Via dei Crociferi

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 Bene protetto dall'UNESCO
Città tardo barocche del Val di Noto (Sicilia sud orientale)
 Patrimonio dell'umanità
Tipoarchitettonico
CriterioC (i) (ii) (iv) (v)
Pericolono
Riconosciuto dal2002
Scheda UNESCO(EN) Late Baroque Towns of the Val di Noto (South-Eastern Sicily)
(FR) Scheda
Via dei Crociferi
Map
Coordinate: 37°30′17.9″N 15°05′05.4″E / 37.504972°N 15.084833°E37.504972; 15.084833

La via dei Crociferi a Catania è una monumentale direttrice stradale realizzata nel XVIII secolo. Essa ha inizio in piazza San Francesco d’Assisi e vi si accede passando sotto l'arco di San Benedetto.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La strada, contornata da chiese, monasteri e poche abitazioni civili, è un esempio di unità dell'architettura barocca. Nel breve spazio di circa 410 metri sono presenti ben quattro chiese.

La prima, immettendosi su via Crociferi verso nord, dalla piazza san Francesco d'Assisi, è la chiesa di San Benedetto, posta sul lato ovest e collegata al convento delle suore benedettine dall'arco omonimo, che sovrappassa la via e collega la Badia grande alla Badia piccola. Ad essa si accede a mezzo di una scalinata ed è contornata da una cancellata in ferro battuto.

Proseguendo, sempre sul lato ovest, si incontra la chiesa di San Francesco Borgia, alla quale si accede tramite due scaloni. San Francesco Borgia e San Benedetto sono separate da una piccola via (via san Benedetto), che conduce al Palazzo Asmundo Francica-Nava, aggettante su piazza Asmundo. A seguire, ancora sul lato ovest, si incontra il collegio dei Gesuiti, vecchia sede dell'Istituto d'Arte, con all'interno un bel chiostro con portici su colonne ed arcate.

Di fronte al collegio è ubicata la chiesa di San Giuliano, considerata uno dei migliori esempi di barocco catanese. L'edificio, attribuito all'architetto Giovan Battista Vaccarini, ha un prospetto convesso e linee pulite ed eleganti. Proseguendo ed oltrepassando la via Antonino Di Sangiuliano, vi è il convento dei Crociferi e quindi la chiesa di San Camillo.

In fondo alla via è ubicata Villa Cerami, sede della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Catania.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Maria Teresa Di Blasi e Concetta Greco Lanza, Il Cicerone. Storia, itinerari, leggende di Catania, 2ª ed., Catania, Edizioni Greco, 2007, p. 260, ISBN 978-88-7512-060-3.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Pagina dell'APT di Catania, su apt.catania.it. URL consultato il 5 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2011).
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