Viadotto dei Parchi

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Viadotto dei Parchi
Il viadotto dei Parchi attraversa il parco della Lambretta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
CittàMilano
Attraversaferrovia Milano-Venezia, Lambro e parco della Lambretta
Coordinate45°28′50″N 9°15′07″E / 45.480556°N 9.251944°E45.480556; 9.251944
Dati tecnici
Tipoponte a sbalzo
Materialecalcestruzzo armato precompresso
Campate245
Lunghezza2 896 m
Carreggiate2
Corsie6
Realizzazione
ProgettistaSilvano Zorzi
Ing. strutturaleSilvano Zorzi
Costruzione...-1973
Intitolato aparco Lambro e parco Forlanini
Mappa di localizzazione
Map

Il viadotto dei Parchi è un viadotto della tangenziale est di Milano. Prende nome dal parco Forlanini e dal parco Lambro, posti nelle sue immediate vicinanze.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il viadotto venne costruito nel 1973 su progetto di Silvano Zorzi.[1]

Strutturalmente, il viadotto dei Parchi costituì un'evoluzione del cavalcavia Monte Ceneri-Serra, progettato dallo stesso Zorzi un decennio prima.

Negli anni novanta il viadotto venne ampliato per allargare le carreggiate a tre corsie di marcia più corsia d'emergenza.[1]

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Il viadotto, lungo circa 3 km,[1] ha origine poco a nord dello svincolo di viale Forlanini. Scavalca diverse strade urbane, la ferrovia per Venezia, il fiume Lambro e il parco della Lambretta, sorto sull'ex area industriale Innocenti; sul viadotto sono presenti gli svincoli di via Rubattino e di Lambrate/Segrate.

Si compone di due opere indipendenti, una per ogni carreggiata, costituite da 245 campate in calcestruzzo armato precompresso sostenute in origine da pile ottagonali poste in asse alle carreggiate; con l'ampliamento degli anni novanta il numero delle pile venne raddoppiato, aggiungendone due file sul lato interno.[1]

Le campate furono costruite grazie a centine mobili autovaranti, che non necessitavano di appoggi intermedi al suolo; il tempo di costruzione fu pari a una campata per settimana.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Giulio Barazzetta, Viadotto dei Parchi, su ordinearchitetti.mi.it. URL consultato il 10 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2021).

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]