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Tommaso Edoardo Frosini

Tommaso Edoardo Frosini (Catania, 3 aprile 1964) è un giurista, costituzionalista e avvocato italiano.

Ordinario di Diritto pubblico comparato e Diritto costituzionale e Direttore del Dipartimento di scienze giuridiche ed economiche presso l'Università degli Studi "Suor Orsola Benincasa" di Napoli,[1] il suo ambito di ricerca riguarda principalmente la tematica delle forme di governo e, in particolare, il modello del premierato, di cui è stato tra i primi teorizzatori in Italia.[2][3][4] In linea con l’opera del padre Vittorio Frosini, inoltre, ha dedicato numerosi lavori all’informatica giuridica ed agli influssi pubblicistici di Internet.[5][6]

In precedenza ha anche ricoperto i ruoli di vicepresidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche[7] e di avvocato del Senato della Repubblica presso la Corte Costituzionale.[8]

Biografia e carriera accademica[modifica | modifica wikitesto]

Tommaso Edoardo Frosini nasce a Catania nel 1964 dal giurista Vittorio Frosini ("padre" dell’informatica giuridica in Italia) e da Silvia Sardo,[9] originaria di Castiglione di Sicilia (di cui Frosini è oggi cittadino onorario).[10] Trasferitosi in tenera età a Roma, si laurea con lode in Giurisprudenza presso la Università degli Studi “La Sapienza” con una tesi in Diritto costituzionale dal titolo … (relatore Temistocle Martines).

Nuovamente presso la Sapienza consegue nel 1995 il dottorato di ricerca in “Teoria dello Stato e istituzioni politiche comparate” (tutor Mario Galizia). Comincia la carriera accademica l’anno seguente presso la LUISS Guido Carli come assistente di … alla cattedra di Storia delle costituzioni moderne, risultando poi nel 1999 vincitore di un assegno di ricerca dell’Università degli Studi di Teramo; nel medesimo anno gli vengono assegnate le docenze a contratto di Diritto costituzionale italiano e comparato (Università degli Studi Roma Tre) e di Diritto pubblico comparato (Università degli Studi di Sassari). Presso l’ateneo sardo rimarrà per quasi un decennio, incardinandosi come professore associato nel 2000 e come professore ordinario nel 2005, assumendo nel frattempo anche la cattedra di Diritto costituzionale.[11]

Nel 2007 Frosini si trasferisce presso l’Università degli Studi "Suor Orsola Benincasa" come ordinario di Diritto pubblico comparato e Diritto costituzionale. Nel 2019 viene eletto all’unanimità Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche;[12] è inoltre coordinatore del Dottorato in Humanities&Technologies.

È direttore di numerose riviste scientifiche di fascia A come Il diritto dell’informazione e dell’informatica, Percorsi costituzionali e Munus.[13] È Presidente onorario dell’Associazione di Diritto Pubblico Comparato ed Europeo (DPCE),[14] nonché membro del comitato direttivo dell’Associazione Italiana dei Costituzionalisti e dell’Associazione Italiana di Diritto Comparato.[15]

Fa parte del Gruppo Esperti Valutatori per l’area di scienze giuridiche dell’ANVUR. È stato, infine, vicepresidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche dal 2016 al 2021.[16]

Ambiti di ricerca[modifica | modifica wikitesto]

Vittorio Frosini, padre di Tommaso Edoardo e primo in Italia ad approfondire le tematiche dell'informatica giuridica

Nel corso degli anni Frosini ha dedicato i suoi studi soprattutto al tema delle forme di governo,[17] su cui ha realizzato numerosi contributi sia in manuali che in riviste. In particolare, è stato tra i primi in Italia a dedicare attenzione al tema del premierato,[2][18] divenuto poi centrale nel dibattito politico nel corso della XIX legislatura a seguito della proposta di riforma costituzionale avanzata dalla Ministra per le riforme istituzionali Maria Elisabetta Alberti Casellati.[19][20][21]

Frosini è favorevole ad una riforma degli organi costituzionali italiani onde garantire una maggiore governabilità,[22][23] risultando nel 2016 tra i costituzionalisti sostenitori della riforma costituzionale Renzi-Boschi.[24] A supporto del progetto ha sottoscritto il “manifesto dei docenti universitari[25] e ha partecipato a diverse apparizioni televisive.[26]

