Vertice inter-coreano di aprile 2018

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Vertice inter-coreano di aprile 2018
Corea del Sud: 2018년 남북정상회담
Corea del Nord: 2018년 북남수뇌상봉
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Kim Jong-un (sinistra) e Moon Jae-in (destra) durante una stretta di mano.
Paese ospitanteBandiera della Corea del Sud Corea del Sud
Data27 aprile 2018; 5 anni fa
Motto평화, 새로운 시작
平和, 새로운 始作
(Pace, un nuovo inizio)
Sede/iCasa della pace inter-coreana
PartecipantiBandiera della Corea del Nord Kim Jong-un
Bandiera della Corea del Sud Moon Jae-in
PrecedeVertice inter-coreano del 2007
SegueVertice inter-coreano di maggio 2018
Sito webhttp://www.korea.net

Il vertice inter-coreano del 2018 (Corea del Sud: 2018 년 남북 정상 회담, Corea del Nord: 2018 년 북남 수뇌 상봉) si è svolto il 27 aprile 2018,[1] presso il lato sudcoreano dell'Area di sicurezza congiunta,[2] tra Moon Jae-in, Presidente della Corea del Sud e Kim Jong-un, Capo supremo della Corea del Nord. La prima volta, dalla fine della Guerra di Corea nel 1953, che un leader nordcoreano entra nel territorio del Sud[3], anche il presidente Moon è entrato per poco tempo nel territorio del Nord.[3][4] Il vertice è stato il terzo vertice inter-coreano - e il primo in undici anni.

Il vertice si è svolto dopo che le due parti hanno tenuto diverse riunioni in preparazione della partecipazione congiunta alle Olimpiadi invernali del 2018. L'idea inizialmente è stata portata avanti attraverso un invito ufficiale del Nord[4] di condurre un incontro. Il vertice si è concentrato sul programma di armi nucleari della Corea del Nord e sulla denuclearizzazione della penisola coreana. Dopo il vertice è stata firmata la dichiarazione di Panmunjom.

Agenda[modifica | modifica wikitesto]

I due alti funzionari del governo coreano hanno tenuto una riunione a livello operativo il 4 aprile 2018 per discutere i dettagli del vertice presso la Casa della pace nella zona demilitarizzata coreana. Si prevedeva che l'agenda includesse la denuclearizzazione, la creazione di pace e il miglioramento delle relazioni inter-coreane a loro reciproco vantaggio.[5][6] Sebbene oltre 200 ONG richiedessero l'inclusione di questioni relative ai diritti umani nel Primo Ministro del nord e giapponese Shinzō Abe per i suoi cittadini rapiti all'ordine del giorno, questi non sono stati inclusi.[7]

Incontro[modifica | modifica wikitesto]

Kim e Moon si stringono la mano in segno di saluto.

La Casa della pace, situata a sud della linea di demarcazione militare nella Panmunjeom, è stata scelta come sede del vertice della Corea del Nord, tra le proposte avanzate dalla Corea del Sud.

I due leader erano accompagnati dai loro coniugi (Ri Sol-ju e Kim Jung-sook), e da una parte dei rappresentanti:

L'incontro è stata la prima visita di un capo nordcoreano nel territorio della DMZ sudcoreana dopo la guerra di Corea.[8] Questo incontro iniziale dei due capi, che si sono stretti la mano sulla linea di demarcazione, è stato trasmesso in diretta. Moon accettò l'invito di Kim di passare brevemente al lato nord della linea, un momento apparentemente estemporaneo,[9] prima che i due camminassero insieme verso la Casa della pace.[10]

Oltre ai colloqui, i due capi hanno condotto una cerimonia di piantagione di alberi usando terra e acqua da entrambi i lati e partecipato a un banchetto.[10] Molti elementi dell'incontro sono stati espressamente progettati per simbolismo, tra cui un tavolo da riunione ovale che misura 2018 millimetri per rappresentare l'anno.[8]

Altri partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

I due capi erano accompagnati dalle loro mogli, Kim Jung-sook e Ri Sol-ju,[8] e un certo numero di altre persone erano presenti all'incontro:[11]

Bandiera della Corea del Nord Corea del Nord[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud[modifica | modifica wikitesto]

