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Izabela Pulpan[modifica | modifica wikitesto]
Izabela Pulpan (Romania, 25 febbraio 1976) è una giornalista, scrittrice e politica romena italiana . Si occupa principalmente di sociale e politica. È candidato premier alle elezioni politiche italiane del 2013 per il Partito Nazionale Stranieri in Italia (PNSI), lista elettorale che esprime le idee del Partito Nazionale Stranieri in Italia da lei guidato dal 2010.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Attività politica[modifica | modifica wikitesto]
Izabela Pulpan, laureata in psicopedagogia e in scienze politiche e della comunicazione, inizia l'attività politica nel Partito Nazionale Stranieri in Italia (PNSI), nel quale viene scelta a rappresentare tutti gli stranieri in italia come presidente.
Nel 1992 e nel 1993 consegue il premio per l’Olimpiade Nazionale della lingua e letteratura romena. Nel 1995 inizia la carriera giornalistica in Romania, e successivamente diventa giornalista professionista. Nel 2008 viene Accreditata Stampa Permanente presso l’Ambasciata della Romania in Italia. Partecipa a ricerche della Comunità Europea nel campo della tutela e salvaguardia dei minori e del rispetto dei diritti fondamentali. Nel 2010 assieme ad un team di italiani e stranieri lavora assiduamente per la protezione degli stranieri e dei romeni in particolare, che vengono in Italia per lavorare in maniera onesta. Per questo viene scelta a rappresentare tutti gli stranieri in Italia come Presidente del Partito Nazionale Stranieri in Italia. La prima donna a capo di un Partito in un paese straniero, una donna capace di lottare per la salvaguardia delle mamme, dei minori e delle fasce deboli in un paese che non è suo. Nel 2011 in qualità di presidente del Partito Nazionale Stranieri in Italia partecipa al 150° Anniversario dell’Unità d’Italia alla presentazione del libro “Cara Italia ti scrivo” e sottolinea l’importanza del contributo che gli stranieri in Italia apportano sia alla ricchezza culturale che a quella monetaria della nazione [1]. Impegnata costantemente in campagne a tutela dei diritti umani con particolare attenzione a quelli delle madri, nel 2012 pubblica il libro verità "Bambini costretti al silenzio e Mamme perseguitate dalla giustizia" un libro-inchiesta che parla di oltre 30mila bambini stranieri ed italiani sottratti ingiustamente alle madri straniere ed italiane.
La candidatura a Premier alle Elezioni politiche italiane del 2013[modifica | modifica wikitesto]
Il 20 novembre 2012 nella Giornata Mondiale dell’Infanzia Izabela Pulpan al convegno “Facciamoli vivere la loro infanzia” rende pubblica la Bozza di Proposta Legislativa per la Modifica della Legge sull’Affido del Minore. Pulpan divulga su YouTube attraverso un video messaggio di presentazione che il "Partito Nazionale Stranieri in Italia" [2] è un partito politico denominato "PNSI" a difesa dell’infanzia, delle mamme e degli stranieri. Nel video appare anche il simbolo del partito che si presenterà alle regionali e alle politiche del 2013: un cerchio con la parte esterna blu dentro la quale vi è scritto PARTITO NAZIONALE STRANIERI IN ITALIA di colore bianco; nella parte interna di colore arancione vi sono rappresentate dodici impronte di mano di colore blu messe in circolo ad una rosa di venti di colore giallo oro. Il 10 gennaio 2013 il Partito Nazionale Stranieri in Italia chiude le liste delle candidature con le relative firme. Il 12 gennaio 2013 annuncia la candidatura a Presidente del Consiglio dei Ministri a capo della lista Partito Nazionale Stranieri in Italia e consegna al Viminale il simbolo del partito per l’approvazione alla corsa elettorale al Senato e alla Camera. Il 15 gennaio 2013 viene approvato il simbolo del Partito Nazionale Stranieri in Italia al Ministero. Il 19 gennaio 2013 si riunisce il consiglio direttivo dopo aver ascoltato l’assemblea del partito. Il 20 gennaio 2013 dopo l'approvazione del simbolo del Partito Nazionale Stranieri in Italia al Viminale, il leader del partito, Izabela Pulpan, ritira strategicamente sugli ultimi cento metri, tutte le liste dei candidati alla corsa elettorale alla Camera ed al Senato per il motivo di "discriminazione" e "antidemocrazia" della "Legge Porcellum" che avrebbe creato un forte squilibrio tra i candidati di diversa nazionalità presenti nelle liste del partito multietnico, in quanto sarebbero stati privilegiati soltanto le posizioni principali delle liste stesse.
Vita privata[modifica | modifica wikitesto]
Dopo il giornalismo, l'attività cui dedica più tempo è quella dell'assistenza ai più disagiati, quali: gli stranieri in Italia, le mamme in difficoltà, e i minori. Numerosi sono stati gli eventi autofinanziati dedicati proprio ai minori per salvaguardare i loro diritti.
