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Club To Club è una manifestazione di musica, arte e cultura elettronica che si svolge a Torino dal 2002, fondato da Sergio Ricciardone, Roberto Spallacci e Giorgio Valletta. E' considerato dalla stampa nazionale e internazionale uno dei migliori festival italiani[1][2][3] ed europei[4].

Storia di Club To Club[modifica | modifica wikitesto]

2002 - I edizione[modifica | modifica wikitesto]

Le prime edizioni del festival si svolgono in contemporanea in diversi spazi cittadini messi in collegamento tra loro da un servizio di navetta e con un unico biglietto valido per tutte le location.

La prima edizione del festival si è svolta il 15 marzo 2002 al Jammin', Barbar e Notorius, con performance di The Youngsters, Ralph Lawson, Michael Mayer, Alex Neri, Lele Sacchi e molti altri.

2002 - II edizione[modifica | modifica wikitesto]

La seconda edizione del festival si è svolta il 6 dicembre 2002 al Barbar, Hiroshima Mon Amour, Barcode, con performance di Jeff Mills, Ellen Allien, FC Kahuna, Claudio Coccoluto e molti altri.

2003 - III edizione[modifica | modifica wikitesto]

La terza edizione si è svolta per la prima volta volta in due giorni, il 28 e 29 novembre 2003, con l'idea di promuovere, oltre alla musica dance / elettronica, anche le arti visive innovative e la figura del vj, con la collaborazione del collettivo vj Softly Kicking. Dj set, live set e workshop tra la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Officine Belforte, Hiroshima Mon Amour, Rock City e The Beach, con Tiga, Dj Hell, Dj Patlife, Isolèe, Mira Aroyo, Pfadfinderei, Alex Neri, Alessio Bertallot, Roberto Vernetti e molti altri.

2004 - IV edizione[modifica | modifica wikitesto]

La quarta edizione si è svolta per la prima volta in tre giorni, dal 4 al 6 novembre 2004, con un'anteprima Viva Club To Club il 30 ottobre, al Teatro Juvarra / Café Procope, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, The Beach, Transistor, AB+, con Dj Rolando, Magda, Swayzak, The Soft Pink Truth, Baby Ford, Alter Ego, Agoria, Jennifer Cardini e molti altri.

2005 - V edizione[modifica | modifica wikitesto]

La quinta edizione si è svolta dal 10 al 12 novembre 2005 (con un'anteprima, Viva Club To Club, il 4 novembre) al Cafè Procope, Teatro Juvarra, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Hiroshima Mon Amour e Supermarket, con performance di Carl Craig, Nathan Fake, Luciano, Tiga, Steve Bug, Jamie Lidell, WhoMadeWho, Giorgio Li Calzi e molti altri.

La consolle per i dj del club Hiroshima Mon Amour è stata alimentata con energia elettrica prodotta da una fuel cell a idrogeno, ingegnerizzata e prodotta a Torino a cura di Electro Power Systems srl.

2006 - VI edizione[modifica | modifica wikitesto]

La sesta edizione, dal claim “Come Together”, si è svolta dal 9 all'11 novembre 2006. Una sezione, code_in_motion, è stata dedicata alle arti visive elettroniche. Oltre a dj set e live set, l'attrice Stefania Rocca ha presentato i suoi progetti "Night is one" e "Attraverso le immagini".

Questa edizione ospita per la prima volta un nuovo progetto, Club Europa, nato con l'intento di collegare il festival con un importante club europeo diverso per ogni anno. Il primo scambio è avvenuto con il Watergate di Berlino nella serata di venerdì, con una diretta streaming proiettata nei due locali (Watergate di Berlino e Hiroshima Mon Amour di Torino) e in visione in rete.

Tra le performance presentate negli spazi di AB+, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Hiroshima Mon Amour, Jam Club, Supermarket, Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino e Watergate di Berlino, gli artisti Ricardo Villalobos, Apparat, Ellen Allien, Robert Hood, Murcof, Dj Rolando e molti altri.

2007 - VII edizione[modifica | modifica wikitesto]

La settima edizione, dal claim "Beyond the mask", si è svolta dall'8 al 10 novembre 2007 (con l'anteprima Viva Club To Club il 26 e 27 ottobre) con più di 60 artisti e progetti internazionali e italiani provenienti da 15 nazioni, proposti in 18 spazi diversi del festival e con più di 20.000 presenze.

