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Panorama delle Isole Tremiti in Provincia di Foggia

Template:Provincia La Provincia di Foggia è una provincia della Puglia settentrionale che conta oltre 680.000 abitanti.

Affacciata interamente a nord e ad est sul Mar Adriatico, confina ad ovest col Molise (Provincia di Campobasso) e con la Campania (Provincia di Benevento), a sud con la Campania (Provincia di Avellino) e con la Basilicata (Provincia di Potenza), a sud-est con la Provincia di Bari (dal 2009 con la nuova Provincia di Barletta-Andria-Trani).

Quanto alla sua denominazione, l'attuale statuto dell'ente, all'articolo 2, punto 2, recita: «Negli atti ufficiosi, anche a rilevanza pubblica ed esterna, [essa] può assumere la denominazione di Provincia di Capitanata nel rispetto della propria identità storica territoriale»[1].

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Geografia della Puglia.

Con una superficie di 7.192 kmq (diventeranno 6.968 dal 2009 col passaggio dei comuni di Margherita di Savoia, San Ferdinando di Puglia e Trinitapoli all'amministrazione della nuova Provincia di Barletta-Andria-Trani) è, per estensione, la seconda provincia d'Italia, dopo Bolzano.

Il suo territorio si compone di tre regioni naturali ben distinte:

  • il promontorio del Gargano, che estendendosi da ovest ad est per 65 Km e da nord a sud per 40 Km occupa circa un quarto della superficie della provincia; si erge sul mare Adriatico col profilo del suo imponente dorso montuoso che tocca i 1.056 metri alla vetta del Monte Calvo;
  • il Tavoliere delle Puglie, caratterizzato da una morfologia piatta e di larga uniformità;
  • il Subappennino Dauno, caratterizzato da un paesaggio di media montagna, con rilievi rotondeggianti e con valli incassate.

Del territorio provinciale fa parte, inoltre, l'arcipelago delle Isole Tremiti.

Fiumi e laghi[modifica | modifica wikitesto]

I corsi d'acqua principali che attraversano (solo in parte) la provincia di Capitanata sono l'Ofanto e il Fortore, che segnano anche i confini naturali meridionale (con la provincia di Bari) e settentrionale (col Molise). Tra questi due fiumi sono compresi i corsi d'acqua del Tavoliere, tutti a carattere torrentizio, che scaturiscono dai rilievi dauni puntando alla foce in direzione nord-est.

Tra questi il Triolo, il Salsola e il Celone confluiscono ai piedi del Gargano nel Candelaro, dando vita al bacino idrografico più ampio della Puglia (circa 2.000 Kmq) che sfocia nel golfo di Manfredonia. Degni di nota sono anche il Carapelle e il Cervaro.

Del territorio provinciale, inoltre, fanno integralmente parte i laghi di Varano e Lesina, oltre al versante orientale del lago di Occhito.

In passato, prima delle trasformazioni apportate dall'intervento umano, sulla costa orientale del Tavoliere erano presenti due malsane paludi, il lago Salso e il Lago di Salpi. Quest'ultimo, totalmente bonificato, costituisce in gran parte le saline di Margherita di Savoia.

Rilievi[modifica | modifica wikitesto]

I principali rilievi pugliesi si trovano tutti tra i confini della Capitanata, tra i quali spiccano il Monte Cornacchia (1.152 m), il Monte Saraceno (1.145 m) e il Monte Crispignano (1.105 m), siti nel Subappenino dauno. La massima vetta del Gargano, invece, è il Monte Calvo (1.056 m).


Denominazione Altitudine
Monte Cornacchia 1.152 m
Monte Saraceno 1.145 m
Monte Crispignano 1.105 m
Monte Calvo 1.056 m
Monte Vento 1.056 m
Monte Pagliarone 1.030 m
Monte Tre Titoli 1.030 m
Monte San Vito 1.015 m
Montenero 1.014 m
Monte Stillo 1.010 m
Monte Spigno 1.008 m

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della Puglia.

Stemma e gonfalone[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma è uno scudo sannitico sovrastato da una cerchio d'oro gemmato da cui si dipartono due rami, rispettivamente di alloro e di quercia. Lo scudo, con ornamenti esteriori da Provincia, rappresenta, su campo di cielo, l'Arcangelo Michele, al naturale, sostenente con la mano destra sollevata una spada d'argento e con la sinistra uno scudo d'oro caricato della croce d'argento, posto innanzi a una catena di monti al naturale, in piedi sopra campagna erbosa di verde, mentre schiaccia un serpente, pure al naturale. Ai lati dello scudo sono due rami di quercia e di alloro decussati, legati da nastro azzurro.

Il gonfalone è un drappo d'azzurro caricato dello stemma provinciale e con l'iscrizione centrata in oro: "Provincia di Foggia".

Natura[modifica | modifica wikitesto]

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Quella di Foggia è una grande provincia agricola, per secoli centro della maggiore concentrazione di ovini del Paese, attraverso la Regia Dogana delle Pecore, che imponeva una tassa al passaggio delle mandrie. Diradatisi gli ovini, il Tavoliere è assurto a prima area nazionale di produzione del grano duro, al quale si affianca un'ampia serie di ortaggi, coltivati in pieno campo e su scala industriale, primo tra tutti il pomodoro, quindi carciofi, spinaci, indivie. Aree specifiche ospitano una pregevole arboricoltura, con kiwi e uve da vino da cui si ricavano vini di qualità di crescente prestigio.[2].

