Gol Transportes Aéreos

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Gol Linhas Aéreas Inteligentes
Logo
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StatoBandiera del Brasile Brasile
Borse valori
Fondazione2000
Sede principaleRio de Janeiro
ControllateMAP Linhas Aéreas
Persone chiaveCelso Ferrer ()CEO)
SettoreTrasporto
Prodotticompagnia aerea
Slogan«Nova Gol. Novos tempos no ar.»
Sito webwww.voegol.com.br
Compagnia aerea a basso costo
Codice IATAG3
Codice ICAOGLO
Indicativo di chiamataGOL
Primo volo2001
Hub
Frequent flyerSmiles
Flotta138 (nel 2024)
Destinazioni83 (nel 2024)
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Gol Linhas Aéreas Inteligentes SA ("Gol Intelligent Airlines SA" nota anche come VRG Linhas Aéreas S/A) è una compagnia aerea low cost brasiliana con sede a Rio de Janeiro, Brasile.[1] Secondo l'Agenzia Nazionale per l'Aviazione Civile del Brasile (ANAC), tra gennaio e dicembre 2021 Gol deteneva il 33,6% delle quote di mercato nazionale e il 2,8% di quello internazionale in termini di passeggeri per chilometro volato, rendendolo il secondo vettore più presente sul mercato nazionale dopo LATAM Airlines Brasil.[2]

Gol gareggia in Brasile e in altri paesi sudamericani principalmente con LATAM Brasil e Azul. Possiede anche il marchio Varig, anche se ora quel nome si riferisce a quella che è informalmente conosciuta come la "nuova" Varig, fondata nel 2006, non alla "vecchia" compagnia aerea Varig, fondata nel 1927.

Gol gestisce una rete di linea domestica e internazionale in crescita. I suoi hub principali sono l'aeroporto Internazionale di San Paolo-Guarulhos, l'aeroporto Internazionale di Rio de Janeiro-Galeão e l'aeroporto Internazionale Tancredo Neves vicino a Belo Horizonte. Gol ha anche operazioni mirate all'aeroporto di Rio de Janeiro-Santos Dumont, all'aeroporto di San Paolo-Congonhas, all'aeroporto Internazionale Salgado Filho di Porto Alegre. Gol si riferisce a se stessa come GOL Intelligent Airlines (GOL Linhas Aéreas Inteligentes in portoghese) come slogan.[1] La società è quotata alla Borsa di New York come "GOL Linhas Aéreas Inteligentes SA".[3]

Il nome dell'azienda è una parola portoghese brasiliana derivante dall'inglese "goal" dal gergo calcistico.[4] Lo slogan aziendale è Nova Gol. Novos tempos no ar.

Celso Ferrer è diventato CEO della compagnia aerea brasiliana il 1º luglio 2022.[5][6]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi: 2000-2007[modifica | modifica wikitesto]

La compagnia aerea, ha iniziato le operazioni di volo nel 2001 con un volo da Brasilia a San Paolo mentre il 24 giugno 2004, è stata quotata alle borse di New York e San Paolo. Nel 2007, l'azienda era di proprietà di AeroPar Participações (75,5%), Venture (17,6%), American International Group (5,4%) ed Air France-KLM (1,5%).

Acquisizione di Varig: 2007-2010[modifica | modifica wikitesto]

Il 28 marzo 2007, GOL ha acquistato parte degli asset di VARIG per 320 milioni di dollari da Volo Group e MatlinPatterson, tramite la società denominata "nuova Varig"[7]; tralasciando i debiti nei confronti dei creditori, nella "vecchia Varig" che era sotto protezione fallimentare. Il vettore aereo ha annunciato che il marchio Varig avrebbe continuato ad operare come tale, attraverso la denominazione di VRG Linhas Aéreas. L'operazione, tramite la sua controllata GTI, ha richiesto un pagamento in contanti di 98 milioni di dollari, con il saldo attraverso l'assegnazione di azioni senza diritto di voto a VARIG Logística e Volo, che avevano acquisito VARIG nel giugno 2006 per 24 milioni di dollari. La transazione non ha coinvolto la compagnia aerea originale, formalmente conosciuta come "vecchia Varig", che ha continuato ad esistere fino al suo fallimento a metà del 2010 con il nome di Flex Linhas Aéreas. Nel 2009, GOL è stata fusa in VRG Linhas Aéreas consentendo ai marchi Varig e GOL di operare con i codici di volo di quest'ultima.[8] Inizialmente, il marchio Varig operava voli di medio raggio charter e di linea, con destinazioni internazionali verso il Sud America e nei Caraibi mediante l'utilizzo di Boeing 737-700 configurati in due classi. Successivamente ha iniziato ad operare alcuni Boeing 767-300ER configurati in un'unica classe economica, verso destinazioni intercontinentali in Nord America, Europa e Africa. A causa degli obblighi contrattuali, tra il 2006 e il 2009 la "nuova Varig" (VRG Linhas Aéreas), è stata obbligata ad operare un minimo di 140 ore al mese di servizi dalla "vecchia Varig" (Flex Linhas Aéreas). Pertanto, a quel tempo, alcuni dei voli VRG Linhas Aéreas utilizzavano numeri di volo GOL ma in realtà erano operati con aerei noleggiati da Flex Linhas Aéreas.[9] L'accordo è cessato prima del fallimento di Flex il 20 agosto 2010.[10]