Oltre a dj set e live set, un'installazione di Martin Parker in collaborazione con Ied Sound Design Milano e Torino 2008 World Design Capital ed il workshop "The city never sleeps" a tema sound reaction nella sezione code_in_motion, curata dall'Associazione NADA e con gli artisti Paul Prudence e Andreas Koberle.

La seconda edizione del progetto Club Europa si è tenuta in partnership con il club Razzmatazz (Loft e Lolita) di Barcellona.

Il festival si è svolto nelle location Hiroshima Mon Amour, Jam Club, Supermarket, Spazio 211, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Mirafiori Motor Village, Accademia Albertina delle Belle Arti, Drogheria, Forum Fnac Torino, Circolo Culturale Amantes di Torino e il Razzmatazz di Barcellona, con performance di Jeff Mills, Digitalism, Green Velvet, Onur Ozer, Tobi Neumann, Troy Pierce, William Basinski, Mika Vainio, Mauro Picotto e molti altri.

2008 - VIII edizione[modifica | modifica wikitesto]

L'ottava edizione, dal claim "In dreams I dance with you", si è svolta dal 6 all'8 novembre 2008, con le anteprime Viva Club To Club il 23 (in collaborazione con Alfa Romeo MiTo, con Plaid e Sascha Funke), 24 e 25 ottobre.Oltre a live set e dj set, l'installazione di Lorenzo Brusci (Sound and Experience Design) "Possible Cities_Alternative Urban Soundscapes" e la performance di Francesca Grilli "La terza conversazione".

La terza edizione del progetto Club Europa si è svolta in partnership con il Watt di Rotterdam, primo club ecosostenibile al mondo[5].

Club To Club per la prima volta si sposta al Lingotto Fiere (padiglione 1), oltre a Supermarket, Hiroshima Mon Amour, Pier, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Mirafiori Motor Village. Tra gli artisti, James Holden, Four Tet, Ellen Allien, Magda, Theo Parrish, Mr Oizo, Skream, Moritz von Oswald, Vladislav Delay e molti altri.

2009 - IX edizione[modifica | modifica wikitesto]

La nona edizione, dal claim "State of Indepen/Dance", si è svolta dal 5 al 7 novembre 2009, con appuntamenti anche dal 2 al 4 novembre e l'anteprima Viva Club To Club il 22, 23 e 24 ottobre tra Torino e Milano. Nel programma del festival anche la conferenza Digital Orbit con lectio magistralis di Jeff Mills e l’anteprima nazionale di "The Trip" live di Jeff Mills, in cui ha creato dal vivo la colonna sonora per un lungometraggio costituito da spezzoni estratti da oltre sessanta film scientifici[6].

La quarta edizione del progetto Club Europa si è svolta in partnership con il Libertine Supersport di Bruxelles.

Tra le location, Teatro Carignano, Mole Antonelliana, Teatro Gobetti, Sala Espace, Supermarket, Spazio 211, Lingotto Fiere (Padiglione 1 e Sala Rossa), Mirafiori Motor Village, Hiroshima Mon Amour, The Beach di Tolino e il Libertine Supersport di Bruxelles.

Tra gli artisti, Carl Craig, Jeff Mills, Seth Troxler, Laurent Garnier, Marcel Dettmann, Nathan Fake, Hudson Mohawke, Jon Hopkins, The Bloody Beetroots, Jimmy Edgar, Dj Pierre, Marlene Kuntz, Francesco Tristano, Moritz von Oswald, Teho Teardo, Alexander Balanescu, Blixa Bargeld, Chiara Guidi e molti altri.

2010 - X edizione[modifica | modifica wikitesto]

La decima edizione, dal claim "The X Superstition", si è svolta dal 4 al 7 novembre 2010 a Torino ed in contemporanea dal 3 al 5 novembre a Istanbul (per il progetto Club Europa), con anteprime a Milano il 21 e 23 ottobre alla Fondazione Arnaldo Pomodoro e a Roma il 2 ottobre al Brancaleone (in collaborazione con Sensoralia, nell'ambito di Romaeuropa Festival).

Tra le location torinesi, il Museo Regionale di Scienze Naturali, Teatro Carignano, Mirafiori Motor Village, Hiroshima Mon Amour, Supermarket, Lingotto Fiere. Ad Istanbul si è svolto al SantralIstanbul, Ghetto, 11:11 e Minimuzikhol.

