Uwe Ochsenknecht

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Uwe Ochsenknecht
Uwe Ochsenknecht in concerto
NazionalitàBandiera della Germania Germania
Periodo di attività musicale1992 – ?
StrumentoVoce
Album pubblicati5

Uwe Adam Ochsenknecht (Mannheim, 7 gennaio 1956) è un attore e cantante tedesco.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Uwe Ochsenknecht ha studiato recitazione presso la prestigiosa Scuola di Arte Drammatica di Bochum. Negli anni settanta ha ottenuto le prime piccole parti al cinema. Poi, nel 1981, è arrivato il successo con U-Boot 96 di Wolfgang Petersen, dove ha interpretato il ruolo del nostromo: la pellicola ha vinto l'Oscar come miglior film straniero. Altro anno importante nella sua carriera cinematografica è stato il 1987, quando Doris Dorrie l'ha voluto per il suo Uomini, campione di incassi non solo in Germania.

Nel 1992 ha lavorato in Schtonk!, che ha ricevuto la nomination all'Oscar nella categoria dei migliori film stranieri. Sempre nel 1992 Uwe Ochsenknecht è diventato anche cantante pop. A tutt'oggi ha inciso 5 album, dai testi quasi esclusivamente in lingua inglese.

Il 2003 l'ha visto attivo a Hollywood, nel cast di Luther - Genio, ribelle, liberatore (Luther), in cui ha prestato il volto a papa Leone X.

Nel 2009 ha partecipato al musical Hairspray.

Nel 2013 ha preso parte al film Un fantasma per amico.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Uwe Ochsenknecht è stato sposato due volte ed è padre di Rocco Stark (nato dal primo matrimonio), e di Wilson Gonzalez Ochsenknecht e Jimi Blue Ochsenknecht (nati dal secondo); tutti e tre i figli lavorano anch'essi nel mondo dello spettacolo come attori e/o cantanti.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Uwe Ochsenknecht

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

  • 1992 – Ochsenknecht
  • 1994 – Girls Crossing
  • 1997 bis 2000 – O-Ton
  • 2001 – Singer
  • 2008 – MatchPoint

Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Affare fatto, su Il mondo dei doppiatori. URL consultato il 15 dicembre 2021.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN85068649 · ISNI (EN0000 0000 7872 0623 · Europeana agent/base/158225 · LCCN (ENno95046926 · GND (DE128453702 · BNE (ESXX5330744 (data) · J9U (ENHE987007325280005171 · WorldCat Identities (ENlccn-no95046926