Valentina Marchei

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Valentina Marchei
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 161 cm
Peso 48 kg
Pattinaggio di figura
Specialità Pattinaggio artistico su ghiaccio a coppie
Squadra Aeronautica Militare
Termine carriera 2020
Record
Totale 173.33 (2014)
P. corto 61.90 (2013)
P. libero 116.31 (2014)
Specialità Pattinaggio artistico su ghiaccio a coppie
Record
Totale 203.92 (2017)
P. corto 71.04 (2017)
P. libero 132.88 (2017)
 

Valentina Marchei (Milano, 23 maggio 1986) è un'ex pattinatrice artistica su ghiaccio italiana.

È stata per 5 volte campionessa italiana in singolo (2004, 2008, 2010, 2012 e 2014). Inoltre i suoi risultati migliori nelle competizioni dell'ISU sono stati un quarto posto agli europei del 2013 ed un ottavo posto ai mondiali del 2012. Dal 2014 ha gareggiato in coppia con Ondřej Hotárek, insieme al quale ha vinto il campionato italiano nel 2015.

Carriera sportiva[modifica | modifica wikitesto]

Gli esordi[modifica | modifica wikitesto]

Ha cominciato a pattinare all'età di 7 anni, a Milano, dopo aver inizialmente provato il pattinaggio a rotelle mentre era in vacanza, oltre che la ginnastica artistica.[1][2]

Stagioni 2003-2004, 2004-2005 e 2005-2006[modifica | modifica wikitesto]

Nella stagione 2003-2004 la Marchei ha vinto per la prima volta il titolo nazionale ed ha partecipato per la prima volta ai campionati europei ed ai mondiali, dove si è classificata rispettivamente 15º e 23º. Ha inoltre gareggiato nei mondiali juniores dove ha raggiunto la 14ª posizione.[3][4]

Nella stagione 2004-2005 si è classificata seconda nei campionati italiani. Per la prima volta ha preso parte al Grand Prix ed in particolare è stata invitata al Trophée Eric Bompard, dove si è classificata decima, ed all'NHK Trophy, dove ha ottenuto l'undicesima posizione.[3][4] Ai mondiali juniores si è classificata 16ª ed agli europei 31º.[3][4]

Durante la stagione 2005-2006 non ha partecipato al Grand Prix. Si è classificata 19ª agli europei e 23º ai mondiali.[3][4]

Stagione 2006-2007[modifica | modifica wikitesto]

Nella stagione 2006-2007 ha nuovamente partecipato alle competizioni del circuito del Grand Prix, prendendo parte a Skate America, dove si è classificata nona, ed al Trofeo Bompard, dove ha ottenuto la sesta posizione.[3][4]

Nei campionati nazionali del 2006 si è classificata terza, ma ha ottenuto la possibilità di partecipare agli europei ed ai mondiali del 2007. Nella competizione continentale, svoltasi a Varsavia e vinta dalla connazionale Carolina Kostner, la Marchei si è trovata in dodicesima posizione al termine del primo segmento di gara, ma è riuscita a conquistare il terzo posto nel programma libero e così a salire in quinta posizione con un totale di 144,28 punti.[5]

Ha poi gareggiato ai mondiali ospitati a Tokyo, in Giappone. Dopo la 14ª posizione del programma corto ha ottenuto un decimo posto nel libero e si è quindi classificata 11ª con 153,60 punti.[6]

Stagione 2007-2008[modifica | modifica wikitesto]

Nella stagione 2007-2008 la Marchei ha gareggiato nelle stesse competizioni del Grand Prix alle quali era stata convocata anche l'anno precedente. Si è classificata 10ª a Skate America e 9º al Trofeo Bompard.[3][4]

A dicembre del 2007 ha conquistato per la seconda volta il titolo italiano.[3][4]

Ha partecipato agli europei di Zagabria del 2008, dove ha ottenuto il sesto posto con 153,34 punti,[7] ed ai mondiali dello stesso anno, dove, dopo una 17ª posizione nel programma corto e la nona nel libero, si è classificata 13ª con 142.93 punti.[3][4][8]

Valentina Marchei agli Europei del 2010

Stagione 2008-2009[modifica | modifica wikitesto]

Dal mese di settembre 2008 si allena a Hackensack, negli Stati Uniti, con il tecnico russo Nikolai Morozov che in precedenza aveva allenato la campionessa olimpica Shizuka Arakawa.[9][10]

