Utente:Archila'/Lavori in corso

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Appunti[modifica | modifica wikitesto]

Amandola

Cronologia

  • zona popolata certamente dall’età del bronzo: Dinos, rinvenuto nel 1888
  • zona abitata in età romana (cippo gromatico)
  • documento del 977 al conte Mainardo Siffredo
  • tra XII e XIII sec incastellamento ed incremento demografico
  • fenomeni di sineicismo o accorpamento
  • sineicismo: Agello+Marrabbione+Leone= Amandola 1248
  • con la fondazione dei comuni= libertà +sottomissione delle comunità rurali
  • «la comunità della Mandola acquistò sedici castelli e numerosi villaggi per formare un distretto di circa 28 miglia» …«una terra tra le più grosse della Marca»
  • vescovi rinunciano ai diritti in cambio di concessioni, ma i feudatari si oppongono
  • XIII – XVI secolo senza grossi cambiamenti, solo guerre …conquistata dai Malatesta tra il 1410 e il 1417
  • Attività produttive agricoltura, allevamento ovino, industria della lana e della concia delle pelli
  • Nel ‘400 costruiti monumenti principali
  • Dal 1530 incremento del carico tributario, controllo e limitazioni attività delle comunità, blocco sviluppo economico; impoverimento delle famiglie locali, chiusura attività industriali; decremento demografico
  • Passa il potere dai popolari e dalle arti all’aristocrazia
  • Invasione francese: amandola a capo di sei comuni
  • Movimento antifrancese; 1798 scontro con i francesi a Villa Rustici e saccheggio di Amandola
  • …nuovo assetto territoriale
  • 1816-17 carestia e tifo
  • Dopo il 1818 mutamenti urbanistici, ripresa agricoltura, allevamento e ripresa edilizia, ripopolamento
  • Non partecipa al risorgimento
  • 1849 Gregorio XVI la eleva a città
  • Primi decenni del regno d’Italia sviluppo economico
  • Realizzazione strade
  • Sviluppo urbanistico scuola, acquedotti, cimiteri, ospedale, incremento demografico

Bibliografia aggiuntiva

  • Autori Vari, Amandola e il suo territorio, 1995
  • Autori Vari, Guida alle aree interne del piceno. Itinerari tra i Sibillini, la Laga e l'Ascensione,1990
  • Giuseppe Crocetti, Istituzioni monastiche dei secoli XI-XII ai piè dei Sibillini. Abbazie e Priorati nell'alta valle del Tenna. Chiese romaniche farfensi nell'alta valle dell'Aso. Storia e arte, 1994
Ireneo Aleandri

Ireneo Aleandri (San Severino 1795-Macerata 1885) è stato un architetto italiano. Esponente del purismo neoclassico

Biografia

Nato a San Severino da Luigi e Vittoria Mazza, studiò a Roma all’Accademia di San Luca con Camporese e Stern… La sua carriera di architetto iniziò nel suo paese natale… 1833 - 1857 ingegnere capo del Comune e poi della Delegazione Apostolica di Spoleto, occupandosi in prevalenza di opere di ingegneria stradale ed acquedotti;

Opere

Primo periodo (1819-1832)

Secondo periodo (1833-1857)

Terzo periodo (1858-1873)


Bibliografia

Fabio Mariano e Luca M. Cristini, , Ireneo Aleandri 1795-1885, L’architettura del purismo nello stato pontificio, Electa 2004 - ISBN 8837022433

anonimo, Architettoniche considerazioni su di un progetto di sferisterio o edifizio per lo giuoco del pallone proposto per aver esecuzione nella citta di Macerata, Roma, nella stamperia De Romanis, 1821 Bibliografia : ICCU: censisce una sola copia conservata alla Biblioteca universitaria Alessandrina di Roma


Collegamenti

http://www.ireneo.aleandri.sinp.net/default.html http://www.settempeda.it/arte/frame_monumenti.htm

http://www.architettimacerata.it/~percorsi/