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Template:Voce complessa Il Teismo evoluzionista o Evoluzionismo teistico (nelle fonti definito anche come Creazione continua, Creazione evolutiva[1], Darwinismo cristiano, Concordismo evolutivo[2]) è una corrente del pensiero filosofico e teologico risalente alle letture allegoriche delle Sacre Scritture[3], in particolare della Tanach[4]; La corretta Interpretazione delle Sacre Scritture viene ricercata tramite il ricorso al simbolismo, pertanto la loro "verita'" non dovrebbe essere cercata sul piano letterale.

Nell'accezione più amplia del termine, esso indica che si possano conciliare la religione con la scienza, inquanto esse si collocherebbero su due piani diversi; Si riconosce sia la natura metabiologica che quella biologica della specie umana; Pertanto i Teisti dell'Evoluzione ritengono che le Sacre Scritture esplichino delle metafore o parabole, le quali non perseguono l'intento di descrivere una realtà fattuale della storia naturale, bensì il reale intento sarebbe quello di fornire un orientamento morale all'essere umano e per l'essere umano; Nel contempo le leggi naturali, indagate dalla scienza, sarebbero state create da un entità superiore, in linea con la concezione, vecchia e sempre nuova, che studiare la natura sia il modo migliore di analizzare l'operato di "Dio"[5].

Oggetto di studio di tale corrente è l'essere umano, inteso nel suo piano metabiologico, alla luce delle sempre nuove conoscenze in ambito biologico.


Suddivisione[modifica | modifica wikitesto]

Il Teismo Evolutivo viene generalmente suddiviso in due tipologie[6]:


Evoluzionismo teistico integrale: Afferma la creazione, da parte di un entità superiore, di uno o pochi organismi semplicissimi, i quali, una volta creati, avrebbero avuto le capacità e le porprietà necessarie al fine di potersi evolvere fino a produrre il corpo umano, l'anima sarebbe stata infusa dal creatore (salto ontologico[7][8]).

Questa tipologia risulta maggioritaria all'interno della Chiesa cattolica[9][10] viene duramente criticata da filosofi di estrazione positivista[11].


Evoluzionismo teistico parziale: Afferma la creazione, da parte di un entità superiore, di più organismi, i quali avrebbero dato origine agli altri organismi appartenenti però allo stesso genere, o sottordine, o ordine, ecc..., secondo la maggiore o minore estensione concessa all'evoluzione, escluso però l'uomo, non solo quanto all'anima, ma anche quanto al corpo.

Questa tipologia risulta maggioritaria all'interno delle Chiese riformate[12].


Va precisato ad ogni modo che si tratta di suddivisioni operate dagli studiosi in tempi recenti, si può pertanto dire che il teismo evoluzionista è stato inteso come un'unica corrente filosofica, oggi viene generalmente inteso come una forma di interpretazione e rielaborazione, delle Sacre Scritture, che prende spunto da una di queste due tipologie.

Definizioni[modifica | modifica wikitesto]

All'interno del Teismo evolutivo, sia in senso totale che parziale, oggi si possono designare due definizioni condivise:

  • Transdisciplinarità[13] – Emersione di nuovi dati dal confronto di diverse discipline, senza incorrere nel dominio fra più discipline, ma perseguendo l'apertura fra le disipline stesse[14]; Da perseguire tramite lo sviluppo di definizioni condivise ed il superamento dei limiti dovuti ai diversi metodi ed i differenti modelli teorici[15]; Attuando questo approccio si rischia di cadere nell'errore di formulare un semplice aggregato o somma dei risultati, quando invece ad essere ricercato è uno spazio concettuale neutro.
  • Complementarietà[16] o Armonia[17] - Considera che valori ritenuti molto significativi per la vita dell'essere umano, come quelli morali ed estetici, non sarebbero accessibili mediante una lettura esclusiva delle scienze naturali[18]; pertanto, per ottenere un'analisi globale sulla persona umana bisognerebbe ricorerre sia a letture scientifiche[19] sia a letture metafisiche e trascendenti[20].