Sul premierato, Frosini sostiene la creazione della nuova forma di governo del “premierato elettivo”, ispirato al modello Westminster e che prevede l’elezione diretta del Presidente del Consiglio dei ministri (come teorizzato negli anni ’70, seppur non organicamente, anche da costituzionalisti quali Costantino Mortati, Vezio Crisafulli o Aldo Mazzini Sandulli).[2] Si oppone a riforme in ottica presidenziale o semipresidenziale sostenendo che andrebbero a stravolgere il dettato costituzionale e, in particolare, il ruolo del Presidente della Repubblica;[27][28] al contrario, propone una comparazione interna con la disciplina prevista per i sindaci ed i Presidenti delle regioni, con l’applicazione del principio simul stabunt simul cadent in caso di sfiducia al Governo da parte delle Camere.[29][30]

Ha espresso invece critiche nei confronti delle “micro-riforme” del 2022 e del 2023, particolarmente riguardo la modifica dell’art. 9 (primo cambio apportato ai princìpi fondamentali della Costituzione).[31] È tuttavia favorevole al riconoscimento dell’insularità.[32]

Sulle orme del padre Vittorio Frosini, infine, si è occupato a lungo di informatica giuridica, mostrandosi favorevole ad una legislazione “ridotta” del fenomeno informatico.[33][34] Sul tema ha suddiviso la dottrina in apocalittici o integrati, ricollegandosi ad un celebre saggio di Umberto Eco, in base all’accoglimento o meno dell’importanza delle nuove tecnologie nell’ambito giuridico.

Altre attività[modifica | modifica wikitesto]

Iscritto all’ordine degli avvocati di Roma dal 1998, ha difeso in diverse occasioni il Senato della Repubblica presso la Corte Costituzionale nell’ambito di conflitti di attribuzione tra poteri dello Stato.[35]

Ha ricoperto numerosi ruoli istituzionali come membro di comitati giuridici o auditore esperto di commissioni di studio per la Presidenza del Consiglio dei Ministri,[36] la Camera dei deputati (Commissione Affari Costituzionali),[37] il Ministero per i rapporti con il Parlamento, il Consiglio Nazionale Forense, il CONI[38] e la Regione Sardegna.[39] È stato presidente di commissione di concorso presso il Senato e l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Commissario VIA per il Ministero della transizione ecologica, membro del consiglio d'amministrazione della Cassa di Risparmio di Rieti e presidente dell’ANCEFERR.[11]

È editorialista per Il Mattino e Il Sole 24 Ore.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Frosini ha all'attivo oltre 300 pubblicazioni tra monografie, articoli in rivista e capitoli di opere collettanee, redatte in italiano, in inglese ed in spagnolo. È stato autore o curatore di manuali adottati negli atenei italiani.

Monografie[modifica | modifica wikitesto]

  • Sovranità popolare e costituzionalismo, Milano, Giuffrè Editore, 1997
  • Forme di governo e partecipazione popolare, Torino, G. Giappichelli Editore, 2002
  • Le votazioni, Bari, Editori Laterza, 2002
  • Il premierato nei governi parlamentari, Torino, G. Giappichelli Editore, 2004
  • Corso di diritto costituzionale (con Giampiero Di Plinio e Giampaolo Parodi), Padova, CEDAM, 2007
  • Teoremi e problemi di diritto costituzionale, Milano, Giuffrè Editore, 2008
  • The Gamble of Fiscal Federalism in Italy, Ottawa, Forum of Federations, 2010
  • La lotta per i diritti. Le ragioni del costituzionalismo, Napoli, ESI – Edizioni Scientifiche Italiane, 2011
  • Liberté Égalité Internet, Napoli, Editoriale Scientifica, 2015[40]
  • Constitución, Democracia y Estado de Derecho, Santiago del Cile, Ediciones Olejnik, 2017
  • Declinazioni del governare, Torino, G. Giappichelli Editore, 2018
  • Diritto pubblico (con Giuseppe de Vergottini), Padova, CEDAM, 2019
  • Apocalittici o integrati. La dimensione costituzionale della società digitale, Modena, Mucchi Editore, 2021
  • Diritto senza confini, Napoli, Editoriale Scientifica, 2022
  • Vittorio Frosini giureconsulto e umanista, Napoli, Editoriale Scientifica, 2023

Curatele[modifica | modifica wikitesto]