Durante la sua prima tappa del Grand Prix 2008-2009, Skate America, la Marchei è stata costretta a ritirarsi a causa di un infortunio ad un piede che non le ha permesso di partecipare quasi a nessuna competizione della stagione, eccezion fatta per i campionati nazionali ove la pattinatrice si è classificata quarta.[3][4][9][10]

Stagione 2009-2010[modifica | modifica wikitesto]

Nella stagione 2009-2010 la Marchei non ha ricevuto alcuna convocazione per le competizioni del Grand Prix e per questo ha partecipato ad alcune competizioni minori come il Finlandia Trophy, nella quale si è classificata ottava.[9]

A dicembre del 2009 ha vinto per la terza volta il titolo nazionale, superando anche Carolina Kostner che si è però in seguito aggiudicata l'unico posto disponibile per le Olimpiadi del 2010 con la vittoria della medaglia d'oro agli europei di Tallinn del 2010, dove Valentina Marchei si è invece classificata ottava con 149,46 punti.[3][4][11][12]

Stagione 2010-2011[modifica | modifica wikitesto]

Nella stagione 2010-2011 la Marchei è stata invitata a partecipare a Skate Canada ed alla Cup of Russia. Nella prima delle due competizioni del Grand Prix, dopo un nono posto nel programma corto, ha concluso la gara classificandosi ottava con 137,78 punti.[13] Nell'evento in Russia invece ha ottenuto il quinto posto con 153,71 punti, segnando un record personale nel punteggio.[3][4][14]

Nei campionati italiani si è classificata seconda, mentre ha concluso gli europei del 2011 di Berna in decima posizione anche a causa di un infortunio che non le ha permesso in seguito di partecipare ai campionati mondiali.[3][4] La pattinatrice italiana si è infatti procurata una distorsione della caviglia destra durante il riscaldamento per il programma libero, alla quale si è poi aggiunto uno stiramento del legamento collaterale del ginocchio sinistro durante la prova stessa.[15]

Stagione 2011-2012[modifica | modifica wikitesto]

Valentina Marchei alla Cup of China 2011

Nel 2011 la Marchei ha nuovamente cambiato allenatore, trasferendosi a Detroit ed iniziando ad allenarsi con Jason Dungjen e Yuka Satō, già campionessa del mondo nel 1994.[16][17]

Ha partecipato a Skate America 2011, dove si è classificata 9ª nel corto e 6º nel libero, rimanendo però comunque in nona posizione al termine della gara, conclusa con 135,17 punti.[18] Anche nella Cup of China 2011, svoltasi a Shanghai, dopo un settimo posto nel programma corto ed un nono posto nel libero si è classificata nona con 133,86 punti.[3][4][19]

Per la quarta volta ha vinto il titolo italiano a dicembre del 2011. Nel campionato italiano ha infatti ottenuto 51,94 punti per il programma corto, portandosi in prima posizione già nel primo segmento di gara,[20] ed è poi riuscita a mantenere il suo posto in classifica anche dopo il programma libero nel quale è caduta due volte, guadagnando in conclusione un totale di 141,63 punti.[3][4][21]

Agli europei del 2012 a Sheffield si è classificata ottava con 146.84 punti totali, dopo un settimo posto nel programma corto ed un nono posto nel libero.[22]

Ha poi partecipato ai mondiali del 2012 a Nizza, prendendo parte al campionato mondiale per la prima volta dal 2008. Al termine del primo segmento di gara si è trovata in undicesima posizione, mentre dopo il nono posto del programma libero è riuscita a chiudere la competizione in ottava posizione con 150,10 punti.[3][4][23]

Nel 2012 Valentina Marchei ha inoltre fatto parte della squadra italiana che ha partecipato all'ISU World Team Trophy, tenutosi a Tokyo, in Giappone, dal 19 aprile al 22 aprile.[24][25] In tale competizione la Marchei si è classificata ottava, mentre la squadra italiana ha concluso la gara al sesto posto.