Membri della delegazione sudcoreana
  • Chung Eui-yong, direttore dell'ufficio nazionale di sicurezza, equivalente al consulente per la sicurezza nazionale
  • Suh Hoon, direttore del National Intelligence Service
  • Cho Myoung-gyon, Ministro dell'Unificazione
  • Im Jong-seok, capo segretario presidenziale, equivale a capo del personale e presidente del comitato preparatorio al vertice della Corea del Sud
  • Song Young-moo, ministro della difesa nazionale
  • Kang Kyung-wha, ministro degli affari esteri
  • Jeong Kyeong-doo, Presidente del Joint Chiefs of Staff

Dessert Dokdo e reclami culinari giapponesi[modifica | modifica wikitesto]

Kim e Moon cenano al vertice

Il 24 aprile 2018, il Ministero degli Esteri giapponese protestò presso l'Ambasciata della Repubblica di Corea nello Stato del Giappone, citando la comparsa di dessert denominati "Dokdo" sul menu della cena utilizzato durante il vertice. Dokdo è il nome coreano di un piccolo gruppo di isole, noto come Isole Takeshima in giapponese, a metà strada tra la Repubblica di Corea e il Giappone. È oggetto di una lunga controversia sulla sovranità. I dessert di mousse al mango erano accompagnati da decorazioni in stile coreano e una raffigurazione della penisola coreana che includeva le isole.[12] Il 27 aprile 2018, Tarō Kōno, il ministro degli affari esteri giapponese, ha dichiarato di non ritenere necessario un dessert chiamato "Dokdo" e ha ribadito che il gruppo di isole è un territorio del Giappone.[13] Nonostante la lamentela, i dessert Dokdo sono stati serviti sia a Moon Jae-in che a Kim Jong-un durante il vertice.[14][15][16] Entrambi hanno anche aperto personalmente i loro dolci con piccole bacchette per simboleggiare una nuova relazione.[14][15][16]

Conferenza stampa e accordo congiunti[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Dichiarazione di Panmunjom.
Kim e Moon firmano la Dichiarazione di Panmunjom

In una conferenza stampa congiunta, Kim e Moon hanno fatto una serie di impegni in materia di cooperazione e pace.[10] In particolare, questi includevano l'impegno a lavorare per la denuclearizzazione della penisola coreana, sebbene Kim non accettasse esplicitamente di rinunciare alle armi nucleari del Nord. Inoltre i due leader hanno accettato, più avanti nell'anno, di convertire l'accordo di armistizio coreano in un trattato di pace completo, ponendo formalmente fine alla guerra di Corea dopo 65 anni.[10] Inoltre, i leader si sono impegnati a porre fine alle "attività ostili" tra le loro nazioni, per la ripresa degli incontri di riunione per le famiglie divise, per migliorare le connessioni lungo il loro confine e per la cessazione delle trasmissioni di propaganda attraverso di esso.[10][17][18] Questo accordo era noto come la Dichiarazione di Panmunjom per la pace, la prosperità e l'unificazione della penisola coreana ed è stato firmato da entrambi i leader nel villaggio di Panmunjom, nel sud della Corea.[19] La conferenza stampa è stata trasmessa in diretta dalla televisione sudcoreana; tuttavia, la diretta non era disponibile in Corea del Nord[20] dal momento che le leggi del paese vietano di trasmettere eventi in diretta che coinvolgono il suo capo.[20]

I capi hanno promesso una maggiore comunicazione tra loro e che Moon visiterà Pyongyang verso la fine del 2018.[8]

Conseguenze[modifica | modifica wikitesto]

All'indomani del vertice, è stato concordato che gli altoparlanti nella zona demilitarizzata coreana sarebbero stati smantellati a partire dal 1º maggio.[21] Questo impegno è stato adempiuto come previsto[21] ed entrambe le parti si sono impegnate anche a terminare le loro campagne di palloncini propagandistici.[22] Allo stesso tempo, la Corea del Nord ha accettato di riallineare il suo fuso orario con la Corea del Sud.[23][24] Il 5 maggio, la Corea del Nord ha cambiato il suo fuso orario in modo che corrispondesse a quello della Corea del sud.[25] Sempre il 5 maggio, un tentativo da parte dei disertori nordcoreani di proseguire la campagna di palloncini attraverso il confine dalla Corea del Sud è stato fermato dal governo sudcoreano.[26]

Durante i Campionati mondiali di tennis da tavolo del 2018, le squadre di ping pong delle due Coree sono entrate separatamente, ma quando sono state accoppiate l'una contro l'altra ai quarti di finale dell'evento femminile, hanno negoziato invece di schierare una squadra comune per la semifinale, con l'accordo della Federazione internazionale di tennis da tavolo.[27] La squadra della Corea ha perso contro il Giappone 3-0 in semifinale.[28]