Tra gli artisti, Jamie xx, Jeff Mills (presents Something In The Sky), Caribou, James Holden, Jamie Jones, Floating Points, Four Tet, Marcel Dettmann, Modeselektor, Dixon, Kode9, Hudson Mohawke, Riva Starr, Pfadfinderei, Plaid & Southbank Gamelan Players, Cassius, Actress, Lory D, Shackleton, Moritz von Oswald e molti altri.

2011 - XI edizione[modifica | modifica wikitesto]

L'undicesima edizione, Club To Club Alfa Romeo MiTo dal claim "The Italian New Wave" (preso da un tweet di James Holden durante il precedente Club To Club)[7] si è svolta a Torino dal 3 al 6 novembre, con più di 26.000 presenze. In linea con il claim ha previsto la presenza di un artista italiano ad ogni evento. Si sono svolte anteprime a Roma (il 22 ottobre al Brancaleone con Jeff Mills e il 2 novembre all'Anima Social Club), Milano (il 20 ottobre alla Fondazione Arnaldo Pomodoro con Holy Other) e Torino (21 e 22 ottobre).

Tra le location, il Teatro Vittorio, Teatro Carignano, Lapsus, Auditorium Rai Arturo Toscanini, Hiroshima Mon Amour, Jam Club, Circolo dei Lettori, MAO Museo d'Arte Orientale, Club Gamma / Fluido, Lingotto Fiere, GAM Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea, Artissima Social Club Temporary Bar e il Museo Regionale di Scienze Natural.

Tra gli artisti, Apparat, Ben Klock, Jackmaster, Jeff Mills, Kode9, Modeselektor, Caribou, Marcel Dettmann, Theo Parrish, Pantha du Prince, Planningtorock, Lone, Machinedrum, Costantino Della Gherardesca, Teho Teardo e molti altri.

2012 - XII edizione[modifica | modifica wikitesto]

La dodicesima edizione di Club To Club Alfa Romeo MiTo, #C2C12, si svolge dall'8 all'11 novembre 2012 a Torino, con più di 50 artisti e 30.000 partecipanti. Si svolgono anteprime a Torino (27 ottobre all'Auditorium Rai Arturo Toscanini) e Milano (28 ottobre ai Magazzini Generali) e per la prima volta a Londra (18 ottobre al Village Underground), dove viene portato il progetto The Italian New Wave.

Per la prima volta Red Bull Music Academy ha presentato un proprio palco in un festival italiano, nella Sala Rossa del Lingotto Fiere per il Gran Finale di sabato 10 novembre.[8]

Tra le location, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Teatro Carignano, Lapsus, Hiroshima Mon Amour, Teatro della Concordia di Venaria Reale, Chalet, Fluido / Club Gamma, Stazione Metropolitana Lingotto, Lingotto Fiere, DDR, Astoria.

Tra gli artisti, Flying Lotus, Jeff Mills, SBTRKT, Apparat, Nina Kraviz, Kode9, Marcel Dettmann, James Holden, Disclosure, John Talabot, Mano Le Tough, Evian Christ, Vessel, Lone, Shackleton, Actress, Laurel Halo, Christian Löffler, Dj Tennis e molti altri.

2013 - XIII edizione[modifica | modifica wikitesto]

La tredicesima edizione Alfa MiTo Club To Club, con il tema “Twins” a simboleggiare l’ideale gemellaggio che connette Torino alle altre città in cui il festival si svolge, oltre alla capacità di creare una community che unisce artisti, pubblico e realtà vicine e lontane[9], si è svolta dal 7 al 10 novembre 2013 a Torino con oltre 35 artisti (tra cui 12 esclusive italiane, 1 esclusiva europea, 4 première assolute) e con 35.000 presenze. Si sono svolte anteprime a Londra (19 settembre al Village Underground), a Torino (il 5 settembre ai Cantieri OGR con i Mount Kimbie ed il 4, 11, 18, 25 ottobre in varie location), a Milano (il 12 settembre con Kyle Hall e Koreless e il 2 novembre alla Buka con The Field).

