam. Il 31 maggio 1977, la Forza aerea popolare del Vietnam (Không quân Nhân dân Việt Nam) fu separata dalla Forza di difesa aerea (Quân chủng Phòng không).[1]

È l'erede diretta, dopo la riunionificazione di Vietnam del Nord e Vietnam del Sud nel 1975, dell'Aeronautica militare nordvietnamita che aveva dimostrato il suo valore contrastando per anni con sorprendente successo le incursioni aeree degli Stati Uniti durante la guerra del Vietnam.

Dipende gerarchicamente come le altre forze armate, dal Ministero della difesa della Repubblica Socialista del Vietnam.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Vietnam del Nord[modifica | modifica wikitesto]

I primi aerei furono due addestratori: un de Havilland Tiger Moth e un Morane-Saulnier che erano proprietà dell'imperatore Bảo Đại[1]. Questi, nel 1945, donò gli aerei al governo vietnamita.

Il primo aereo da combattimento vietnamita fu un T-28 Trojan il cui pilota disertò dall'aeronautica laotiana. Fu utilizzato dal 1964 come caccia notturno e riuscì ad abbattere un C-123 americano[1].

La NVAF ricevette il suo primo jet nel 1964: era un MiG-17[1].

Durante la guerra del Vietnam la NVAF usò i MiG-17F, PF (J-5), MiG-19 (J-6), MiG-21F-13, PF, PFM e MF[1]. Impegnati a contrastare per anni le incursioni aeree americane, i piloti da caccia nordvietnamiti si dimostrarono valenti e combattivi, ottenendo numerosi successi. Furono rivendicati 266 abbattimenti di velivoli americani.

Vietnam riunificato[modifica | modifica wikitesto]

un Su-22M

Il 31 maggio 1977 l' "Aeronautica Popolare del Vietnam" (Không quân Nhân dân Việt Nam) fu separata dalla "Forza di difesa aerea" (Quân chủng Phòng không).[1]

Negli anni tra il 1953 e il 1991, circa 700 aerei da guerra, elicotteri, 120 e 158 complessi missilistici sono stati forniti al Vietnam del Nord da parte dell'URSS e della Repubblica Popolare Cinese (in primo luogo il MiG-19). Ancora oggi tre quarti delle armi vietnamite sono state fabbricate nella Russia post-Guerra Fredda[2].

Oggi la VPAF è in via di ammodernamento. Usa ancora MiG-21 e Su-22[3][4] ma sta cominciando ad usare anche Su-27-SK e nel 2004 furono acquistati quattro velivoli varianti del Su-30 MK2V.

Assi e piloti celebri[modifica | modifica wikitesto]

Basi[modifica | modifica wikitesto]

Alcune delle basi presenti nel sud del paese sono state costruite dall'United States Air Force per il Vietnam del Sud. Invece le basi nel nord del paese sono state probabilmente costruite con l'assistenza dell'Unione Sovietica durante la Guerra del Vietnam.

  • Operazione Cleansweep
  • Base aerea di Kep
  • Base aerea di Bien Hoa - Chiusa nel 2002
  • Aeroporto di Dong Hoi - In ristrutturazione per servire aerei commerciali
  • Base aerea di Hoa Lac
  • Base aerea di Gia Lam
  • Base aerea di Lam Son
  • Base aerea di Nha Trang - Chiusa nel 2005 e rimpiazzata dall'Aeroporto di Cam Ranh
  • Campo aereo di Anh Son
  • Base aerea di Phan Rang
  • Base aerea di Thanh Hoa
  • Campo aereo di Truong Sa
  • Base aerea di Yen Bai
  • Base militare di Cam Ranh - campo aereo aperto ai voli commerciali nel 2005
  • Campo aereo di Vung Tau

Aeromobili in uso[modifica | modifica wikitesto]

Sezione aggiornata annualmente in base al World Air Force di Flightglobal del corrente anno. Tale dossier non contempla UAV, aerei da trasporto VIP ed eventuali incidenti accorsi durante l'anno della sua pubblicazione. Modifiche giornaliere o mensili che potrebbero portare a discordanze nel tipo di modelli in servizio e nel loro numero rispetto a WAF, vengono apportate in base a siti specializzati, periodici mensili e bimestrali. Tali modifiche vengono apportate onde rendere quanto più aggiornata la tabella.

