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Naoshi Kanno (23 settembre 1921 – 1º agosto 1945) nacque nella prefettura di Miyagi, Giappone, come secondogenito di un ufficiale di polizia.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Si arruolò all’accademia navale giapponese nel dicembre del 1938, diplomandosi nel febbraio 1943. Dopo aver completato la scuola di volo, venne assegnato all’aerodromo di Oita, nel Giappone meridionale. Venne assegnato al fronte nell’aprile 1943 nel 343esimo squadrone, e a luglio 1944 venne promosso a capo squadrone. Inizialmente dislocata nelle isole Palau, la sua unità si ritirò in Kyushu verso il finire della guerra. La sua missione finale avvenne il primo agosto 1945, quando partì per intercettare un gruppo di bombardieri statunitensi B-24; venne abbattuto da un P-51 Mustang di scorta ai bombardieri vicino all’isola di Yakushima, a sud del Kyushu. I suoi resti non vennero mai ritrovati. Venne promosso in postumo a capitano nel luglio 1945 e venne seppellito simbolicamente nel Santuario Yasukuni, Tokyo.
Nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]
Compare nel manga e anime di Hirano Kouta, Drifters, dove combatte al fianco dei protagonisti e altre figure storiche in un mondo di fantasia.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Naoshi Kanno, su ww2db.com.