Per la prima volta si svolge A Grat Symphony For Torino, progetto realizzato in collaborazione con il British Council con l'intento di creare una nuova colonna sonora della città sotto la direzione artistica di Kode9 e che ha reso possibile ascoltare i brani composti per l'occasione fotografando con smartphone o tablet i QR code disposti nei luoghi di Torino interessati dal progetto.[10]

Tra le location, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Teatro Carignano, Cantieri OGR, Hiroshima Mon Amour, Stazione Metropolitana Lingotto, Lingotto Fiere, Mirafiori Motor Village e Boiler Club.

Tra gli artisti, Andy Stott, Ben UFO, James Holden, Nina Kraviz, Four Tet, John Talabot, Jon Hopkins, Todd Terje, Fuck Buttons, Modeselektor, Julio Bashmore, Kode9, Lee Gamble, Holly Herndon, The Haxan Cloak, Factory Floor, Forest Swords e molti altri.

2014 - XIV edizione[modifica | modifica wikitesto]

La quattordicesima edizione, Alfa MiTo Club To Club dal tema “The Trojan Horse”, si è svolta dal 5 al 9 novembre 2014 con più di 50 artisti da 12 Paesi e 4 continenti e la presenza di circa 40.000 persone.

Si sono svolte anteprime a Milano (il 16 maggio al Dude con uno showcase di Hyperdub per i suoi 10 anni, con Dj Rashad e Kode9, il 29 maggio all'Alcatraz con Flying Lotus e Thundercat, il 9 ottobre al Fabrique con Evian Christ, in collaborazione con Noisey), a Siena (il 24 settembre con Pantha du Prince al Teatro dei Rinnovati), a Londra (il 18 settembre al Village Underground in collaborazione con Field Day London).

Questa edizione vede la partecipazione di due nuovi progetti: Absolut Symposium, creato in collaborazione con Absolut, che ha trasformato l'AC Hotel Torino in un punto d'incontro per pubblico e addetti ai lavori con live show, conferenze con gli artisti, installazioni, interviste e proiezioni[11] e Tanz Salvario, manifestazione che si è svolta nel quartiere torinese San Salvario con l'intento di festeggiare i 25 anni dalla caduta del muro del Berlino e i 60 anni di attività del Goethe-Institut in Italia attraverso la creazione di un gemellaggio ideale tra i quartieri di Kreuzberg e San Salvario, con un mercatino dedicato a design emergente ed editoria indipendente, dj set, proiezioni e workshop.[12]

Tra altre location, Teatro Carignano, Hiroshima Mon Amour, Lingotto Fiere e San Salvario.

Tra gli artisti, Franco Battiato / Joe Patti's Experimental Group, Apparat, Caribou, Pantha du Prince, SBTRKT, Ben UFO, Luke Vibert, Ben Frost, Marcel Dettmann, Talaboman, Evian Christ, Tiger & Woods, Kode9, Clark, Recondite, Chet Faker, Vessel, Laurel Halo, Jungle, Jacques Greene, Fatima Al Qadiri e molti altri.

2015 - XV edizione[modifica | modifica wikitesto]

La quindicesima edizione, con il tema “Saluti da Club To Club”, si è svolto dal 4 all'8 novembre 2015 con circa 45.000 presenze.

Si sono svolte anteprime a Milano (il 7 marzo con FKA twigs al Fabrique, il 10 aprile con Sophie e Jam City all'Ex Cinema Manzoni in collaborazione con miart e Mousse Magazine, l'11 aprile con Ben Frost e Andy Stott alla Buka, il 2 settembre con Run The Jewels al Circolo Magnolia, il 12 settembre con Forest Swords al Fabrique in collaborazione con MITO SettembreMusica), a Torino (il 10 settembre alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo), a Londra (il 12 settembre) e a Roma, in collaborazione con Romaeuropa al Macro Testaccio La Pelanda.

Tra le location, l'Hotel AC Torino con Absolut Symposium, Teatro Carignano, Astoria, Stazione Metro Lingotto, Lingotto Fiere, Conservatorio Giuseppe Verdi, Congresso dei Disegnatori, DDR, Piazza Madama Cristina e il quartiere San Salvario con il progetto Dans Salvario in collaborazione con Carlsberg, che ha ospitato un mercatino di artigianato, abbigliamento ed editoria indipendente, dj set e live elettronici, street food, ballo popolare e swing, conferenze e workshop.[13]

Tra gli artisti, Thom Yorke, Battles, Four Tet, Jamie xx, Jeff Mills, Nicolas Jaar, Apparat, Floating Points, Todd Terje, Andy Stott, Jack Garrat, Kode9, Oneothrix Point Never e molti altri.