Stagione 2012-2013[modifica | modifica wikitesto]

Valentina Marchei alla Cup of Russia 2012

Per la stagione 2012-2013 la Marchei è stata invitata a partecipare a Skate America ed alla Cup of Russia. Nella prima di tali competizioni la pattinatrice italiana si è classificata quarta,[26] mentre nella seconda ha ottenuto solo il nono posto, perdendo quindi ancora una volta la possibilità di partecipare alla finale del Grand Prix.[3][4]

A dicembre del 2012 si è svolta a Milano, nello stesso palaghiaccio in cui Valentina Marchei si è allenata per molti anni, l'edizione 2013 dei Campionati italiani di pattinaggio di figura.[27] Valentina ha ottenuto 56,23 punti nel programma corto, in cui si è classificata seconda,[28] e poi 111,51 nel libero dove ha confermato la propria posizione, vincendo la medaglia d'argento con un totale di 167,74 punti, preceduta da Carolina Kostner.[29][30]

Il 25 gennaio 2013 Valentina ha partecipato al Campionato europeo di Zagabria dove ha concluso il programma corto in terza posizione con 58,22 punti, preceduta dalla russa Adelina Sotnikova, prima con 67,61 e dalla connazionale Carolina Kostner, seconda con 64,19 punti.[31][32] Il giorno successivo ha pattinato il suo programma lungo ottenendo 113,28 punti e classificandosi quarta con 171,05 punti totali perché preceduta, oltre che dalla Kostner, vincitrice del titolo europeo con 194,71 punti, anche dalle russe Adelina Sotnikova ed Elizaveta Tuktamysheva, vincitrici rispettivamente dell'argento e del bronzo.[33][34]

A marzo 2013 la Marchei ha preso parte ai mondiali del 2013 che si sono svolti a London, in Canada. In tale competizione ha ottenuto 50,41 punti nel programma corto e poi 96,82 nel libero, per un totale di 147,23 punti, ed ha concluso la gara in diciottesima posizione.

Stagione 2013-2014[modifica | modifica wikitesto]

Per la stagione 2013-2014 Valentina Marchei è stata invitata a partecipare a due eventi del Grand Prix ed in particolare a Skate America 2013 ed all'NHK Trophy 2013.[35]

Partecipa a dicembre alle Universiadi, dove vince un argento. Vincitrice a gennaio 2014 dei campionati italiani assoluti con 162.49 punti. Sesta ai campionati europei di gennaio 2014 (punteggio di 165.25).

Alle olimpiadi invernali di Sochi 2014, gareggia per l'Italia nel libero del pattinaggio di figura a squadre, contribuendo a raggiungere il 4º posto finale. Nella competizione femminile, arriva undicesima con il punteggio di 173.33.

Stagioni 2014-2020[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2014 Valentina Marchei decide di passare dal singolo alle coppie di artistico gareggiando con Ondřej Hotárek, precedentemente partner di Stefania Berton.

Ha annunciato il ritiro nell'estate del 2020[36].

Cambi di allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Valentina Marchei ha cambiato più volte allenatori. Ha iniziato a pattinare a Milano con Cristina Mauri,[37] ma per un periodo ha anche fatto la pendolare per potersi allenare in Francia con Pierre Trente.[16][38]

A settembre del 2008 si è trasferita nel New Jersey per allenarsi con il tecnico russo Nikolaj Morozov e per un certo periodo si è allenata con lui anche in Russia.[9][10] Nei periodi in cui era in Italia ha lavorato anche con Valter Rizzo.[2][9][16]

Nel 2011 ha nuovamente cambiato allenatori e dopo essersi trasferita a Detroit ha iniziato ad essere seguita dall'americano Jason Dungjen e dalla giapponese Yuka Satō, campionessa mondiale nel 1994.[16][39]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Valentina Marchei è figlia di Marco Marchei, maratoneta che ha rappresentato l'Italia sia alle Olimpiadi di Mosca nel 1980 che alle Olimpiadi di Los Angeles nel 1984.[1][16]

Oltre a pattinare, Valentina Marchei studia per laurearsi in Scienze Motorie.[1][40]

Programmi[modifica | modifica wikitesto]

Valentina Marchei a Skate America 2006
Valentina Marchei ai Campionati europei 2011

In Coppia[modifica | modifica wikitesto]

(con Hotárek)

Stagione Programma corto Programma libero Esibizione
2015-2016
2014-2015
  • Malagueña

Carriera Singola[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Programma corto Programma libero Esibizione
2013-2014
  • Nyah
    di Hans Zimmer
    eseguita da CH2
    coreografia di Yuka Sato
2012–2013
[16][41]
  • Esperanza
    di Maxime Rodriguez
    coreografia di Massimo Scali e Giusy Galimberti
2011–2012
[16]
  • Johnny's Mambo
  • Medley di canzoni della band
    Big Bad Voodoo Daddy
2010–2011
2009–2010
[42]
2008–2009
[16]
2007–2008
[16]
2006–2007
[43]
2005–2006
[44]
  • Xotica
    di René Dupéré
2004–2005
[45]
  • Xotica
    di Rene Dupere
2003–2004
[46]
2001–2002
[47]
  • Flamenco