Principali autori ed interpreti[modifica | modifica wikitesto]

Francisco J. Ayala, Premio Templeton nel 2010 per aver migliorato la comprensione del rapporto fra scienza e religione [21]; Nel suo saggio "Due Rivoluzioni: Copernico e Darwin" ha mostrato il valore scientifico rivoluzionario delle scoperte di Darwin, Copernico, Keplero, Galileo e Newton, nei secoli XVI e XVII, hanno concepito l’universo come materia in movimento governata da leggi naturali. Il postulato che l’universo obbedisce a leggi immanenti che possono spiegare i fenomeni naturali è stata una rivoluzione scientifica. Darwin la completò estendendola al mondo dei viventi: scoprì l’evoluzione degli organismi e la spiegò con le variazioni genetiche casuali e la selezione naturale; Secondo Ayala le prime spiegano le mutazioni che si presentano benché non siano utili per l’organismo. L’evoluzione sarebbe quindi il risultato del processo selettivo naturale delle combinazioni generate per mutazione che risultano utili[22].

Ayala, infatti, difende il carattere scientifico del darwinismo[23] e il suo valore limitato al mondo della natura. Ma non dimentica che ci sono valori molto significativi per la vita dell’uomo, come i valori morali ed estetici, che non sono accessibili alle scienze naturali[24].

Stanley L. Jaki, Nella sua relazione "Darwinismo non darwiniano (Non-Darwinian Darwinism)" ha richiamato l’attenzione sull’intreccio di componenti scientifiche e ideologiche nel darwinismo e nella necessità di distinguerle chiaramente. Il darwinismo, secondo Jaki, dovrebbe essere purificato da certi “dogmi antimetafisici” di natura ideologica che promuovono un forte relativismo e mettono in ombra i grandi meriti scientifici della teoria[25]. Questi dogmi[26], sempre secondo Jacki, sono il rifiuto della finalità e della nozione metafisica di sostanza, la pretesa che Darwin abbia reso rispettabile l’ateismo e, infine, la riduzione della scienza a genetica[27]. Lo scopo di questa purificazione liberatrice intesa da Jaki è assicurare la natura veramente scientifica del darwinismo. Se il darwinismo saprà procedere in questa direzione, senza oltrepassare i propri limiti, senza mettersi a fare filosofia antimetafisica, Jaki prevede per esso un grande futuro.

Gianfranco Ravasi, "Io vorrei ribadire la non incompatibilità a priori tra le teorie dell'evoluzione con il messaggio della Bibbia e della teologia. Darwin, sapete, non è mai stato condannato, 'l'Origine della specie' non è all'indice, ma soprattutto ci sono pronunciamenti molto significativi nei confronti dell'evoluzione da parte dello stesso Magistero ecclesiale, e sarà interessante seguire questo Congresso internazionale perché esso cerca in tutti i modi di intrecciare in armonia da un lato sicuramente la parte scientifica, che avrà un grande rilievo nei primi giorni, con la parte filosofica e la parte teologica".[28]

Fiorenzo Facchini, in diversi saggi, ha sottolineato come la cultura costituisce una “anomalia” nel processo evolutivo, perché permette all’uomo di adattarsi e di far fronte ad ambienti difficili[29], e così diffondersi su tutta la terra: attraverso la cultura, l’uomo riesce sempre più a contrastare o ridurre la selezione naturale, che nell’interpretazione darwiniana è ritenuta il demiurgo dell’evoluzione biologica[30]. Se l’evoluzione ha prodotto una specie che è in grado di contrastarla, Facchini si chiede se si sia trattato soltanto della selezione naturale[31]. Infatti, il comportamento dell’essere umano, creatore di cultura, è autocosciente e libero, capace di autodeterminazione; rivelerebbe, la trascendenza e la natura metabiologica della specie umana[32].

Vittorio Possenti propone una metafisica più idonea ad offrire un fondamento e una spiegazione all’evoluzione è quella dell’Aquinate, coi suoi concetti di natura, organismo, mutamento, trasformazione sostanziale e causa; in particolare, il passaggio più difficile, la filogenesi, la trasformazione da specie a specie, sembra possibile nell’ontologia ilemorfica dell’Aquinate dove la potenzialità della materia prima viene attuata successivamente e progressivamente, e dove nella materia prima c’è una tendenza metafisica verso forme diverse. Questa tendenzialità evolutiva – se si dimostra con sufficienti prove empiriche il “fatto” dell’evoluzione della vita – può offrire un quadro ontologico capace di rendere conto di come l’evoluzione della vita sia accaduta, senza necessità di opporre ilemorfismo, creazionismo ed evoluzione.