Acquisizione di Webjet Airlines: 2011-2019[modifica | modifica wikitesto]

Il 9 luglio 2011, la società ha annunciato l'intenzione di acquistare il pieno controllo di WebJet Linhas Aéreas mentre, il 7 dicembre dello stesso anno, Delta Air Lines ha deciso di acquisire il 3% di Gol Transportes Aéreos.[11][12] L'accordo, oltre ad includere la creazione di voli in code-share reciproci, ha permesso l'allineamento dei vantaggi per i frequent flyer e il trasferimento dei contratti di leasing dei Boeing 767 di GOL a Delta.[13] Il 1º ottobre 2012, Gol Transportes Aéreos ha confermato un ordine di 60 Boeing 737 MAX, senza specificare il tipo di aeromobile.[14] Il 10 ottobre 2012, l'agenzia di regolamentazione brasiliana ha approvato l'acquisizione di WebJet Linhas Aéreas con alcune restrizioni operative.[15] Il 23 novembre 2012, il vettore aereo a basso costo ha interrotto le operazioni di volo e tutti i servizi sono stati incorporati in GOL.[16] A seguito di ciò, l'azienda ha deciso di restituire i Boeing 737-300 di Webjet ai locatori nel 2013.[17] Nel febbraio 2014, Air France–KLM, ha annunciato che avrebbe investito 100 milioni di dollari in GOL, prima della Coppa del Mondo FIFA 2014 e delle Olimpiadi del 2016.

Partnership con TwoFlex: 2019-2020[modifica | modifica wikitesto]

Il 12 aprile 2019, l'azienda ha annunciato un accordo di federazione con TwoFlex per alimentare i propri hub, grazie ai voli provenienti dagli Stati di Amazonas, Pará e Mato, operati con velivoli Cessna 208 Caravan.[18] Attraverso questa parternship, i voli venivano commercializzati da GOL nella sua piattaforma di prenotazione ma erano gestiti da TwoFlex. A seguito dell'acquisizione da parte di Delta del 20% del gruppo LATAM Airlines, la partecipazione azionaria in GOL è stata ceduta a terzi. Il 14 gennaio 2020, Azul Brazilian Airlines, ha acquistato TwoFlex ponendo così fine alla partnership.[19][20]

Acquisto di MAP Linhas Aéreas[modifica | modifica wikitesto]

L'8 giugno 2021 Gol Linhas Aéreas ha annunciato l'acquisto di MAP Linhas Aéreas da Voepass Linhas Aéreas. La transazione ha incluso 26 slot presso l'aeroporto di São Paulo–Congonhas appartenenti a MAP e Voepass.[21]

Destinazioni[modifica | modifica wikitesto]

Al 2022, GOL offre voli internazionali verso Argentina, Repubblica Dominicana, Messico e Uruguay oltre a voli interni verso varie destinazioni in Brasile.[22]

Accordi commerciali[modifica | modifica wikitesto]

Al 2022 GOL ha accordi di code-share con le seguenti compagnie[23]:

Flotta[modifica | modifica wikitesto]

Flotta attuale[modifica | modifica wikitesto]

Un Boeing 737-700.
Un Boeing 737-800.
Un Boeing 737 MAX 8.

A gennaio 2024 la flotta di Gol Transportes Aéreos è così composta[24]:

Aereo In flotta Ordini Passeggeri Note
J Y Totale
Boeing 737-700 15 138 138
Boeing 737-800 72 12 156 168
186 186
Boeing 737 MAX 8 45 86 12 156 168
186 186
Gol Transportes Aéreos Cargo
Boeing 737-800(BCF) 6 cargo Operati per Mercadolibre.
Totale 138 86

Flotta storica[modifica | modifica wikitesto]

Gol Transportes Aéreos operava in precedenza con i seguenti aeromobili[24]:

Aereo Esemplari Inserimento Dismissione Note
Boeing 737-300 15 2004 2011
Boeing 767-300ER 1 2008 2010

Incidenti[modifica | modifica wikitesto]

