Utente:Storven/Sandbox

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Giovanni Gambarin[modifica | modifica wikitesto]

Giovanni Gambarin(Vo Euganeo 22 Ottobre 1888 - Venezia 18 Aprile 1976) è stato uno studioso e critico letterario italiano.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Inizia i suoi studi a Padova dove si laure nel 1911, allievo di Mario Rossi, entrò per un breve periodo come bibliotecario a Marciana. Intraprese la carriera dell'insegnamento, entrò subito nei ruoli statali, prima nei ginnasi di Alatri e di Urbino, poi nelle scuole italiane all'estero. Scoppiata la prima guerra mon­diale, vi partecipò come ufficiale del Genio ed ebbe inoltre l'incarico di rior­ganizzare le scuole italiane di Salonicco. Successivamente andò ad insegnare a Tunisi, pas­sando poi nei licei del Cairo, di Sofia e di Malta. In questo lungo periodo trascorso all'estero, e in particolare nel decennio in cui fu a Tunisi, egli sì adoperò a vantaggio delle comunità italiane e straniere e a lui si deve tra l'altro l'istituzione e lo sviluppo della prima biblioteca scolastica a Tunisi.

Rientrato in Italia nel 1935, fu assegnato al liceo di Avezzano per poi es­sere trasferito a Parma e finalmente al liceo Marco Polo di Venezia. Fu insegnante di italiano e latino. La sua carriera fu troncata da un brusco richiamo in Italia e condannato a 5 anni di confino. Ne sconto solo due e mezzo in Sardegna e dopo la liberazione egli fu nominato Provveditore agli studi su designa­zione del CLN, e poi per regolare concorso, tornando all' insegnamento nei licei di Avezzano, Parma e Venezia.

Costituì il Comitato veneziano del­l'Istituto per la storia del Risorgimento italiano, di cui fu presidente per oltre un ventennio, organizzando tra l'altro, nel 1955 e nel 1966, due congressi nazionali. Nel 1958 gli fu conferita la medaglia d'oro dei benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte.

Alcune opere di studio[modifica | modifica wikitesto]

Storia dell'interdetto e altri scritti, vol.3 (1940)

Il Sarpi alla luce di studi recenti (1953)

Scritti giurisdizionalistici (1958)

Porrettane di G. S. degli Arienti (1915)

Memorie di L. Da Ponte (1918),

Istoria del Concilio Tridentino di P. Sarpi (1935, Pre­mio dell'Accademia d'Italia),

Scritti critici di L. Carrer (1969), dei Racconti biblici di N. Tommaseo (1970).

Di particolare importanza il suo contributo alla edizione nazionale delle opere di Ugo Foscolo (della cui Commissione era segre­tario), con le Ultime lettere di Jacopo Ortis (1955), le Prose politiche e apolo­getiche (1964), il voi. VI dell'Epistolario (1966) e gli Scritti letterari e politici 1796-1808 (1972)

Fonti[modifica | modifica wikitesto]

Scritti di ex studenti e conoscenti[1][2]

Note

  1. ^ G. GAMBARIN - ProQuest, su www.proquest.com. URL consultato il 18 maggio 2023.
  2. ^ Risorgimento, su www.risorgimento.it. URL consultato il 18 maggio 2023.