Lucio Florio della Pontificia Universitò Cattolica Argentina, introduce tramite i suoi scritti, nello studio della relazione tra evoluzione e Dio la novità cristiana di un Dio Trino. in "Trinità ed evoluzione" presenta la dinamica evolutiva dell’universo alla luce della teologia trinitaria.

Francis Collins per propria iniziativa propone BioLogos, esprime la credenza che Dio sia la fonte di tutta la vita, e che la vita sia una manifestazione della sua volontà. Il Biologos non cerca di inserire Dio a forza nelle lacune della nostra comprensione del mondo naturale; piuttosto propone Dio come risposta a questioni che, secondo Collins, la scienza non è mai stata deputata ad affrontare ("Com'è nato l'universo?", "Qual è il senso della vita?", "Che cosa ne è di noi dopo la morte?"). Secondo Collins, la verità può essere verificata solo dalla logica spirituale del cuore, della mente e dell'anima[33].

Ipotesi alternative[modifica | modifica wikitesto]

Ipotesi letteralista - definita comunemente Creazionismo; In linea di principio essa afferma che le parole delle Sacre Scritture affermano quello che dicono, pertanto si ricorre ad una lettura fattuale e letterale delle stesse.

Lo stesso argomento in dettaglio: Creazionismo.


Dalla corrente del Teismo evoluzionista si sono anche sviluppate alcune ipotesi alternative, le quali, specialmente negli ultimi anni, hanno avuto una crescente diffusione, soprattutto grazie ed a mezzo internet, che permane il principale mezzo di diffusone di tali ipotesi:


Ipotesi restituzionista - o ipotesi "gap"(“buco” o “vuoto”); Sostiene che tra Genesi 1:1 e Genesi 1:2 vada collocata la ribellione di Satana e dei suoi angeli e quindi la distruzione della prima creazione perfetta; Dopo questo vuoto verrebbe descritta una nuova creazione; Le ere geologiche con lassi di tempo di milioni di anni, dovrebbero essere riferite alla prima creazione (Gn.1:1), mentre i tempi solari apparterrebbero alla seconda creazione[34]. Questa ipotesi è esposta a critiche tanto di tipo scientifico quanto di tipo biblico.


Ipotesi del "fiat" - Il principale rappresentante di tale posizione viene riconosciuto in A.Hayward; Questa ipotesi sostiene che il "sia" del brano biblico della creazione (latino "fiat"), costituisca un comando destinato inevitabilmente a realizzarsi, non immediatamente, ma in archi di tempo più o meno lunghi a seconda del tipo di "fiat"; Ciascun "fiat" pertanto sarebbe da considerarsi come il comando di partenza per lo svolgimento della storia della creazione, che si snoderebbe attraverso lunghi periodi.[35]


Ipotesi del diluvio - Interpreta la settimana della creazione in modo letterale e ritene che le stratificazioni fossili si siano formate durante il diluvio di Gen. 7. La creazione sarebbe avvenuta non più di 6000-10000 anni fa, e tutte le attuali modificazioni della crosta terrestre sarebbero dovute agli effetti del diluvio.


Ipotesi della creazione con età apparente - Sostiene che un'entità insondabile abbia creato l'universo conferendogli un'età apparente ben più antica di quella reale e che i fossili siano stati posizionati a rappresentare prove di fede; Tale ipotesi è stata ampliamente ridicolizzata da Dawkins durante la sua intera carriera[36]


Ipotesi dei giorni-era- Afferma che il termine "giorno" del brano della Genesi debba essere compreso nel senso di "era geologica" Gen. 2:4, stabilendo così un'esplicita relazione tra l'insegnamento biblico riguardo le origini e le affermazioni scientifiche.


Ipotesi della sovrapposizione dei giorni-era - Afferma che i giorni creazionali corrispondono a lunghissimi periodi di tempo, ma evita di identificare tali periodi con precise ere geologiche.