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Turismo[modifica | modifica wikitesto]

Tipico falò di San Sebastiano ad Accadia

Due sono i comuni della provincia ufficialmente riconosciuti come città d'arte, Lucera e San Severo. Lucera è di notevole importanza storica; con il suo Anfiteatro Romano, il suo Castello Svevo Angioino, la sua Cattedrale gotica, la chiesa barocca del Carmine, i suoi due musei, diventa la città più ricca di storia e d'arte della Capitanata. Provincia fino all'800, diede i natali a San Francesco Antonio Fasani (1681-1742), la cui salma è venerata nel suo Santuario in pieno centro storico. Diversi sono i centri di Capitanata ricchi di notevoli espressioni artistiche, tra i quali Troia, Monte Sant'Angelo e Manfredonia.

Il turismo balneare interessa l'intera costa provinciale, dalla zona dei laghi costieri di Lesina e Varano alle splendide località garganiche e fino alle spiagge tra Siponto e Zapponeta.

Il turismo religioso riguarda in primo luogo il santuario di San Francesco Antonio Fasani a Lucera, il santuario di san Pio da Pietrelcina a San Giovanni Rotondo, quindi il Sacro Speco micaelico di Monte Sant'Angelo, il santuario dell'Incoronata a Foggia, il e i conventi di san Matteo e di Stignano nel comune di San Marco in Lamis. A questi siti s'aggiungono altri numerosi luoghi d'interesse religioso sparsi sull'intero territorio provinciale.

Attirano in Capitanata migliaia di turisti, inoltre, diverse tradizioni folcloristiche, tra cui la rimbombante Festa del Soccorso di San Severo, la processione delle fracchie a San Marco in Lamis, gemellate dal 2008 con i tipici falò di San Sebastiano di Accadia, e il Carnevale Dauno di Manfredonia. Durante l'estate, poi, si disputa a Poggio Imperiale il Palio di Dama vivente, che si svolge sulla damiera fissa più grande d'Europa.

Amministrazioni[modifica | modifica wikitesto]

La provincia di Foggia attualmente conta 64 comuni, che diventeranno 61 dal 2009 col passaggio di Margherita di Savoia, San Ferdinando di Puglia e Trinitapoli alla nuova provincia di Barletta-Andria-Trani.

I comuni della provincia sono così divisi in base al numero di abitanti:

Tra la prima e la seconda guerra mondiale alcuni comuni facenti parte della provincia di Avellino passarono a quella di Foggia; in particolare, nel 1927 passarono sotto la giurisdizione di Capitanata Accadia e Orsara di Puglia (prima di questa data Orsara Dauna-Irpina), nel 1929 Monteleone di Puglia, nel 1931 Anzano di Puglia (prima di questa data Anzano degli Irpini) e nel 1940 Rocchetta Sant'Antonio.

Nel 1975 una parte del territorio comunale di Manfredonia divenne autonoma, costituendo il comune di Zapponeta.

L'11 e il 12 giugno 2006 gli abitanti di Savignano Irpino sono stati chiamati alle urne per una consultazione referendaria che chiedeva il passaggio del comune dell'avellinese alla Provincia di Foggia. Il mancato raggiungimento del quorum richiesto, nonostante un'alta percentuale di voti favorevoli al passaggio, ha fatto si che la proposta fosse respinta.

Comuni principali (dati maggio 2007)[modifica | modifica wikitesto]

Stemma Città Popolazione
(ab)
Superficie
(km2)
File:Foggia-Stemma.png Foggia 153.402 507
File:Cerignola-Stemma.png Cerignola 58.147 593
Manfredonia 57.237 356,93
San Severo 55.632 333
Lucera 34.690 338

Comunità montane[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio di Capitanata è amministrato anche da enti sovracomunali come le comunità montane:

Denominazione Zona geografica Sede amministrativa
Comunità Montana del Gargano Gargano Monte Sant'Angelo
Comunità Montana dei Monti Dauni Meridionali subappenino dauno Bovino
Comunità Montana dei Monti Dauni Settentrionali subappenino dauno Casalnuovo Monterotaro

Trasporti e vie di comunicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Linee ferroviarie[modifica | modifica wikitesto]

La provincia è percorsa dalle seguenti linee ferroviarie:

Linee stradali[modifica | modifica wikitesto]

Autostrada[modifica | modifica wikitesto]

Le autostrade che attraversano la provincia di Foggia sono:

  • L'A14 detta Adriatica;
  • L'A16 detta dei due mari.

Strade statali[modifica | modifica wikitesto]

Galleria fotografica[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Statuto dell'Ente Provincia di Foggia
  2. ^ Antonio Saltini, Mezzogiorno agricolo che cambia. Viaggio tra Tavoliere e Aspromonte, Edagricole, Bologna 1985

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Osvaldo Baldacci, Le regioni d'Italia - Puglia, UTET 1972
  • Ferdinando Pozzi, Puglia - Loescher 1965

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]