Val d'Enza
Val d'Enza | |
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L'Enza tra i comuni di Ramiseto e Palanzano in periodo di magra. | |
Stati | Italia |
Regioni | Toscana Emilia-Romagna |
Province | Massa-Carrara Parma Reggio Emilia |
Località principali | Comano, Ramiseto, Monchio delle Corti, Palanzano, Canossa, Traversetolo, Montecchio Emilia, Parma, Sant'Ilario d'Enza, Gattatico, Sorbolo Mezzani, Brescello |
Fiume | Enza |
La Val d'Enza è una valle italiana formata dal torrente Enza che nasce ai piedi del Monte Palerà in provincia di Massa e Carrara e poi entra in Emilia-Romagna marcando il confine tra le province di Parma e Reggio Emilia. A 93 km dalla sorgente sfocia nel Po, nei pressi di Brescello. Il termine è riferito usualmente a tutta la vallata ma in particolare il primo tratto Appenninico della vallata per le sue caratteristiche peculiari storiche, geologiche e fisico naturalistiche differenti dal restante tratto del fiume e della vallata, viene solitamente distinto con la denominazione di Alta Val d'Enza.
Geografia
[modifica | modifica wikitesto]La Valdenza è composta da un tratto Montano (Alta Valdenza) ed un tratto in pianura, tronconi molto diversi tra loro sotto molti punti di vista. La vallata è stata scelta in epoca recente per tracciare il confine tra le province di Parma e Reggio Emilia e per questo motivo i due versanti, omogenei per arte, cultura, tradizione, dialetto e storia, sono divisi tra le due province e perciò usufruiscono di una gestione amministrativa diversa pur mantenendo nelle comunità montane il punto di riferimento locale per quanto riguarda il tratto appenninico.
Laghi
[modifica | modifica wikitesto]Il Lago Paduli è un lago artificiale situato nel Parco nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano nell'Alta val d'Enza nel comune toscano di Comano. È costituito da un bacino costruito a sbarramento del torrente Enza.
Territorio
[modifica | modifica wikitesto]I comuni che la compongono sono, a partire dal passo del Lagastrello, Comano in provincia di Massa e Carrara, Ramiseto, Vetto, Canossa, San Polo d'Enza, Montecchio Emilia, Sant'Ilario d'Enza, Gattatico e Brescello in provincia di Reggio nell'Emilia, Monchio delle Corti, Palanzano, Neviano degli Arduini, Traversetolo, Montechiarugolo, Parma,Sorbolo Mezzani in provincia di Parma.
Comunità montane
[modifica | modifica wikitesto]Il suo territorio è compreso nella Comunità montana Lunigiana, con sede a Fivizzano, in provincia di Massa e Carrara, nella Comunità montana Appennino Parma Est, con sede a Langhirano, e nella Comunità montana dell'Appennino Reggiano, con sede a Castelnovo ne' Monti.
Borghi
[modifica | modifica wikitesto]Alcuni dei maggiori borghi si trovano nel tratto inferiore, mentre nel superiore la zona resta a bassissima densità umana dove i borghi sono piccoli e rarefatti.
Castelli
[modifica | modifica wikitesto]Di rilievo storico ed architettonico sono i numerosi castelli risalenti almeno all'anno 1000 appartenuti a Matilde ed ai Canossiani.
- Castello di Canossa
- Castello di Rossena
- Castello di Montecchio Emilia
- Rocca di Montechiarugolo
Casetorri
[modifica | modifica wikitesto]Altro genere di rocca tipica della Val d'Enza è la casatorre, un piccolo forte costruito in pietra di fiume, robusto, fornito di cortile, acqua da un pozzo e che poteva ospitare uomini, mezzi e bestiame; queste costruzioni costituite da muri molto spessi con piccole finestre protette da inferriate e torri, che svettano sui maggiori rilievi lungo il crinale della vallata, contraddistinguono ancor oggi il panorama dei piccoli borghi nati e cresciuti attorno a queste rocche, spesso fondate originariamente da vassalli Matildici attorno all'anno 1000 e successivamente riadattate per tutto il medioevo.