Libri[modifica | modifica wikitesto]
- Bambini costretti al silenzio e Mamme perseguitate dalla giustizia, Ed. Sportellomamma, 2012
Note[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
Partito[modifica | modifica wikitesto]
| Partito Nazionale Stranieri in Italia | |
|---|---|
| Leader | Izabela Pulpan |
| Stato |  Italia
|
| Sede | Roma |
| Fondazione | 2010 |
| Seggi Camera | Template:Partito politico/seggi |
| Seggi Senato | Template:Partito politico/seggi |
| Seggi Europarlamento | Template:Partito politico/seggi |
| Seggi Consigli regionali | Template:Partito politico/seggi |
| Sito web | [5] |
Il Partito Nazionale Stranieri in Italia è un partito politico nazionalista attivo nella Nazione Italia.
Affermatosi nel 2010 in seguito ad una esigenza di rappresentare e difendere i diritti dei minori dei nuovi italiani e degli stranieri in Italia. Promuove l'integrazione tra i popoli ed ogni azione volta ad affermare la consapevolezza della necessità di una più consistente rappresentanza di giovani. Ha assunto la denominazione di Partito Nazionale Stranieri in Italia e non è collegato ad alcuna identità politica esistente, nè proviene da altre realtà politiche.
Promuove una politica di interazione ed integrazione nel rispetto della Costituzione d'Italia, dei valori dei diritti e dei doveri dei cittadini e - sostiene - attraverso lo strumento dell'autodeterminazione, e attraverso metodi democratici, non violenti ed elettorali, in conformità alle norme del diritto internazionale il diritto all'eguaglianza senza distinzione o discriminazione di razza, religione, origine o sesso.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Il processo costitutivo[modifica | modifica wikitesto]
Gli incontri di Roma, Napoli e Caserta[modifica | modifica wikitesto]
Un primo "input" arriva il 22 aprile 2010 in conclusione delle campagne elettorali appena svolte, si svolge un'assemblea di movimenti a tutela degli stranieri, con l'intento di promuovere la costruzione di un grande Partito dedicato alla vera difesa degli Stranieri.
La nascita del Partito Nazionale Stranieri in Italia[modifica | modifica wikitesto]
Nel novembre del 2010 si è costituito il partito Nazionale Stranieri in Italia per rappresentare i cittadini italiani insoddisfatti della vecchia politica, per salvaguardare gli stranieri sul territorio nazionale ed internazionale e, aiutare soprattutto i nuovi italiani, per essere il centro politico multietnico ed interculturale atto ad una reale interazione ed integrazione dei popoli.
Mission[modifica | modifica wikitesto]
I compiti del Partito Nazionale Stranieri in Italia[modifica | modifica wikitesto]
Il Partito Nazionale Stranieri in Italia si è costituito come nuova forza politica in grado di aiutare e suggerire le scelte del governo del paese affinchè siano tutelati i diritti degli stranieri, i diritti dei cittadini italiani, dei nuovi italiani e degli stranieri residenti nell'ottica di una leale e giusta distribuzione delle risorse ed opportunità affinchè non ci sia più emarginazione.
Il cammino del Partito Nazionale Stranieri in Italia[modifica | modifica wikitesto]
Il 27 settembre del 2011 a seguito di una breve relazione del Partito Nazionale Stranieri in Italia alle massime autorità istituzionali italiane per episodi gravi avvenuti sul territorio nazionale contro i diritti umani e l'immagine stessa dell'Italia, dalla Camera dei Deputati si riceve approvazione e risposta con prot: 2011/0004880/pres attraverso una lettera, e questo è parte del testo : "...Al riguardo, come più volte ha avuto modo di sostenere pubblicamente sul tema dell'immigrazione, il Presidente ritiene che l'Italia non può tollerare forme anche velate di discriminazione. E' necessario offrire agli stranieri che vengono legalmente a lavorare in Italia un chiaro quadro normativo, teso a favorire appieno la loro integrazione..." Il 20 novembre del 2012 a seguito della Giornata Mondiale dell'Infanzia a difesa dei bambini nel rispetto dei diritti dell'infanzia, il Partito Nazionale Stranieri in Italia rende pubblica La Bozza di Proposta per la modifica della Legge sull'Affido del Minore, a difesa della famiglia, dei minori e delle mamme. Il 12 gennaio 2013 il Partito Nazionale Stranieri in Italia si presenta alle Politiche del 2013 e consegna al Viminale la documentazione necessaria per l’approvazione alla corsa elettorale al Senato e alla Camera. Il 15 gennaio 2013 viene approvato il simbolo del Partito Nazionale Stranieri in Italia al Ministero. Il 20 gennaio 2013 dopo l'approvazione del simbolo del Partito Nazionale Stranieri in Italia al Viminale, vengono ritirate strategicamente sugli ultimi cento metri, tutte le liste dei candidati alla corsa elettorale alla Camera ed al Senato per il motivo di "discriminazione" e "antidemocrazia" della "Legge Porcellum" che avrebbe creato un forte squilibrio tra i candidati di diversa nazionalità presenti nelle liste del partito multietnico, in quanto sarebbero stati privilegiati soltanto le posizioni principali delle liste stesse.