Ipotesi dei giorni intermittenti modificati - Elaborata da R.C. Newman ed H.J. Eckelmann; Sostiene che ciascun giorno della settimana della creazione biblica sia da intendersi letteralisticamente come di 24 ore, ma l'effetto di ciascun giorno sarebbe continuato per milioni di anni; L'effetto del settimo giorno, inoltre, sarebbe da considerarsi come ancora in atto; I giorni della creazione biblica sarebbero i punti di inizio di susseguenti ere geologiche.


Ipotesi delle visioni - Ritiene che Mosè, l'autore del libro della Genesi, abbia ricevuto rivelazione intorno alla creazione del mondo, tramite 7 visioni mandatagli da Dio, e ricevute nel corso di 7 giorni (o forse un'unica visione dalla durata di 7 giorni) da cui il ritornello "e fu sera e fu mattina". Tale ipotesi, largamente fondata su congetture, esplica che la sequenza dei fatti descritti in Gen. 1, non sia cronologica,Il problema isoluto di questa Ipotesi permane che Gen 1:1 non sembra essere scritto nella sequenza delle supposte visioni giornaliere, mancando infatti della specificazione " fu sera e fu mattino".

Principali critiche[modifica | modifica wikitesto]

Dal Creazionismo[modifica | modifica wikitesto]

Thomas F. Heinze in "Answers to my Evolutionist Friends" oltre a sostenere l'interpretazione letterale delle Sacre Scritture, sostiene anche che molti teisti evoluzionisti risolverebbero i problemi dell'evoluzione materialistica dicendo: « Iddio ha creato tramite l'evoluzione ». Per Heinze ciò non è solo antiscientifico, e inaccettabile per la maggior parte degli evoluzionisti, poiché l'evoluzione è in gran parte un mezzo per spiegare l'esistenza della vita dal punto di vista ateo, ma è anche antibiblica.

Heinze pone l'accento su alcuni passi biblici dai quali risulterebbe chiaro che Iddio non solo creò il mondo ma anche le cose viventi. (Neh. 9: 6, Atti 14: 15; Ap. 4: 11). Anche l'uomo è stato creato da Dio (Giob. 10: 3; Is. 17: 7; Ger. 27: 5; Atti 17: 24, 25). Cristo stesso ha detto che Iddio ha fatto l'uomo (Matt. 19: 4; Mar. 10: 6). Anche dei vari organi è detto che sono stati creati da Dio (Prov. 20: 12; Sal. 94: 2).

Per Heinze sono troppi i passi che elencano le cose precise create da Dio, perché chi crede alla Bibbia possa accettare l'idea che Dio abbia creato solo la prima cellula semplice e che quindi abbia semplicemente diretto lo sviluppo di altre forme di vita a partire da quella cellula. Né d'altronde che Iddio abbia creato l'universo e poi se n'è sia andato via lasciandolo a sé stesso come dicono altri, ma Egli lo sostiene, impedendogli di divenire caos (Col. 1: 17; Eb. 1: 3).

Per questi motivi sostengono che il Teismo Evoluzionista sia una capitolazione a favore dell'ateismo[37].

Risposta al Creazionismo[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Creazionismo e [§ Interpretazione_allegorica_della_Genesi].

I Teisti dell'evoluzione ritengono valido il contenuto di ogni passo delle Sacre Scritture e non nè discutono l'attendibilità etica e morale; Nonostante ciò i Teisti non reputano plausibile leggere le Sacre Scritture al pari di un trattato di biologia o di un saggio storico, inquanto tale interpretazione nè sminuirebbe il valore morale.


Dal Disegno Intelligente[modifica | modifica wikitesto]

Secondo i sostenotori del Disegno Intelligente il Teismo Evoluzionista sarebbe dovuto alla paura della maggioranza dei Cattolici di essere tacciati di oscurantismo, gli I.D. sostengono che vista la posizione "ecumenica" del teismo evoluzionistico, in base alla quale il principio di evoluzione e il principio di creazione convivono su due piani diversi, il disegno di Dio si attuerebbe attraverso le leggi evoluzionistiche della natura; Questa posizione per gli I.D. solleva alcuni problemi, in primo luogo, gli I.D. ritengono che questa posizione sopravvaluti eccessivamente le prove a favore dell'evoluzione; perchè una cosa è dire, come nella lettera di Giovanni Paolo II rivolta nel 1996 alla "Pontificia Accademia delle Scienze", che la teoria evoluzionista è "più che una ipotesi"; ma altra cosa è dire, come il biblista Gianfranco Ravasi, che "è ovvio che l'evoluzione esiste, non si possono ignorare i risultati della scienza"; In secondo luogo, sempre secondo gli I.D. l'inserimento di Dio all'interno della visione evoluzionistica dà l'impressione di un'aggiunta posticcia e non necessaria, di cui la teoria darwiniana può tranquillamente fare a meno[38].

