Val Martello

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Val Martello
Martelltal
Vista della valle verso nord
StatiBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Trentino-Alto Adige
Province  Bolzano
Località principaliMartello, Laces
Coordinate: 46°33′03.85″N 10°46′43.03″E / 46.551069°N 10.778619°E46.551069; 10.778619
La fine della valle.
Vista del gruppo Ortles, e in primo piano il lago di Gioveretto.

La val Martello (Martelltal in tedesco) è una valle della provincia autonoma di Bolzano, che parte dal paese di Laces e si estende per circa 30 chilometri.

Immersa nel Parco Nazionale dello Stelvio, termina con il lago di Gioveretto; dopo il lago, la strada finisce con un grande parcheggio, nei pressi del Gasthof Schönblick ed Enzian a un'altitudine di 2.051 m. Lungo la valle scorre il rio Plima, ma nonostante questo, la valle non è particolarmente ricca di corsi d'acqua.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La valle nell'era pre-romana è stata utilizzata per il pascolo del bestiame. Successivamente la valle fu bonificata, e vi si andarono a insediare le prime colonie permanenti.

Attualmente la valle è rinomata principalmente per le sue fragole,[1] dotate di un sapore unico, dovuto all'altitudine della valle; infatti vengono coltivate fino a 1800 m di quota.

Recentemente anche per il centro sportivo, per il biathlon e lo sci di fondo, con 12 chilometri di piste.

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

Partendo da Laces, la prima frazione che passa dopo 5 km è Burgaun (a 1089 m) e al chilometro 6, Salto (a 1158 m).

Presso il chilometro 7 si trova il centro visite Culturamartell, e un centro sportivo.

Al chilometro 8 si passa il centro abitato di Transacqua (a 1200 m) e al chilometro 9, Ganda (a 1257 m), fino ad arrivare al paese di Martello (a 1320 m).

Al chilometro 16 è stato costruito recentemente un centro di biathlon, poco prima del lago.

Attività[modifica | modifica wikitesto]

Estate[modifica | modifica wikitesto]

Lungo la val Martello (soprattutto la parte alta della vallata), sono percorribili all'incirca 220 chilometri di sentieri montani, che possono portare fino alle Val di Lasa, Val di Solda, Val di Rabbi e Val d'Ultimo.

Inoltre esistono dei sentieri di alta quota che possono portare sino al monte Cevedale. Non meno importanza riveste il Lago di Gioveretto (1.852 m) da cui partono altri sentieri montani.

Inverno[modifica | modifica wikitesto]

Lungo la valle esistono stupende piste per sci da fondo e quindi biathlon, alcune piste da slittino (alcune con illuminazione), un trampolino da sci (alto 25 metri) e impianti di pattinaggio. Inoltre è possibile praticare sci d'alpinismo sul monte Cevedale.

Rifugi[modifica | modifica wikitesto]

  • Rifugio Martello (a 2610 m), aperto da inizio marzo a inizio maggio e da metà giugno a fine ottobre.
  • Rifugio Nino Corsi (a 2264 m), aperto da marzo fino a ottobre.

Ciclismo[modifica | modifica wikitesto]

Per una volta (2014) la Val Martello è stata sede di arrivo del Giro d'Italia con la scalata del Passo Gavia e del Passo dello Stelvio prima dell'ascesa finale:

Edizione Tappa Partenza km Vincitore di tappa Maglia Rosa
2014 16ª Ponte di Legno 139 Bandiera della Colombia Nairo Quintana Bandiera della Colombia Nairo Quintana

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ infatti la valle viene anche chiamata valle delle fragole, ed annualmente vi si tiene una settimana di sagra

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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