Valerij Vladimirovič Poljakov

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Jump to navigation Jump to search
Valerij Vladimirovič Poljakov
Валерий Владимирович Поляков
Cosmonauta della RKA
NazionalitàUnione Sovietica Unione Sovietica
Russia Russia
Data di nascita27 aprile 1942
Data di morte7 settembre 2022
Selezione1972
Altre attivitàMedico
Tempo nello spazio678 giorni, 16 ore e 32 minuti
Numero EVA6
Durata EVA30h 31min
Missioni
Data ritiro1º giugno 1995

Valerij Vladimirovič Poljakov (in russo: Валерий Владимирович Поляков) (Tula, 27 aprile 1942Mosca, 19 settembre 2022) è stato un cosmonauta e medico russo.

Detiene il record di volo spaziale più lungo quando rimase a bordo della Mir per più di 14 mesi (437 giorni 18 ore) fra il 1994 e il 1995.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze sovietiche[modifica | modifica wikitesto]

Eroe dell'Unione Sovietica - nastrino per uniforme ordinaria Eroe dell'Unione Sovietica
— 1989
Pilota-Cosmonauta dell'Unione Sovietica - nastrino per uniforme ordinaria Pilota-Cosmonauta dell'Unione Sovietica
— 1989
Ordine di Lenin - nastrino per uniforme ordinaria Ordine di Lenin
— 1989

Onorificenze russe[modifica | modifica wikitesto]

Eroe della Federazione Russa - nastrino per uniforme ordinaria Eroe della Federazione Russa
Medaglia per i contributi alla conquista dello spazio - nastrino per uniforme ordinaria Medaglia per i contributi alla conquista dello spazio
«Per il suo contributo nel campo della ricerca, dello sviluppo e dell'utilizzo dello spazio esterno e per i tanti anni di lavoro diligente per attività pubbliche»
— 12 aprile 2011[1]

Onorificenze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Ufficiale dell'Ordine della Legion d'Onore (Francia) - nastrino per uniforme ordinaria Ufficiale dell'Ordine della Legion d'Onore (Francia)
— 1989
Ordine della Nobiltà (Kazakistan) - nastrino per uniforme ordinaria Ordine della Nobiltà (Kazakistan)
— 1996
Premio Principe delle Asturie per la cooperazione internazionale - nastrino per uniforme ordinaria Premio Principe delle Asturie per la cooperazione internazionale
— 16 giugno 1999[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]