The Italian New Wave[modifica | modifica wikitesto]

The Italian New Wave (ITNW) è un progetto di Club To Club che promuove la nuova creatività musicale italiana nel mondo ed include un roster vario e selezionato di artisti.[14] Il nome “The Italian New Wave” è preso dal claim dell'edizione 2011 di Club To Club, che ha preso questa definizione da un tweet di James Holden durante l'edizione precedente di Club To Club[15]. Dal 2012 si sono svolti diversi showcase, tra cui nel 2015 al Village Underground di Londra in collaborazione con Barbican e Unsound e nel 2016 al Trans Pecos di New York in collaborazione Unsound New York e The Bunker.

Nel 2015 il quotidiano britannico The Guardian ha dedicato l’apertura della sezione musica della sua Guide a un focus su The Italian New Wave e i suoi protagonisti, indagandone il ruolo all’interno della scena nazionale[16].

The Italian New Wave ha anche una compilation realizzata in partnership da Club To Club e Bleep, importante boutique store musicale online, contenente brani inediti degli artisti del roster ITNW.[17]

Nel 2015 è andato in onda uno show bisettimanale su NTS Radio, importante radio online-only, proponendo anche degli appuntamenti in diretta da Club To Club Torino.[18]

Durante l'edizione 2015 di Club To Club, in cui molti artisti di ITNW si sono esibiti nel palco del Reb Bull Music Academy della Sala Gialla del Lingotto Fiere, è stato prodotto da Noisey (Vice) un documentario su ITNW e i suoi protagonisti, pubblicato su Noisey[19] e su Thump[20].

Nel 2015 e 2016 gli artisti di ITNW sono stati coinvolti nel ciclo di appuntamenti Rai NuovaMusica, rassegna di musica contemporanea dell'Orchestra Sinfonica Nazionale Rai all'Auditorium Rai Arturo Toscanini di Torino.[21][22] I dj e producer hanno portato un progetto di rielaborazione elettronica di alcuni dei brani in programma, con dj set e live set che accolgono il pubblico prima di ogni concerto della rassegna e l'elaborazione di campioni, frammenti e oggetti musicali prelevati da una delle opere ascoltate nella prima parte della serata.[23]

Club To Club all'estero[modifica | modifica wikitesto]

Club Europa[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2006 nasce Club Europa, un progetto nato dall'idea di mettere in collegamento il festival di Torino con una capitale europea diversa per ogni anno, attraverso una partnership con importanti club europei e lo scambio tra persone, iniziative e idee. Tutte le edizioni di Club Europa hanno visto una collaborazione con progetto regionale piemontese Wi-Pie, che ha realizzato uno streaming video in diretta degli eventi nelle diverse città, proiettati nel club e in visione in rete, arricchiti da altri contenuti sul Festival e sulle due città.[24]

Nel 2006 il gemellaggio è avvenuto con Berlino ed il club Watergate: all'Hiroshima Mon Amour di Torino si sono esibiti alcuni protagonisti della scena elettronica berlinese, tra cui Ellen Allien e Apparat, mentre nella stessa sera data al Watergate si assisteva a un mix artistico italiano, tedesco ed internazionale, tra cui Dj Rolando e Robert Hood.

Nel 2007 Club Europa si è svolto a Barcellona in collaborazione con il club Razzmatazz (Loft e Lolita).

Nel 2008 Club Europa si è svolto in collaborazione con il Watt di Rotterdam, in occasione del cinquantenario del gemellaggio tra Torino e la città olandese. Con il Watt, primo club ecosostenibile al mondo (in cui i movimenti delle persone sono convertiti in energia attraverso LED e materiali intelligenti collocati sulla superficie del dancefloor), si unisce il tema del risparmio energetico allo scambio culturale ed artistico, con una fusione di clubbing ed ecosostenibilità, design e giovani, grazie al progetto Sustainable Dance Club e all'iniziativa Uniamo Le Energie in Piemonte.[25]

Nel 2009 Club Europa si è svolto in collaborazione con il club Libertine Supersport di Bruxelles, scelta sia perchè sede di eventi nel settore elettronico di alto livello, sia per la sua caratteristica di sede centrale della Comunità Europea.[26]

Nel 2010 Club Europa si è svolto ad Istanbul, in varie location (SantralIstanbul, Ghetto, 11:11 e Minimuzikhol) e per la prima volta in due giorni, con Marcel Dettmann, Floating Points, Dixon, e molti altri artisti. Inoltre è stato presentato il progetto Zeitgeist dell'artista catalano Carlos Casas, con suoni ed immagini ripresi da Torino ed Istanbul, realizzato insieme ai due artisti elettronici Francesco Fantini e Utku Tavil.