Vertice di maggio 2018[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Vertice inter-coreano di maggio 2018.
Kim e Moon al Vertice di maggio 2018 sul lato nord-coreano di Panmunjom

Il 26 maggio Kim e Moon si sono incontrati di nuovo nell'Area di sicurezza congiunta, questa volta nella parte nordcoreana del villaggio di Panmunjom.[29] L'incontro è durato due ore e, a differenza di altri vertici, non era stato annunciato pubblicamente in anticipo.[30] Le foto pubblicate dall'ufficio presidenziale della Corea del Sud hanno mostrato Moon arrivare sul lato settentrionale del villaggio della tregua di Panmunjom e stringere la mano alla sorella di Kim, Kim Yo-jong, prima di sedersi con Kim per il loro vertice. Moon era accompagnato dal suo capo spia, Suh Hoon, mentre Kim era affiancato da Kim Yong-chol, un ex capo dell'intelligence militare che ora è vice presidente del comitato centrale del partito al governo nordcoreano, incaricato delle relazioni inter-coreane. L'incontro è stato in gran parte incentrato sul prossimo summit del leader nordcoreano Kim Jong Un con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.[29] Kim e Moon si abbracciarono anche prima che Moon tornasse in Corea del Sud.[29] Moon ,successivamente, ha rivelato i dettagli del vertice in un discorso pubblico il 27 maggio.[31]

Vertice di settembre 2018[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Vertice inter-coreano di settembre 2018.