Risposta al Disegno Intelligente[modifica | modifica wikitesto]

Secondo i Teisti dell'Evoluzione l'ipotesi del Disegno Intelligente non e' insoddisfacente soltanto dal punto di vista scientifico; Anche le sue implicazioni teologiche lasciano alquanto a desiderare.

Lo stesso argomento in dettaglio: Disegno Intelligente.

Il Disegno Intelligente risulta infatti essere un ipotesi la quale presuppone la mano e la mente di un entità superiore insondabile in tutta la natura intorno a noi; La quale mano trasformerebbe ogni evento biologico in un miracolo su misura, poiche' i sostenitori di questa ipotesi non negano la cronologia dell'evoluzione; Il Disegno implica pertanto che il Disegnatore corregga costantemente le sue creature; Non basterebbe infatti ammettere il miracolo iniziale della creazione, occorrerebbe immaginare miracoli successivi e continui; Ciò risulta in contrasto con quanto affermato dalle Sacre Scritture, le quali presuppongono che la creazione sia un atto unico, e quindi la teologia successiva accetta il punto e ammette il cambiamento come implicito nel creato[39].

Secondo l'intepretazione delle Sacre Scritture del Teismo Evoluzionista, interpretazione piu' antica, ma piu' solida della teoria del Disegno Intelligente, la creatura non e' soltanto creata nella sua forma, ma anche con la capacita' di muoversi e cambiare, senza bisogno di altri interventi soprannaturali; Il Creatore sarebbe pertanto l'artefice di un universo autosufficiente, che si muove secondo le leggi stabilite in origine, senza la necessità del Creatore di intervenire costantemente per "correggere" la propria creazione[40].

Posizione delle religioni[modifica | modifica wikitesto]

Chiesa Cattolica[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Evoluzione e chiesa cattolica.

Secondo le linee di Benedetto XVI sull’evoluzione: All’origine della creazione vi sarebbe Dio, il quale opererebbe attraverso i meccanismi dell’evoluzione; Pertanto Dio non si sarebbe dato certamente da fare per progettare ogni singolo animale o pianta, nè interverrebbe sporadicamente per "correggerli"; Dio verrebbe visto come colui che innescò il processo, finalistico e razionale, della vita[41].

Benedetto XVI ribadisce la posizione dei suoi predecessori, assumendo la posizione classificata come evoluzione teistica[42].

Islam[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Islam.

La posizione del mondo Islamico non appare ad oggi ancora chiara e definita;

Alcuni Imam appoggiano il Creazionismo Islamico, inquanto nel Corano si legge: "Veramente il vostro Signore è Allah, che creò il cielo e la terra in sei giorni ed è saldamente stabilito sul trono, a regolare e governare tutte le cose." (10,3).

Altri Imam assumono una posizione differente, inquanto nel Corano si legge anche: "Dio ha creato ogni animale dall'acqua; ed eccone uno che si muove col ventre e uno che cammina su due zampe, e uno che cammina su quattro. Dio crea ciò che vuole, Dio è onnipotente" (24,45); "Egli vi ha creato in fasi successive" (71,14).

In mancanza di un'autorità centrale che possa dirimere la questione, una certa parte degli Imam ritene che il Corano parli di evoluzione, inquanto il termine taur "fase successiva" viene dalla stessa radice tatauur, "evoluzione"[43]; A causa di ciò posizioni similari al Teismo Evoluzionista furono sollevate da scienziati e i mistici fin dall'epoca dell'Islam medioevale tra cui J.Rumy Ibn Khaldun, ma il loro consenso popolare, ad oggi, sembra limitato più per questioni politiche ed ideologiche che per ragioni di fede o di cultura[44].