Club To Club Istanbul[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2011 si è svolta per la prima volta, ad Istanbul, Club To Club Istanbul, un'edizione gemella del festival in tre giorni (9, 10 e 11 giugno) e diverse location, tra cui Santralistanbul, Tamirane, Otto Santral, Minimuzikhol e Sumahan Space 1902, con la partecipazione di alcuni tra gli artisti più significativi sulla scena musicale contemporanea, tra cui Jamie xx, James Holden, Kode9, Spaceape, Deniz Kurtel, Luke Abbott ed Egyptrixx.

Nel 2012 si è svolta la seconda edizione di Club To Club Istanbul, l'8 giugno al Garajistanbul con Alva Noto e Byetone.

Nel 2013 si è svolta a terza edizione di Club To Club Istanbul, il 30 marzo in otto venue (Babylon, Indigo, Chunk, Wake Up Call, Flavio, Lokal, Peyote e Adahan Istanbul) con Pantha du Prince, Jon Hopkins, Holy Other, Kode9, Ben Frost, Dasha Rush e molti altri.

Nel 2014 Club To Club Istanbul si è svolto il 18 e 19 aprile e si è esteso oltre ai club, comprendendo anche librerie, negozi di dischi e gallerie d’arte. Fra gli artisti presenti Oneohtrix Point Never, Zomby, Forest Swords, Mouse on Mars, Lucy, The Haxan Cloak, Evian Christ e lo showcase Young Echo.

  1. ^ Dietro le quinte di Club to Club, il festival di musica elettronica più grande d’Italia, su lastampa.it.
  2. ^ Club to Club 2014: Eight Observations from the Latest Edition of Italy's Best Festival, su xlr8r.com.
  3. ^ Club To Club – #C2C15, su arte.sky.it.
  4. ^ El paraíso electrónico podría estar en Turín: una crónica de Alfa MiTo Club To Club, su playgroundmag.net.
  5. ^ Club Watt di Rotterdam, la prima discoteca ecosostenibile, su ambientequotidiano.it.
  6. ^ Club to Club - Il report, su mutechlab.it.
  7. ^ The Italian New Wave, su italicnews.it.
  8. ^ Red Bull Music Academy a #C2C12, su clubtoclub.it.
  9. ^ #C2C13 e MUTEK presentano James Holden e Holly Herndon, su clubtoclub.it.
  10. ^ A Great Symphony, su agreatsymphony.net.
  11. ^ Absolut Symposium 2014, su bellissimo1998.com.
  12. ^ Tanz Salvario, su clubtoclub.it.
  13. ^ CARLSBERG DANS SALVARIO | IL PROGRAMMA DELL’8 NOVEMBRE, su sansalvarioemporium.com.
  14. ^ A Club To Club tornano i creativi della musica con Italian New Wave, su lastampa.it.
  15. ^ Club To Club Festival 2011, su soundwall.it.
  16. ^ Italy’s electronic underground: ‘It’s not a scene, more of an attitude’, su theguardian.com.
  17. ^ Various Artists - The Italian New Wave, su bleep.com.
  18. ^ The Italian New Wave, http://www.nts.live/shows/itnw, su nts.live.
  19. ^ C2C: THE ITALIAN NEW WAVE, su noisey.vice.com.
  20. ^ Get to Know the DJs Leading Italy's Underground Electronic Scene, su thump.vice.com.
  21. ^ Rai NuovaMusica 2016, su orchestrasinfonica.rai.it.
  22. ^ Rai NuovaMusica 2015, su orchestrasinfonica.rai.it.
  23. ^ Rai NuovaMusica con Shapednoise, Not Waving e Vaghe Stelle, su clubtoclub.it.
  24. ^ Club To Club 2007, su teknemedia.net.
  25. ^ In dreams I dance with you, su issuu.com.
  26. ^ State Of Indepen/Dance, su issuu.com.