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

In Coppia[modifica | modifica wikitesto]

(con Hotárek)

Risultati
Internazionali[48]
Evento 2014-15 2015-16 2016-17 2017-18
Olimpiadi
Campionati mondiali 11º 14º 10º
Campionati europei
GP Cup of China
GP Rostelecom Cup
GP Skate Canada R
CS Golden Spin
CS Warsaw Cup
CS Lombardia Trophy
Lombardia Trophy
Siebt Memorial
Nazionali
Campionati italiani
TBD = Assegnata; R = Ritirati

Carriera Singola[modifica | modifica wikitesto]

Risultati
Internazionali[49]
Evento 2001–02 2002–03 2003–04 2004–05 2005–06 2006–07 2007–08 2008–09 2009–10 2010–11 2011–12 2012–13 2013-14
Giochi olimpici invernali 11º
Campionati mondiali 23º 23º 11º 13º 18º 16º
Campionati europei 15º 31º 19º 10º
Trophée Eric Bompard 10º
Cup of China
NHK Trophy 11º
Cup of Russia
Skate America 10º R
Skate Canada
Finlandia Trophy 12º
Lombardia Trophy
Ondrej Nepela Trophy
Challenge Cup
Coupe de Nice
Golden Spin di Zagabria
Ice Challenge
Karl Schäfer Memorial
Merano Cup
NRW Trophy
Universiade
Internazionali: categoria Junior
Campionati mondiali juniores 14º 16º
JGP - Bulgaria
JGP - Repubblica Ceca 12º
JGP - Germania 13º
JGP - Giappone
JGP - Olanda
JGP - Serbia
Gardena Spring Trophy
Nazionali
Campionati italiani
Eventi in squadra
Giochi olimpici invernali 4ºS/ 3ºP
World Team Trophy 6ºS / 8ºP
JGP = Junior Grand Prix; TBD = Assegnata; R = Ritirata
S = Risultato della Squadra; P = Risultato Personale (N.B. le medaglie sono state consegnate solo per i risultati della squadra)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Valentina Marchei: sul ghiaccio è nata una stella, su Panorama. URL consultato il 7 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2012).
  2. ^ a b Valentina Marchei Official Website, su valentina-marchei.com. URL consultato il 7 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2012).
  3. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p Sito ufficiale di Valentina Marchei, su valentina-marchei.com. URL consultato il 7 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2012).
  4. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p (EN) Competition Results - Valentina MARCHEI, su isuresults.com. URL consultato il 3 ottobre 2021.
  5. ^ (EN) European Championships 2007, su isuresults.com. URL consultato il 3 ottobre 2021.
  6. ^ (EN) World Championships 2007, su isuresults.com. URL consultato il 3 ottobre 2021.
  7. ^ (EN) European Championships 2008, su isuresults.com. URL consultato il 3 ottobre 2021.
  8. ^ (EN) World Championships 2008, su isuresults.com. URL consultato il 3 ottobre 2021.
  9. ^ a b c d e (EN) Suzanne Herrmann, Valentina Marchei - "I never look back; I just attack.", su Absolute Skating. URL consultato il 3 ottobre 2021.
  10. ^ a b c Valentina Marchei: il pattinaggio sul ghiaccio ha una nuova stella, su Sportlive.it, 14 luglio 2009. URL consultato l'8 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2016).
  11. ^ Kostner flop agli Italiani A rischio l'Olimpiade?, su La Gazzetta dello Sport, 20 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  12. ^ (EN) European Championships 2010, su isuresults.com. URL consultato il 3 ottobre 2021.
  13. ^ Massimo Brignolo, Pattinaggio Artistico: Valentina Marchei ottava a Skate Canada, su olimpiadi.blogosfere.it, Blogo, 31 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2013).
  14. ^ Cup of Russia, grande rimonta di Miki Ando, ma Valentina Marchei non è da meno. Decimata la finale della danza, su ArtOnIce. URL consultato il 3 ottobre 2021.
  15. ^ Valentina Marchei rinuncia ai Mondiali, su ArtOnIce. URL consultato il 3 ottobre 2021.
  16. ^ a b c d e f g h i (EN) Valentina MARCHEI - Biography, su isuresults.com. URL consultato il 3 ottobre 2021.