  • Il Premierato nei governi parlamentari, Torino, G. Giappichelli Editore, 2004
  • La fecondazione assistita nel diritto comparato (con Carlo Casonato), Torino, G. Giappichelli Editore, 2006
  • Isole nel diritto pubblico comparato ed europeo, Torino, G. Giappichelli Editore, 2007
  • Calcio professionistico e diritto (con Ivan Demuro), Milano, Giuffrè Editore, 2009
  • Il presidenzialismo che avanza (con Carla Bassu e Pier Luigi Petrillo), Roma, Carocci Editore, 2009
  • Codice delle Costituzioni. Volume I: Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Spagna, Svizzera, Usa e Weimar (con Ginevra Cerrina Feroni e Alessandro Torre), Torino, G. Giappichelli Editore, 2009
  • Diritto di sciopero e assetto costituzionale (con Mariella Magnani), Milano, Giuffrè Editore, 2010
  • Codice di giustizia costituzionale (con Francesco Marone), Napoli, Editoriale Scientifica, 2013
  • Diritti e libertà in Internet (con Oreste Pollicino, Ernesto Apa e Marco Bassini), Firenze, Le Monnier, 2017
  • Diritto pubblico comparato. Le democrazie stabilizzate, Bologna, il Mulino, 2019
  • Dati e Algoritmi. Diritto e diritti nella società digitale (con Sebastiano Faro e Ginevra Peruginelli), Bologna, il Mulino, 2020
  • Rule of Law come costituzionalismo, Bologna, il Mulino, 2023

