Utente:Alberto da Calvairate/wp2010

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Wikipedia per neoinsegnanti, come supporto citazionale e per molto altro[modifica | modifica wikitesto]

Intervento all'incontro su Condivisione, scienza, bene comune, Milano il 10 maggio 2010, nell'ambito del Festival delle libertà digitali.




In questi anni ci troviamo di fronte a problemi sempre più complessi e sfaccettati che si collocano in scenari fortemente variabili ed instabili.

Sono determinanti le conoscenze delle quali una persona può disporre: da queste dipendono le sue scelte ed i suoi comportamenti. Per molti problemi disponiamo di informazioni scarse e/o distorte e noi possiamo interpretarle disponendo solo di un'intelligenza elettrochimica molto limitata.

È missione prioritaria il miglioramento delle conoscenze che si rendono disponibili.

Per queste attività non si può che servirsi di strumenti digitali e telematici, innanzi tutto per i loro vantaggi fisicamente evidenti (capacità di memoria, velocità di trasmissione, diffondibilità planetaria, aggiornabilità tempestiva).

Come mezzo di comunicazione delle conoscenze deve essere scelto il software, per la sua versatilità, per il suo dinamismo per la sua estendibilità.

In particolare conviene servirsi, oculatamente, del Web, sempre più pervasivo e popolare e di formati favorevoli alla condivisione come i wiki.




"Quali strumenti informatici per la matematica, oltre a quelli computazionali (come Cabri, MatLab, Maple, Derive, ...) conviene proporre in una Scuola di Specializzazione per Insegnanti Secondari?": Wikipedia è la risposta che si impone.

Per 4 anni sono stati tenuti corsi-laboratori di 24 ore conclusi da elaborato consistente nella redazione di pagine per it.wikipedia. Sono stati seguiti da oltre 130 partecipanti e prodotti oltre 300 articoli nuovi o sensibilmente estesi.

Esito abbastanza soddisfacente nonostanti:

  • lavoro degli studenti compresso in poche settimane;
  • scarso collegamento con altri docenti e con altre sedi causata dal poco tempo disponibile e da una certa diffidenza (it.wp non veniva ancora percepita come iniziativa destinata a imporsi).

Nel 2009 si è avuta la sospensione delle SSIS e l'esperienza si è interrotta quando it.wikipedia poteva essere proposta efficacemente come base autorevole e primaria per influenza, anche per i problemi di aggiornamento degli insegnanti.




Wikipedia nella versione in inglese, ma anche in quelle in tedesco, francese, italiano e altre lingue costituisce un ricco giacimento a cielo aperto di riferimenti (anche grazie alle sinergie con iniziative volte ai contenuti aperti su Web quali CC, Open Source Software, digital libraries, altri wiki culturali, ... ).

La crescita di Wikipedia continua vivacemente; su questi temi v. l'articolo Wikipedia:Stampa e le pagine collegate. Essa oggi viene un po' frenata da una sindrome della missione compiuta, dalla crescita della fatica richiesta dagli ampliamenti coerenti e della difficoltà nel reperire argomenti assenti. Viene invece sostenuta dai continui progressi di: visibilità, fruizione, donazioni, strumenti di monitoraggio, elettronica e optoelettronica, apparecchiature di accesso alla Rete, larghezza di banda complessiva, iniziative di open content in sintonia (si può parlare di Wikipedia & C.), sinergie con i social networks (talora faticosi). Inoltre si aspettano iniziative di Wikimedia Foundation per la facilitazione dell'editing.

Una direzione di crescita di Wikipedia da coltivare riguarda il potenziamento del suo aspetto di grande indice ragionato delle risorse conoscitive su Web e tradizionali. Va osservato che le citazioni di articoli di Wikipedia in libri, dispense universitarie, siti Web, altre pubblicazioni e relazioni di lavoro sono versatili e redditizie: l'autore le individua facilmente e sono vistosamente più fruibili dagli autori e dai lettori di quelle tradizionali. Si possono segnalare esperienze di citazioni sistematiche di Wikipedia riguardanti un glossario per il web e un testo libero di matematica.

L'estendersi della pratica di citare Wikipedia può condurre ad una sinergia fra Wikipedia e autori che ad essa fanno riferimento. Chi cita sistematicamente Wikipedia dovrebbe essere indotto a segnalare punti dell'enciclopedia libera da completare, da aggiornare, da rendere più affidabili, da migliorare nello stile. Inoltre potrebbe farsi carico di migliorie di articoli che possono diventare oggetti di sue citazioni e aggiungere esempi e controesempi significativi e da lui padroneggiatii. Si può sperare in una cooperazione fra elenchi di citazioni nei vari contesti e Wikipedia. La messa a punto, ad esempio, di una dispensa universitaria, può essere agevolata da citazioni di Wikipedia & C. e indurre l'autore ad effettuare piccoli contributi e/o a stimolarne altri più corposi.