Una ricostruzione grafica dell'incidente del volo 1907.
  • Il 29 settembre 2006, il volo Gol Transportes Aéreos 1907 che collegava le città di Manaus e di Rio de Janeiro, in Brasile, si scontrò in quota, nello spazio aereo sopra lo stato brasiliano del Mato Grosso, con un Embraer Legacy 600. Tutti i 154 tra passeggeri e membri dell'equipaggio a bordo del Boeing 737 persero la vita a causa della disintegrazione in volo dell'aereo e al successivo schianto in un'impervia zona della foresta amazzonica, mentre l'Embraer, nonostante avesse riportato gravi danni all'ala sinistra e alla coda, riuscì ad atterrare senza ulteriori danni e senza che i suoi occupanti riportassero ferite.[25]
  • Il 29 aprile 2022, un Boeing 737 registrato PR-GUO si è scontrato con un Embraer E195 della Azul Brazilian Airlines durante il rullaggio all'aeroporto Internazionale di Viracopos dopo l'atterraggio. Nessuno è rimasto ferito, con danni registrati all'ala sinistra del 737 e al timone di coda dell'E195.[26]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) About Us | GOL Airlines, su www.voegol.com.br. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  2. ^ (PT) Relatório Demanda e Oferta do Transporte Aéreo, su www.anac.gov.br. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  3. ^ (EN) NYSE, New York Stock Exchange > Listings > Listings Directory, su web.archive.org, 21 ottobre 2013. URL consultato il 19 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2013).
  4. ^ (EN) Brazilian airline flying high doing everything on the cheap, su Deseret News, 6 febbraio 2005. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  5. ^ (EN) Reuters, Brazilian airline Gol's Ferrer to take over as CEO, in Reuters, 16 maggio 2022. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  6. ^ (EN) Pilar Wolfsteller, Gol chief leads the Brazilian carrier out of the pandemic while still piloting its 737s, su Flight Global. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  7. ^ (EN) Brazilian budget airline GOL takes over full control of Varig, su MercoPress. URL consultato il 22 luglio 2020.
  8. ^ (EN) Other News - 10/29/2007 | ATWOnline, su archive.vn, 17 gennaio 2013. URL consultato il 20 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2013).
  9. ^ (PT) Flex Linhas Aéreas (Brasil) - Portal Aviação Brasil, su web.archive.org, 4 aprile 2011. URL consultato il 22 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2011).
  10. ^ (PT) Felipe Niemeyer, Falência da Flex, Rio Sul e Nordeste: Trip deve assumir, su Portal PANROTAS, 20 agosto 2010. URL consultato il 22 luglio 2020.
  11. ^ (PT) Fabíola Bemfeito, Gol compra Webjet por R$ 311 milhões, su Portal PANROTAS, 8 luglio 2011. URL consultato il 25 luglio 2020.
  12. ^ (PT) Delta terá participação de 3% na Gol, su Valor Econômico. URL consultato il 25 luglio 2020.
  13. ^ (PT) Gol e Delta firmam acordo comercial para compartilhar voos, su Valor Econômico. URL consultato il 25 luglio 2020.
  14. ^ (EN) Boeing, GOL Announce order for 60 737 MAX Airplanes, su MediaRoom. URL consultato il 25 luglio 2020.
  15. ^ (PT) EBC, su memoria.ebc.com.br. URL consultato il 25 luglio 2020.
  16. ^ (PT) Último voo da Webjet está programado para julho de 2013, su O Globo, 6 ottobre 2012. URL consultato il 25 luglio 2020.
  17. ^ (PT) Gol anuncia encerramento das atividades da Webjet e demite 850, su Época Negócios. URL consultato il 25 luglio 2020.
  18. ^ (PT) Passagens Aéreas na GOL, su GOL. Linhas Aéreas Inteligentes.. URL consultato il 25 luglio 2020.
  19. ^ (PT) Danilo Teixeira Alves, Azul faz acordo para compra da Two Flex por R$ 123 milhões, su Portal PANROTAS, 14 gennaio 2020. URL consultato il 25 luglio 2020.
  20. ^ (PT) Artur Luiz Andrade, Azul inicia venda de voos operados pela TwoFlex, su Portal PANROTAS, 13 aprile 2020. URL consultato il 25 luglio 2020.
  21. ^ (PT) GOL terá todos os slots de MAP e Passaredo no Aeroporto de Congonhas, in AEROIN, 9 giugno 2021. URL consultato il 20 dicembre 2021.
  22. ^ (PT) Voos GOL | GOL Linhas Aéreas, su voegol.com.br. URL consultato il 20 dicembre 2021.
  23. ^ (PT) A GOL | GOL Linhas Aéreas, su www.voegol.com.br. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  24. ^ a b (EN) Gol Transportes Aéreos Fleet Details and History, su planespotters.net. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  25. ^ (EN) ASN Aircraft accident Boeing 737-8EH PR-GTD Peixoto Azevedo, MT, su aviation-safety.net. URL consultato il 19 gennaio 2023.
  26. ^ (EN) Spyros Georgilidakis, Ground Collision In Brazil – GOL 737 And Azul E195, su Mentour Pilot, 30 aprile 2022. URL consultato il 19 gennaio 2023.

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