Attualmente Adnan Oktar, conosciuto in Europa per la pubblicazione e la distribuzione nelle scuole del suo "Atlante della Creazione", non che principale esponente del Creazionismo Islamico e maggior dettratore del Teismo Evoluzionista, come anche di tutte le posizioni vicine all'Evoluzionismo, sotto lo pseudonimo di Harun Yahya, è stato condannato a tre anni di carcere in Turchia[45]; Dall'altro lato, i movimenti religiosi Islamici, risultano essere fra i più attivi e determinati nel diffondere il creazionismo islamico[46].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ American Scientific Affiliation; Commission on Creation; B. Dembski, K. Miller, P. Nelson, B. Newman, D. Wilcox (August 2000)
  2. ^ "Teologia fondamentale"; Volume: 3; curatore: Giuseppe Lorizio; ISBN 8831133535
  3. ^ "Primi passi nello studio dell’Antico Testamento"; autore: Peter J. Williams; ISBN 9788896441022
  4. ^ "La creazione-L'inizio della genesi"; autore: Henri Blocher; ISBN 8888270248
  5. ^ "Perché non possiamo non dirci Darwinisti; autore: Edoardo Boncinelli; Cit.Pag.: 232-235; ISBN 9788817034258
  6. ^ "Filosofia"; autore: Paolo Dezza; ISBN 8876525890; ISBN13 9788876525896
  7. ^ "Messaggio del Santo Padre alla Pontificia Accademia delle Scienze del 1996"; Giovanni Paolo II
  8. ^ “Evoluzione e creazione”; auore: Fiorenzo Facchini; L’Osservatore Romano; 16 gennaio 2006
  9. ^ "L' evoluzione: crocevia di scienza, filosofia e teologia"; autore: Raphael Pascual; ISBN 8838239223; ISBN13 9788838239229
  10. ^ Convegno internazionale "Galileo 2009"; atti; Firenze; org.:Istituto Stensene
  11. ^ "La Chiesa antievoluzionista"; Fancesco D’Alpa; ISBN 9788895357027
  12. ^ "Doctrine according to Godliness: A Primer of Reformed Doctrine" autore: Ronald Hanko; ISBN 091620684X ISBN13 9780916206840
  13. ^ "La transdisciplinarité manifeste"; autore: Basarab Nicolescu; ISBN10 2268022080
  14. ^ “Carta della Transdisciplinarità”; autori: B.Nicolescu, E.Morin e L.De Freitas
  15. ^ "Fede e cultura scientifica"; autore: G.Gismondi; ISBN 88-10-20803-X
  16. ^ "Schöpfung und Evolution jenseits des Konkordismus"; autore: A. Walker; in: Intern. Kath. Zeitschrift Communio 35/2006
  17. ^ "La somma teologica"; Tommaso D'aquino (San); ISBN 8870942260; ISBN-13 9788870942262
  18. ^ F. Ayala, Two Revolutions: Copernicus and Darwin, in L'evoluzione: crocevia di scienza, filosofia e teologia, Roma, Edizioni Studium, 2005, p. 53, ISBN 88-382-3922-3.
  19. ^ "Nati per credere - Perché il nostro cervello sembra predisposto a fraintendere la teoria di Darwin -" autori: Girotto Vittorio; Pievani Telmo; Vallortigara Giorgio; ISBN 8875781109; ISBN13 9788875781101
  20. ^ "Il linguaggio di Dio - Alla ricerca dell'armonia fra scienza e fede -"; autore: Francis Collins; ISBN 9788820042813
  21. ^ Discorso in accettazzione del Premio Templeton|http://news.templetonprize.org/?ReleaseID=18129
  22. ^ "Le ragioni dell’evoluzione"; autore: Francisco J. Ayala; ISBN 888323118X
  23. ^ "The Evolution of Living Systems (Including Hominids)"; Volume 2; autori: F.M. and F.J. Ayala; ISBN 9783527619719
  24. ^ "Human Evolution: Biology, Culture, Ethics."; autore: Ayala, F.J.; In: "The Epic of Evolution. Science and Religion in Dialogue"; curatore: J.B. Miller, ed.; (Pearson Education, Inc.: Upper Saddle River, New Jersey), pp. 166-180.
