Vălko Červenkov

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Vălko Červenkov

Segretario generale del Partito Comunista Bulgaro
Durata mandato15 luglio 1949 –
26 gennaio 1954
PredecessoreGeorgi Dimitrov
SuccessoreTodor Živkov
(come Primo Segretario)

Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Popolare di Bulgaria
Durata mandato23 gennaio 1950 –
18 aprile 1956
Capo di StatoGeorgi Damjanov
PredecessoreVasil Kolarov
SuccessoreAnton Jugov

Vicepresidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Popolare di Bulgaria
Durata mandato20 luglio 1949 –
3 febbraio 1950
Capo del governoVasil Kolarov

Dati generali
Partito politicoPartito Comunista Bulgaro

Vălko Velev Červenkov (in bulgaro Вълко Велев Червенков?; Zlatica, 6 settembre 1900Sofia, 21 ottobre 1980) è stato un politico comunista bulgaro e primo ministro della Repubblica Popolare di Bulgaria.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Červenkov nacque a Zlatica, Bulgaria. Divenne comunista nel 1919 e partecipò alle attività del gruppo dei giovani comunisti e all'edizione del loro giornale. Prese anche parte alla fallita rivolta comunista del 1923.

Nel 1925 Červenkov scappò in Unione Sovietica, dove frequentò una scuola marxista-leninista a Mosca e diventò in seguito direttore della stessa scuola. Diventò anche un sostenitore del dittatore sovietico Iosif Stalin: nel 1941 era direttore di una stazione radiofonica che trasmetteva messaggi antinazisti e pro-sovietici al popolo bulgaro.

Nel 1944 Červenkov tornò in Bulgaria, dove divenne membro del governo che prese servizio subito dopo la seconda guerra mondiale nel 1945: questo governo divenne presto controllato dai comunisti. Červenkov fu Ministro della Cultura nel 1947, candidato primo ministro nel 1949, segretario generale del Partito nel 1949 e Primo ministro della Bulgaria nel 1950.

Il supporto alla leadership di Červenkov proveniva principalmente dal governo sovietico. Dopo la morte di Stalin nel 1953, il governo dell'URSS iniziò a porsi in contrasto a Červenkov, che perse gran parte del suo potere e dovette dimettersi dalla posizione di segretario generale il 4 marzo 1954 (e fu sostituito da Todor Živkov, futuro dittatore) e dalla posizione di Primo ministro il 17 aprile 1956. Si ripresentò come candidato Primo Ministro, ma perse nel 1961 e si ritirò dalla politica. Fu espulso dal partito nel 1962 e riammesso nel 1969. Morì a Sofia, Bulgaria nel 1980.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Segretario generale del Comitato centrale del Partito Comunista Bulgaro Successore
Georgi Dimitrov 1949-1954 Todor Živkov
Predecessore Primo ministro della Bulgaria Successore
Vasil Kolarov 1950-1956 Anton Jugov
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