In termini di qualità dei contenuti si auspica che una simbiosi autore-wikipedia porti a reciproci stimoli al miglioramento. La ricerca di un articolo da citare può portare suggerimenti all'autore, anche nel senso della correzione delle imprecisioni. In particolare la frequentazione di Wikipedia potrebbe elevare il livello di qualche testo scolastico e indurre ad aperture multidisciplinari qualche testo specialistico.




Ora qualche considerazione per il futuro prossimo.

Si può contare sull'autorevolezza raggiunta da Wikipedia: da qualche anno si colloca stabilmente tra i primi dieci siti in termini di consultazione, occupa la prima posizione tra i siti di riferimento e presenta solide prospettive di una crescita complessivamente regolare. Inoltre si può contare sul progredire delle tecnologie di supporto del Web e sulla maturazione della consapevolezza dei problemi e delle opportunità delle iniziative di sviluppo collaborativo di contenuti aperti in linea.

Si possono quindi proporre iniziative di sviluppo in collaborazione con altri movimenti e istituzioni; in particolare nella prospettiva "Condivisione, scienza, bene comune" e nelle direzioni del patrimonio culturale e della scuola.

Una prima considerazione realistico-ottimistica. I sostenitori di Wikipedia e del movimento dei contenuti liberi saranno sicuramente capaci di portare avanti nuove iniziative di sviluppo, anche se ora a me non sono ben chiare: non saranno sicuramente tanto minchioni da rinunciare alle prospettive di condivisione delle conoscenze che ora si aprono, come sembrano pensare i detrattori di queste prospettive.

Una seconda considerazione sopra uno scenario pessimistico: in un paese come l'Italia potrebbe aggravarsi la situazione di sostanziale disinteresse da parte di molti poteri per gli sviluppi della cultura e dell'innovazione con ulteriori riduzioni dei fondi istituzionali e crescita dei messaggi di sostegno ai consumi immediati rivolti soprattutto ai giovani. In questo scenario, necessariamente caratterizzato da crescente ignoranza, rendimenti scolastici ancora peggiori e incapacità di capire gli sviluppi delle cose del mondo, i contenitori di conoscenze facilmente accessibili in linea, come Wikipedia & C., possono costituire un sostegno alla sopravvivenza.

Tornando a sperare, vi sono buone prospettive di allargamento del popolo dei contributori a Wikipedia & C., non solo rivolgendosi ai giovani. Si potranno anche reclutare parecchi neopensionati che sanno cavarsela con computer e tastiera. In particolare vanno considerate le persone uscenti dal mondo della scuola, notando che negli anni 1960 e 1970 sono state numerose le persone entrate nelle scuole e nelle università per insegnare.

Per le iniziative per la crescita di Wikipedia sarà opportuno dare attenzione a certe problematiche complesse e impellenti quali:

  • il chiarimento delle esigenze, spesso conflittuali, per salvaguardare l'ambiente;
  • le iniziative volte alla condivisione dei beni e dei servizi materiali, condivisione che sarà richiesta dai limiti del pianeta per la collocazione dei prodotti rottamati e potrà essere realizzata solo servendosi di tecnologie digitali e Web.

Per gli sviluppi futuri andranno tenuti presenti i progressi tecnologici che potranno influire maggiormente; segnaliamone due. Le apparecchiature mobili connettibili al Web porteranno alla richiesta di contenuti. Si potranno quindi sviluppare campagne di sviluppo di contributi liberi per e da apparecchiature mobili. I sistemi per la traduzione automatica stanno crescendo, anche grazie alla disponibilità di lessici in linea: si potranno quindi potenziare le attività di crescita di Wikipedia nella internazionalizzazione servendosi di pretraduttori e contribuendo implicitamente alla loro dotazione multilessicale.

Da ultimo un cenno alle possibilità di crescita delle sinergie fra Wikipedia e gli altri depositi culturali sul Web, dalle pagine con articoli liberi dei singoli studiosi, alle grandiose digital libraries che si prospettano e che si iniziano a mettere a disposizione (Europeana, World Digital Library, Deutsche Digitale Bibliothek). Saranno da curare, ad esempio, le possibilità di applicare XSLT ai testi liberi basati su XML.