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dipartimento di Scienze Giuridiche ed Economiche, su unisob.na.it. URL consultato il 31 gennaio 2024.
  2. ^ a b c Tommaso Edoardo Frosini, Premierato e sistema parlamentare (PDF), su PiattaformaCostituzione.Camera, gennaio 2004. URL consultato il 31 gennaio 2024.
  3. ^ Stefano Ceccanti, Le priorità nel dibattito sulla riforma costituzionale: una proposta di dibattito, su Associazione Italiana dei Costituzionalisti, 2 febbraio 2004. URL consultato il 4 febbraio 2024.
  4. ^ Simone Sapienza, Diario delle riforme istituzionali - La proposta di un premierato elettivo. Intervista al professor Tommaso Frosini, su Radio Radicale, 5 giugno 2023. URL consultato il 2 febbraio 2024.
  5. ^ Filmato video "Net freedoms: i diritti di libertà in rete". Dibattito sul diritto dell'informazione e dell'informatica (Giornata di studi in ricordo di Vittorio Frosini), Radio Radicale, 19 dicembre 2006, a 1 h 04 min 42 s. URL consultato il 1° febbraio 2024.
  6. ^ Tommaso Edoardo Frosini, Il diritto costituzionale di accesso ad Internet (PDF), su Associazione Italiana dei Costituzionalisti, 15 dicembre 2010. URL consultato il 31 gennaio 2024.
  7. ^ Il Prof. Tommaso Edoardo Frosini nuovo Vice Presidente del CNR, in Associazione Italiana dei Costituzionalisti, 28 settembre 2017. URL consultato il 1° febbraio 2024.
  8. ^ Sentenza 313/2013, su Corte Costituzionale, 10 dicembre 2013. URL consultato il 31 gennaio 2024.
  9. ^ Francesco Riccobono, Ricordo di Vittorio Frosini (PDF), in Informatica e Diritto (ITTIG-CNR), 1° giugno 2001. URL consultato il 1° febbraio 2024.
  10. ^ Conferita la cittadinanza onoraria al vicepresidente CNR Tommaso Edoardo Frosini, su Consiglio Nazionale delle Ricerche, 10 novembre 2018. URL consultato il 31 gennaio 2024.
  11. ^ a b Curriculum Vitae – FROSINI, Tommaso Edoardo (PDF), su ANVUR, 2022. URL consultato il 31 gennaio 2024.
  12. ^ Frosini nuovo Direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche, su Ateneapoli.it, 6 dicembre 2019. URL consultato il 31 gennaio 2024.
  13. ^ Curriculum – Prof. Tommaso Edoardo Frosini (PDF), su Consiglio Nazionale delle Ricerche, 2017. URL consultato il 1° febbraio 2024.
  14. ^ Elezione diretta del Premier per un Governo eletto dal popolo: la proposta di Frosini, su Italia Informa, 9 gennaio 2023. URL consultato il 2 febbraio 2024.
  15. ^ Organi - Consiglio Direttivo, su dirittocomparato.org, 2021. URL consultato il 2 febbraio 2024.
  16. ^ Tommaso Edoardo Frosini nominato vicepresidente del CNR, in Il Denaro, 26 settembre 2017. URL consultato il 31 gennaio 2024.
  17. ^ Filmato video Capo dello Stato e forme di governo. Vent'anni di trasformazioni, Radio Radicale, 21 novembre 2023, a 0 h 00 min 00 s. URL consultato il 1° febbraio 2024.
  18. ^ Andrea Marchetti, Il Westminster model tra eredità del passato ed evoluzioni istituzionali più recenti: la funzione egemonica della Premiership alla prova dei recenti tentativi di razionalizzazione del parlamentarismo inglese. Un nuovo assestamento della forma di governo britannica (PDF), su Rivista AIC, 31 gennaio 2018. URL consultato il 2 febbraio 2024.
  19. ^ Carlo Valentini, I pro e i contro del premierato. Pombeni e Frosini: prioritaria è la riforma elettorale, in Italia Oggi, 11 maggio 2023. URL consultato il 6 febbraio 2024.
  20. ^ Carlo Cambi, «Col premierato il popolo finalmente ritorna sovrano», in La Verità, 6 novembre 2023. URL consultato il 6 febbraio 2024.
  21. ^ Fabrizio De Feo, "Gli italiani sono pronti al premierato. E la Costituzione non viene stravolta". Intervista a Tommaso Edoardo Frosini, in il Giornale, 7 novembre 2023. URL consultato il 5 febbraio 2024.
  22. ^ Tommaso Frosini, Governabilità. L'obiettivo prioritario della riforma, in Il Mattino, 1° novembre 2023. URL consultato il 4 febbraio 2024.
  23. ^ Lavinia Rivara, Tommaso Edoardo Frosini: "Il capo dello Stato eserciterà meglio il suo controllo", in la Repubblica, 21 ottobre 2016. URL consultato il 7 febbraio 2024.
  24. ^ Maria Elena Boschi, Perché sì, Editori Laterza, 2016, pp. 67-74. URL consultato il 2 febbraio 2024.
  25. ^ Il manifesto dei costituzionalisti che spiega “le ragioni del Sì”, in l'Unità, 24 maggio 2016. URL consultato il 31 maggio 2016.
  26. ^ Filmato audio Confronto sul Referendum Costituzionale: Andrea Pertici (NO) vs Tommaso Edoardo Frosini (SÌ), YouTubeLA7 (Coffee Break), 15 ottobre 2016, a 0:01:31. URL consultato il 1° febbraio 2024.
  27. ^ Meglio del presidenzialismo, l’elezione diretta del premier. La proposta di Frosini, in Formiche, 3 gennaio 2023. URL consultato il 6 febbraio 2024.
  28. ^ Carlo Valentini, Le posizioni sul Premierato. Il nodo del rapporto col presidente della Repubblica, in Italia Oggi, 31 ottobre 2023. URL consultato il 6 febbraio 2024.
  29. ^ Il sindaco d’Italia per la governabilità: il premierato restituisce centralità alla sovranità popolare, di Tommaso Edoardo Frosini membro del Comitato scientifico di IAIC, in Accademia Italiana del Codice di Internet, 1° settembre 2023. URL consultato il 3 febbraio 2024.
  30. ^ Tommaso Frosini, No ribaltoni e premierato. Dove ci porta la riforma, in Il Mattino, 23 gennaio 2024. URL consultato il 6 febbraio 2024.
  31. ^ Serve davvero una green Constitution? No, secondo Frosini, in Formiche, 16 giugno 2021. URL consultato il 6 febbraio 2024.
  32. ^ Tommaso E. Frosini, Il diritto costituzionale all'insularità, in Federalismi, 16 novembre 2022. URL consultato il 6 febbraio 2024.
  33. ^ Internet tra libertà ed uguaglianza. Intervista a Tommaso Edoardo Frosini, su Diritto Mercato Tecnologia, 10 febbraio 2020. URL consultato il 31 gennaio 2024.
  34. ^ “Dati e algoritmi. Diritto e diritti nella società digitale” a cura di Tommaso Edoardo Frosini, Sebastiano Faro e Ginevra Peruginelli, su letture.org, 12 dicembre 2021. URL consultato il 31 gennaio 2024.
  35. ^ Sentenza 115/2014, su Corte Costituzionale, 5 maggio 2014. URL consultato il 31 gennaio 2024.
  36. ^ Enrico Letta, D.P.C.M. che istituisce la Commissione per le riforme costituzionali (PDF), su presidenza.governo.it, 11 giugno 2013. URL consultato il 6 febbraio 2024.
  37. ^ Vincenzo Lippolis, Qualità della legislazione, audizioni Lippolis e Frosini, su Camera dei deputati, 5 febbraio 2024. URL consultato il 5 febbraio 2024.
  38. ^ Collegio di garanzia dello sport, su CONI. URL consultato il 6 febbraio 2024.
  39. ^ Piero Teodosio Dau, Avviso pubblico di selezione per il conferimento di un incarico professionale di studio e consulenza finalizzato a supportare l'amministrazione regionale in materia di diritto costituzionale (PDF), su Regione Autònoma de Sardigna, 9 dicembre 2020. URL consultato il 6 febbraio 2024.
  40. ^ Tradotto in spagnolo come: Libertad, Igualdad, Internet, Città del Messico, Editorial Tirant Lo Branch México, 2018.

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