Utente:Mac9
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Enciclopedicità[modifica | modifica wikitesto]
«La sete di conoscenza è insità nell'essere umano, ed è senza limiti, se non quelli dati dalle risorse disponibili, tempo in primis. Per questo è nata l'Enciclopedia; perché tempo e risorse per gestire la conoscenza erano limitati, ed occorreva scegliere tra tutte le informazioni, quelle più rilevanti. L'Enciclopedicità non esisterebbe se la voglia di Sapere, qualsiasi cosa, grande o piccola, importante o insignificante, non avesse incontrato limiti. Ma se ora, virtualmente, questi limiti non esistono più, se le risorse per contenere tutta la Conoscenza sono (virtualmente) disponibili, se un Progetto garantisce di superare i vincoli del tempo, perchè ancorarsi ancora ad un concetto vecchio, all'Enciclopedicità? Il futuro della Conoscenza è davanti ai nostri occhi, basta togliersi gli occhiali per vederlo. Tutto Imho, ovviamente.» |
Quando ci accorgeremo
che Wikipedia ha cambiato
il modo di fare e fruire
dell'informazione,
smetteremo di chiederci
cosa sia enciclopedico e cosa no.
Link utili[modifica | modifica wikitesto]
- Wikipedia:Risorse di immagini di pubblico dominio
- 1911 Encyclopædia Britannica
- Wikipedia:Modello di voce/Centro abitato
- fiumi italiani
- Progetto Libri Gutenberg
- 50.000 giorni
- Le Storie di Erodoto (italiano)
- Lacus Curtis
- Perseus
- AB VRBE CONDITA LIBRI Su Progetto Ovidio - traduzione
- Carta dei Dintorni di Roma di Nibby
- De Lingua Latina
- Metamorfosi di Ovidio (italiano)
- Eneide (Ita)
- tanti testi latini tradotti
- Storia Natuale di Plinio il Vecchio (ing)
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Indoeuropei[modifica | modifica wikitesto]
Cit. Indoeuropeo Treccani "Indoeuropeo. Famiglia di lingue storiche (dette anche arie, indogermaniche, indoceltiche, arioeuropee) che presentano, specie negli stadi più antichi, un’affinità e una concordanza di caratteri fonetici, morfologici e lessicali tali da rendere legittima l’ipotesi di una fase precedente in cui queste lingue fossero più strettamente connesse tra loro. Si parla di Indoeuropei per indicare i popoli parlanti lingue indoeuropee. In antropologia, al termine I. (e quelli più o meno equivalenti di Indoari, Indogermani, Arioeuropei), in un’accezione diversa da quella linguistica, si preferisce Europoidi, Europidi."
Ipotesi: i Proto-Indoeuropei sono i popoli che parlano il Proto-Indo-Europeo (PIE), gli Indoeuropei sono i popoli che parlano l'indo-europeo.
La voce Indoeuropei ha come incipit: "Con il termine Proto-Indoeuropei si indica una popolazione preistorica caratterizzata dall'uso linguistico del proto-indoeuropeo, che, all'incirca 5000 anni fa, migrò dall'Eurasia centrale in Europa, Asia occidentale, Asia centrale e subcontinente indiano, mentre col solo Indoeuropei ci si riferisce a volte anche agli esiti demografici e linguistici di queste migrazioni. ". Nota: la voce inizia male. Non spiega cosa siano gli indoeuropei, ma spiega cosa siano i Proto-Indoeuropei".
L'impressione è che si tende a confondere uno studio specifico della linguistica, con un concetto storico, che necessariamente si deve fondare anche su questi studi liguistici, allargandoli ad altri campi, come l'archoelogia o la genetica".
Lista città Latine[modifica | modifica wikitesto]
- Diodoro Siculo elenca 18 città latine fondate da Silvio, figlio di Enea: Tibur, Praeneste, Gabii, Tusculum, Cora, Pometia, Lanuvium, Labici, Scaptia, Satricum, Aricia, Tellenae, Crustumerium, Caenina, Fregellae, Cameria, Medullia, e Boilum, che qualcuno chiama Bola. [1]
- Tito Livio elenca le città prese dai Volsci condotti da Coriolano:[2] Circei, Satrico, Longula, Polusca, Corioli, Mugilla, Lavinio, Corbione, Vetelia, Trebio, Labico, Pedo.
- Plinio il Vecchio elenca le città scomparse:Satricum, Pometia, Scaptia, Politorium, Tellena, Tifata, Caenina, Ficana, Crustumeria, Ameriola, Medullum, Corniculum, Saturnia ubi nunc Roma est, Antipolis quod nunc Ianiculum in parte Romae, Antemnae, Camerium, Collatia, Amitinum, Norbe, Sulmo, et cum iis carnem in monte Albano soliti accipere populi Albenses: Albani, Aesolani, Accienses, Abolani, Bubetani, Bolani, Cusuetani, Coriolani, Fidenates, Foreti, Hortenses, Latinienses, Longani, Manates, Macrales, Munienses, Numinienses, Olliculani, Octulani, Pedani, Poletaurini, Querquetulani, Sicani, Sisolenses, Tolerienses, Tutienses, Vimitellari, Velienses, Venetulani, Vitellenses[3]
- ^ Diodoro Siculo, Bibliotheca historica VII, 5,9
- ^ Tito Livio, Ab Urbe condita libri II, 39.
- ^ Plinio il Vecchio, Naturalis historia III, 68-69.