Il 13 agosto, venne annunciato che un terzo vertice inter-coreano del 2018 si terrà nella capitale nordcoreana di Pyongyang a settembre.[32] L'incontro è stato progettato per sfruttare tutto ciò che è stato realizzato nei precedenti due vertici.[33] Ri Son Gwon, il capo della delegazione nordcoreana, ha detto ai giornalisti che era già stata fissata una data specifica per il vertice, ma che volevano "tenere i reporter meravigliati."[33] Il 31 agosto è stato annunciato che il presidente della Corea del Sud Moon Jae-In invierà una delegazione speciale alla Corea del Nord il 5 settembre per tenere più colloqui sul nucleare e organizzare il vertice.[34] La delegazione è arrivata in Corea del Nord come da programma.[35] È stato stabilito che il vertice si sarebbe tenuto per tre giorni e si sarebbe svolto tra il 18 settembre e il 20 settembre.[36] Il vertice è stato ufficialmente tenuto durante le date programmate.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Seoul proposes high-level talks about Pyongyang summit, su Cheong Wa Dae, 21 marzo 2018. URL consultato il 21 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 27 aprile 2018).
  2. ^ Sang-Hun Choe, Kim Jong-un Invites South Korean Leader to North for Summit Meeting, in The New York Times, 9 febbraio 2018. URL consultato il 29 marzo 2018.
  3. ^ a b Kim offers to visit Seoul 'any time if you invite me': South Korea, su channelnewsasia.com. URL consultato il 27 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 27 aprile 2018).
  4. ^ a b North Korea's Kim Jong Un invites South Korea's president to Pyongyang, in The Washington Post, 10 febbraio 2018. URL consultato il 29 marzo 2018.
  5. ^ North and South Korea set date for historic summit, su abc.net.au, Australian Broadcasting Corporation, 29 marzo 2018. URL consultato il 15 aprile 2018.
  6. ^ Kim Bo-hyeop e Kim Ji-eun, President Moon views inter-Korean summit as opportunity to take a firm step toward peace, su The Hankyoreh, 12 aprile 2018. URL consultato il 15 aprile 2018.
  7. ^ north-korea-human-rights-issues-summit-agenda, su aljazeera.com, Al Jazeera, 29 marzo 2018. URL consultato il 15 aprile 2018.
  8. ^ a b c d Nicola Smith, Chris Graham e Gareth Davies, Kim Jong-un and Moon Jae-in commit to Korean 'peace regime' to end nuclear conflict at historic summit, in The Telegraph, 27 aprile 2018. URL consultato il 27 aprile 2018.
  9. ^ (EN) Kim pledges 'new history' for Koreas, in BBC News, 27 aprile 2018. URL consultato il 21 giugno 2018.
  10. ^ a b c d e Koreas make nuclear pledge after summit, in BBC News, 27 aprile 2018. URL consultato il 27 aprile 2018.
  11. ^ North and South Korea summit: Who's who in each delegation, ABC News, 26 aprile 2018. URL consultato il 27 aprile 2018.
  12. ^ 首脳夕食会に竹島描いたデザート、日本政府抗議, su Yomiuri Shimbun, 25 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2018).
  13. ^ 日, 남북정상회담 '독도 디저트'에 또 트집…"매우 불필요" 딴지, su yonhapnews.co.kr, 27 aprile 2018. URL consultato il 30 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 27 aprile 2018).
  14. ^ a b The nuclear site Kim Jong Un vowed to shut may already be 'useless', su nbcnews.com.
  15. ^ a b Banquet after the historic inter-Korean summit at the Peace House of the Panmunjom (JPG), su Alamy.
  16. ^ a b 2018 Inter-Korean summit: Conversation between Moon Jae-in and Kim Jong-un - The Nation, su nationmultimedia.com. URL consultato il 16 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2018).
  17. ^ Matthew Weaver (now), Hannah Ellis-Petersen (earlier), Lily Kuo e Matthew Weaver, Korea summit: Trump hails 'end of the Korean war' – as it happened, in The Guardian, 27 aprile 2018. URL consultato il 27 aprile 2018.
  18. ^ Seoul seeks Moon-Kim joint press conference after April 27 summit, su koreatimes.co.kr, 17 aprile 2018. URL consultato il 27 aprile 2018.
  19. ^ Adam Taylor, The full text of North and South Korea's agreement, annotated, in The Washington Post, 27 aprile 2018. URL consultato il 27 aprile 2018.
  20. ^ a b Kim Jong Un's historic peace talks were broadcast everywhere except North Korea – here's why he keeps his people in the dark, su businessinsider.nl, 27 aprile 2018. URL consultato il 27 aprile 2018.
  21. ^ a b North And South Korea Dismantle Loudspeakers Blaring Propaganda On The DMZ : The Two-Way, su npr.org, NPR, 1º maggio 2018. URL consultato il 12 giugno 2018.
  22. ^ https://www.pri.org/stories/2018-05-05/south-korea-faces-decision-over-leaflets-ties-warm-north
  23. ^ Ben Westcott, Seo Yoonjung e Eli Watkins, North Korea will close main nuclear test site in May, South says, su CNN. URL consultato il 29 aprile 2018.
  24. ^ (KO) 혼란 주던 '30분 시차' 사라진다…서울 표준시로 "통일", su news.jtbc.joins.com, 29 aprile 2018. URL consultato il 29 aprile 2018.
  25. ^ North Korea changes its time zone, su bbc.com, 5 maggio 2018. Ospitato su www.bbc.com.
  26. ^ https://www.telegraph.co.uk/news/2018/05/05/south-korea-sabotages-anti-north-korea-leaflet-drop/
  27. ^ Table Tennis: Koreas form unified team at world championships, Reuters, 3 maggio 2018. URL consultato il 4 maggio 2018.
  28. ^ Japan women cruise past unified Korea team to reach World Team Table Tennis Championships final, su japantimes.co.jp, 4 maggio 2018. Ospitato su Japan Times Online.
  29. ^ a b c Associated Press, North, South Korea meet for surprise second summit, su syracuse.com, 26 maggio 2018. URL consultato il 12 giugno 2018.
  30. ^ North and South Korean leaders hold surprise meeting, su edition.cnn.com, CNN, 26 maggio 2018. URL consultato il 26 maggio 2018.
  31. ^ hermesauto, Full address by South Korean President Moon Jae In on May 26 inter-Korea summit, su straitstimes.com, 27 maggio 2018.
  32. ^ [News analysis] Third inter-Korean summit designed to create breakthrough in stalemate, su hani.co.kr.
  33. ^ a b Rival Korea leaders to meet in Pyongyang in September, su apnews.com.
  34. ^ (EN) S. Korean envoy to travel to North for pre-summit talks, in The Washington Post. URL consultato il 16 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2018).
  35. ^ (EN) Yun Dong-jin, S. Korean envoys meet Kim to advance nuclear diplomacy, su thecourierexpress.com, 5 settembre 2018. URL consultato il 16 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2018).
  36. ^ South Korea seeks to hold inter-Korean summit Sept. 18-20: reports, su koreatimes.co.kr, 4 settembre 2018.

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