Aeromobile Origine Tipo Versione
(denominazione locale)
In servizio
(2023)[5]
Note Immagine
Aerei da combattimento
Sukhoi Su-30 Flanker Bandiera della Russia Russia cacciabombardiere Su-30MK
Su-30MK2
35[5][6][7] 24 Su-30MK consegnati in tre distinte tranche nel 2003 (4 velivoli), nel 2009 (8 velivoli) e nel 2010 (12 velivoli).[6] Ulteriori 12 Su-30MK2 sono stati ordinati nel 2013 e consegnati tra il 2014 ed il 2016.[6] Un Su-30MK2 è andato perso a giugno 2014.[7]
Sukhoi Su-27 Flanker Bandiera della Russia Russia cacciabombardiere
cacciabombardiere
conversione operativa
Su-27SK
Su-27PU
Su-27UBK
12[5][6] 12 consegnati tra il 1995 e il 1998.[6]
Sukhoi Su-22 Fitter Bandiera della Russia Russia cacciabombardiere
cacciabombardiere
conversione operativa
Su-22M3K
Su-22M4K
Su-22UM3K
33[5][8] Sui 34 tra Su-22M3K, Su-22M4K e Su-22UM3K in servizio al marzo 2021, è stato integrato il pod da guerra elettronica ADS Talisman della bielorussa Defense Initiatives.[8]
Aerei per impieghi speciali
Antonov An-28 Cash Bandiera dell'Ucraina Ucraina aereo da pattugliamento marittimo An-28 MPA 1
Aeremobili a pilotaggio remoto - UAV
M-400 UAV Bandiera del Vietnam Vietnam Unmanned aerial vehicle M-400 12?
Aerei da trasporto
Antonov An-26 Curl Bandiera dell'Ucraina Ucraina aereo da trasporto An-26 30
CASA C-295 Bandiera della Spagna Spagna aereo da trasporto C-295 3[5]
CASA C-212 Aviocar Bandiera della Spagna Spagna aereo da trasporto NC-212i 3[5]
Yakovlev Yak-40 Codling Bandiera della Russia Russia aereo da trasporto VIP Yak-40 15
Aerei da addestramento
Aero L-39 Albatros Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca aereo da addestramento L-39C 24[5] 31 L-39C consegnati.[9][10][11]
Aero L-39NG Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca aereo da addestramento L-39NG 0 12 L-39NG ordinati il 15 febbraio 2021, con inizio consegne previsto per il 2023-2024.[9][10][12][11]
Yakovlev Yak-130 Mitten Bandiera della Russia Russia aereo da addestramento Yak-130 12[5] Secondo fonti russe, il Vietnam avrebbe ordinato 12 Yak-130 a fine 2019, per un accordo del valore di 350 milioni di dollari.[5][13][14][15][11]
Beechcraft T-6 Texan II Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti aereo da addestramento T-6C 0 Il 10 giugno 2021 il Dipartimento di Stato americano ha autorizzato il Vietnam all'acquisto di 3 addestratori T-6C Texan II con consegne a partire dal 2023.[16][17][18][5]
Elicotteri
Mil Mi-24 Hind Bandiera della Russia Russia elicottero d'attacco Mi-24A
Mi-24D
25
Mil Mi-8 Hip Bandiera della Russia Russia elicottero da trasporto Mil Mi-8
Mi-17Sh
Mi-172
87[5]
Bell UH-1 Iroquois Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti elicottero utility UH-1H 15
Kamov Ka-32 Helix-C Bandiera della Russia Russia elicottero antisommergibile Ka-32S 2[5]
PZL W-3 Sokół Bandiera della Polonia Polonia elicottero da trasporto VIP PZL W-3S
PZL W-3RM
4
4
Ka-27 Helix Bandiera della Russia Russia elicottero antisommergibile Ka-27 19
Eurocopter Dauphin Bandiera della Francia Francia elicottero utility SA-365 N2 5
Eurocopter Ecureuil Bandiera della Francia Francia elicottero leggero utility AS-350 B3 5
Aérospatiale SA 330 Puma Bandiera della Francia Francia elicottero medio da trasporto SA-330J 9
Aérospatiale Super Puma Bandiera della Francia Francia elicottero medio da trasporto AS-332L2 7

