Principato vescovile di Spira

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Vescovado di Spira
Vescovado di Spira - Stemma
Vescovado di Spira - Localizzazione
Vescovado di Spira - Localizzazione
Dati amministrativi
Nome completoHochstift Speyer
Nome ufficialePrincipato vescovile di Spira
Lingue ufficialiLatino
Lingue parlateTedesco
CapitaleSpira (sino al 1379)
Udenheim (1379-1723)
Bruchsal (dal 1723)
Dipendente da Sacro Romano Impero
Politica
Forma di StatoTeocrazia
Forma di governoMonarchia elettiva
Nascita888 con Goddank
CausaCreazione del principato dalla dissoluzione del ducato di Franconia
Fine1803 con Philipp Franz Wilderich von Walderdorf
CausaReichsdeputationshauptschluss
Territorio e popolazione
Massima estensione1.540 km2 nel XVIII secolo
Popolazione55.000 nel XVIII secolo
Economia
ValutaTallero di Spira
Religione e società
Religione di StatoCattolicesimo
Religioni minoritarieProtestantesimo
Evoluzione storica
Preceduto da Ducato di Franconia
Succeduto da Dipartimento del Mont-Tonnerre
Margraviato di Baden

Il Principato vescovile di Spira fu uno stato ecclesiastico che fece parte del Sacro Romano Impero, col pieno diritto di voto al Reichstag, da quando fu eretto nel 888 fino alla sua mediatizzazione nel 1803.

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

Il principato vescovile di Spira apparteneva al Provincia dell'Alto Reno del Sacro Romano Impero. Era uno dei principati più piccoli del Sacro Romano Impero, era composto da una decina di enclavi separate per un totale di 1540 km² e si estendeva su ambo le sponde del Reno. Esso includeva le città di Bruchsal (sulla riva destra), oltre a Deidesheim, Herxheim bei Landau e Lauterburg (sulla riva sinistra), ma paradossalmente non più Spira, che si era convertita al protestantesimo cacciando via il vescovo e dichiarandosi libero comune. Attorno all'anno 1800 il principato vescovile includeva 55.000 persone.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi di Spira esistette in Germania probabilmente già dal III-IV secolo, ma venne menzionata in documenti storici a partire dall'anno 614. Sino al 748 fu una diocesi suffraganea dell'arcidiocesi di Treviri, e da quel momento in poi e sino alla secolarizzazione del principato episcopale nel 1803, fu suffraganea dell'arcidiocesi di Magonza.

La storia del principato episcopale affonda le proprie radici alla fine dell'VIII secolo quando il vescovo di Spira ricevette il dominio sulle terre imperiali attorno a Speyergau. Nei secoli X e XI, la diocesi ricevette ulteriori terre, grazie a donazioni operate dall'imperatore Ottone I. Nel 1030 iniziò la costruzione della cattedrale di Spira. Nel 1061 la cattedrale venne solennemente consacrata. Nel 1086 Enrico IV del Sacro Romano Impero garantì al principato episcopale le restanti parti della contea di Speyergau.

Dal 1111 i cittadini di Spira iniziarono a sentirsi sempre più indipendenti dal governo del vescovo locale. Nel 1230 venne per la prima volta citata la presenza in città di un borgomastro. Nel 1294 Spira divenne ufficialmente una città libera dell'Impero e, sotto crescente pressione dei cittadini locali, il vescovo dovette trasferire la capitale del suo principato episcopale dal 1371 a Udenheim. All'inizio del XVII secolo, il vescovo Philipp Christoph von Sötern compì importanti lavori per l'espansione della fortezza di Philippsburg. Nel 1723 i principi-vescovi spostarono nuovamente la capitale a Bruchsal. Dal 1681 al 1697, dopo la fine della guerra della grande alleanza, la fortezza di Philippsburg sulla riva sinistra del Reno passò alla Francia. Il principato ecclesiastico (Hochstift) apparteneva al circolo dell'Alto Reno con proprio voto alla Dieta. Lo stato aveva un'estensione di circa 1.540 kmq., comprendendo i centri di Bruchsal, Dudesheim, Herxheim bei Landau e in Alsazia Lauterburg, la signoria di Madenburg, Mingolsheim (1353), Langenbrücken (1269), Rauenberg (1677), Rheinzabern e suddiviso negli Ämter di Dahn (¼ agli Schenken von Waldenburg), Dudesheim, Kirrweiler con Edesheim, Marienstadt. Il capitolo del Duomo di Spira possedeva la signoria equestre di Rödelheim nell'Alto Reno e il capitolo di San Guido a Spira quella di Otterstadt. Con la Pace di Westfalia i feudi alsaziani del vescovato passarono sotto la sovranità francese (prevostura di Wissenbourg), ma alcuni baliaggi rimasero oggetto di contestazione (umstrittene Ämter) tra l’Impero e la Francia (di Lauterburg alto e basso, di Madenburg, di Dahn con Erfweiler e Fischbach, di Altenstadt, di St. Remi). La sede del convento benedettino di Odenheim (1056), poi prevostura imperiale (Reichsfürstpropstei) e capitolo secolare immediato dell'impero (1494), nel 1507 venne trasferita, per proteggerla “dagli insulti dei ladri” a Bruchsal. Il capitolo aveva diritto di eleggere il suo prevosto e, ordinariamente, la scelta cadeva sempre sul vescovo di Spira; e nelle precedenze alle Diete del circolo dell'Alto Reno seguiva dal 1756 l'abbazia di Kaisersheim.

Nel 1795 i restanti territori sulla riva sinistra del fiume appartenenti al principato episcopale di Spira vennero conquistati dalle truppe francesi durante gli scontri della Rivoluzione Francese. I territori sulla riva destra vennero mediatizzati ai margravi di Baden con il Reichsdeputationshauptschluss del 1803.

Quest'ultimo atto pose fine ai poteri temporali del vescovo di Spira. Il principato, ormai secolarizzato, continuò spiritualmente con la diocesi di Spira. Infine, la parte che era diventata francese a fine Settecento dell'ex principato episcopale venne divisa tra Baviera e Assia-Darmstadt nel 1815.

Cronotassi dei principi-vescovi (888-1803)[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Diocesi di Spira § Cronotassi dei vescovi.

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