  25. ^ "Scientist and Catholic, An Essay on Pierre Duhem."; autore: Stanley L. Jaki; Front Royal; VA.: Christendom Press
  26. ^ "Bible And Science"; autore: Stanley L. Jaki; Front Royal; VA.: Christendom Press; ISBN 0-931888-63-8
  27. ^ "The Limits of a Limitless Science and Other Essays"; autore: Stanley L. Jaki; Intercollegiate Studies Institute; ISBN 1-882926-46-3
  28. ^ Presentato in Vaticano un convegno sull'evoluzionismo. Mons. Ravasi: fede e teorie evoluzioniste non sono incompatibili, su storico.radiovaticana.org, Radiovaticana.org.
  29. ^ "Le origini dell’uomo e l’evoluzione culturale"; autore:Facchini Fiorenzo; ISBN 8816603208 ISBN13 9788816603202
  30. ^ "Antropologia - Evoluzione uomo ambiente -"; autore:Facchini Fiorenzo; ISBN 8877502851 ISBN13 9788877502858
  31. ^ "La lunga storia di Neandertal - Biologia e comportamento -"; curatori: Facchini F., Belcastro G.M.; ISBN 8816408499 ISBN13 9788816408494
  32. ^ "Il cammino dell’evoluzione umana"; autore:Facchini Fiorenzo; ISBN 8816401365 ISBN13 9788816401365
  33. ^ "Il linguaggio di Dio - Alla ricerca dell'armonia fra scienza e fede -"; autore: Francis Collins; ISBN 9788820042813
  34. ^ "A Series of Discourses on the Christian Revelation, Viewed in Connection with the Modern Astronomy"; autore: Thomas Chalmers; 1817 (ristampato da: Cambridge University Press, 2009; ISBN 9781108005272)
  35. ^ "Genesi e Big Bang"; autore: G. L. Schroeder; ISBN 8856500736; ISBN13 9788856500738
  36. ^ "Il più grande spettacolo della terra - perchè Darwin aveva ragione -"; autore: Richard Dawkins; ISBN 9788804595526
  37. ^ Creazionisti e i pericoli del teismo evoluzionista
  38. ^ http://progettocosmo.altervista.org/index.php?option=content&task=view&id=104
  39. ^ http://www.biochemist.org/bio/02901/0029/029010029.pdf
  40. ^ "Storia della teologia"; Autore/Curatore: Fries H. Kretschmar G. Istituto patristico Augustinianum; http://books.google.it/books?id=uxyWJd32HB4C&printsec=frontcover&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false
  41. ^ "Gesù di Nazaret"; autore: Benedetto XVI (Papa Ratzinger); ISBN 788817016599
  42. ^ "Creazione ed evoluzione -La grammatica di un dialogo possibile alla luce della riflessione di Joseph Ratzinger -"; autore: Francesco Brancato; ISBN 9788881373871
  43. ^ "il Corano senza Segreti"; autore: Mandel Gabriele ISBN 884529188X ISBN13 9788845291883
  44. ^ "Compagno Darwin - L'evoluzione è di destra o di sinistra? -"; autori: Nicola Nosengo, Daniela Cipolloni; ISBN 8851801126; http://books.google.it/books?id=mngwR9WYm0QC&pg=PA187&lpg=PA187&dq=Corano+e+darwin&source=bl&ots=W0tThPaApz&sig=wRMl2HvEh-oFBQp-MUMdRQyWRH0&hl=it&ei=PCknTIWpJoiUOLKWqcMG&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=9&ved=0CDQQ6AEwCA#v=onepage&q=Corano%20e%20darwin&f=false
  45. ^ "I nemici della scienza. Integralismi filosofici, religiosi e ambientalisti"; autore: Silvano Fuso; http://books.google.it/books?id=M8kNxaqku78C&printsec=frontcover&dq=I+nemici+della+scienza.+Integralismi+filosofici,+religiosi+e+ambientalisti&hl=it&ei=Z-QkTJzFEJOX_QbM6eXZBA&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=1&ved=0CCgQ6AEwAA#v=onepage&q&f=false
  46. ^ http://www.harunyahya.it/

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • [... ...].