Aeromobili ritirati[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f S.V. Ivanov, Boyevoye primenenye MiG-17 i MiG-19 vo Vietnamye (Боевое применение МиГ-17 и МиГ-19 во Вьетнаме), in Voyna v vozdukhye, n. 16, 2000.
  2. ^ Sergei Blagov, Russian missiles to guard skies over Vietnam, in Asia Times Online, Moscow, 5 settembre 2003. URL consultato il 10 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2012).
  3. ^ Su-17,-20,-22 FITTER (SUKHOI), su globalsecurity.org.
  4. ^ MiG-21 FISHBED, su globalsecurity.org.
  5. ^ a b c d e f g h i j k l (EN) World Air Force 2024 (PDF), su Flightglobal.com, p. 34. URL consultato il 27 dicembre 2023.
  6. ^ a b c d e "QUASI ULTIMATE LE CONSEGNE DEI SU-30MK2 AL VIETNAM", su analisidifesa.it, 6 febbraio 2016, URL consultato il 12 dicembre 2017.
  7. ^ a b "SUKHOI SU-30MK2 OF VIETNAMESE AIR FORCE CRASHED INTO SEA", su defence-blog.com, 14 giugno 2014, URL consultato il 12 dicembre 2017.
  8. ^ a b "POD DA GUERRA ELETTRONICA PER I SU-22 FITTER DEL VIETNAM", su aresdifesa.it, 20 marzo 2021, URL consultato il 20 marzo 2021.
  9. ^ a b "VIETNAM ORDERS 12 AERO VODOCHODY L-39NGs FOR TRAINING", su vietnaminsider.vn, 15 febbraio 2021, URL consultato il 16 febbraio 2021.
  10. ^ a b "Vietnam. Ordinati 12 L-39NG" - "Aeronautica & Difesa" N. 415 - 05/2021 pag. 80
  11. ^ a b c "AERO L-39C ALBATROS PRESERVED HO CHI MINH CITY", su scramble.nl, 25 settembre 2022, URL consultato il 26 settembre 2022.
  12. ^ "VIETNAM ORDERS L-39NG JETS FROM CZECH REPUBLIC", su janes.com, 16 febbraio 2021, URL consultato il 15 febbraio 2021.
  13. ^ "VIETNAM ORDERS 35OM COMBAT TRAINING JETS FROM RUSSIA", su themoscowtimes.com, 29 gennaio 2020, URL consultato il 5 marzo 2020.
  14. ^ "VIETNAM PLACES ORDER FOR YAK-130 TRAINERS", su ainonline.com, 3 febbraio 2020, URL consultato il 5 marzo 2020.
  15. ^ "Vietnam. Ordinati 12 Yak-130" - "Aeronautica & Difesa" N. 403 - 05/2020 pag. 80
  16. ^ "LA FORCE AÉRIENNE VIETNAMIENNE CHOISIT L’AVION D’ENTRAÎNEMENT AMÉRICAIN T-6 TEXAN II", su avionslegendaires.net, 13 giugno 2021, URL consultato il 1 luglio 2021.
  17. ^ "VIETNAM TO PROCURE T-6 TO BOOST PILOT TRAINING", su janes.com, 13 giugno 2021, URL consultato il 1 luglio 2021.
  18. ^ "TEXAN II TRAINERS FOR VIETNAM", su scramble.nl, 12 giugno 2021, URL consultato il 1 luglio 2021.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]