  17. ^ Figura. Valentina Marchei cambia allenatore, lascia Morozov e vola a Detroit [collegamento interrotto], su Sottozeronews.
  18. ^ (EN) ISU GP Hilton HHonors Skate America 2011, su isuresults.com. URL consultato il 3 ottobre 2021.
  19. ^ (EN) ISU GP Cup of China 2011, su isuresults.com. URL consultato il 3 ottobre 2021.
  20. ^ Campionati italiani: nel corto Senior in testa Valentina Marchei e Paolo Bacchini, su ArtOnIce. URL consultato il 3 ottobre 2021.
  21. ^ Samuel Contesti e Valentina Marchei campioni italiani 2012 [collegamento interrotto], su Ghiacciofilia.
  22. ^ (EN) European Championships 2012, su isuresults.com. URL consultato il 3 ottobre 2021.
  23. ^ (EN) World Championships 2012, su isuresults.com. URL consultato il 3 ottobre 2021.
  24. ^ L'Italia parteciperà all'ISU World Team Trophy, su ArtOnIce. URL consultato il 3 ottobre 2021.
  25. ^ ISU : Events Calendar, su isu.org. URL consultato il 6 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2013).
  26. ^ Sport invernali, Coppa del Mondo di sci Alpino, Sci Nordico, Biathlon, Freeride, Freestyle, Sci alpinismo, Pattinaggio, Bob, Skeleton, Olimpiadi invernali - Neve Italia, su wintersport-news.it. URL consultato l'8 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2012).
  27. ^ Campionati Italiani Pattinaggio di Figura 2013 Milano, su Agorà lo stadio del ghiaccio. URL consultato il 3 ottobre 2021.
  28. ^ http://www.fisg.it/Figura/DocumentoDett.asp?IDNews=3046[collegamento interrotto]
  29. ^ http://www.fisg.it/Figura/DocumentoDett.asp?IDNews=3050[collegamento interrotto]
  30. ^ Super Carolina Kostner conquista il suo settimo titolo italiano, su Excite, 22 dicembre 2012. URL consultato il 3 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2012).
  31. ^ PATTINAGGIO/ Carolina Kostner seconda nel corto agli Europei di Zagabria
  32. ^ Europei, Kostner 2ª: "Ho fatto un cetriolo", Cappellini-Lanotte: è bronzo! - La Gazzetta dello Sport
  33. ^ Andrea Buongiovanni, Figura, trionfa Carolina Kostner, su Gazzetta dello Sport, 26 gennaio 2013. URL consultato il 3 ottobre 2021.
  34. ^ Pattinaggio, Carolina Kostner sul trono d'Europa, su la Repubblica, 26 gennaio 2013. URL consultato il 3 ottobre 2021.
  35. ^ Copia archiviata, su isu.sportcentric.net. URL consultato il 21 luglio 2013 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2014).
  36. ^ Valentina Marchei, il ritiro è definitivo: "Ho provato a ripartire per il sogno olimpico, ma è finita", su neveitalia.it. URL consultato il 2 settembre 2020.
  37. ^ Passione pattinaggio con Valentina Marchei, su Sanihelp.it, 21 agosto 2008. URL consultato il 3 ottobre 2021.
  38. ^ http://www.goldenskate.it/it/gli-atleti/valentina-marchei[collegamento interrotto]
  39. ^ Valentina Marchei si trasferisce a Detroit, su Dreaming On Ice, 24 giugno 2011. URL consultato il 3 ottobre 2021.
  40. ^ ICE SKATING : La Riviera tifa per "l'anti-Kostner" Valentina Marchei, su loryskating.blogspot.it. URL consultato il 5 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2016).
  41. ^ Valentina Marchei: ecco come ho costruito i miei programmi, su ArtOnIce. URL consultato il 3 ottobre 2021.
  42. ^ Valentina Marchei: "Ho tanti sogni e lotto per realizzarli", su ArtOnIce. URL consultato il 3 ottobre 2021.
  43. ^ Valentina MARCHEI, su isufs.org, 19 agosto 2007. URL consultato il 3 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2007).
  44. ^ Crystal Report Viewer
  45. ^ Crystal Report Viewer
  46. ^ Crystal Report Viewer
  47. ^ Crystal Report Viewer
  48. ^ http://www.isuresults.com/bios/isufs_cr_00015040.htm
  49. ^ http://www.isuresults.com/bios/isufs_cr_00005597.htm

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]