Uova ripiene
Uova ripiene | |
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Origini | |
Luogo d'origine | ![]() |
Diffusione | mondiale |
Dettagli | |
Categoria | antipasto |
Ingredienti principali | |
Varianti | uova mimosa |
Le uova ripiene, anche note come uova alla diavola[1] e uova alla russa,[2] sono un antipasto diffuso a livello mondiale.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Le uova alla diavola hanno alcuni antenati che sarebbero le uova bollite preparate nell'Antico Egitto e nell'Antica Roma.[3] Tuttavia, il termine "alla diavola", in riferimento a ogni cibo piccante, venne usato per la prima volta solo nel XVIII secolo in Inghilterra, e il primo documento che usò tale termine per la prima volta risale al 1786.[4]
In Piemonte le uova ripiene sono conosciute come uova alla bella Rosina (in piemontese oeuv a la bela Rosin), e prendono il nome da Rosa Vercellana, moglie morganatica di Vittorio Emanuele II divenuta celebre per la sua avvenenza e proprio per questo soprannominata bela Rosin. La leggenda vuole che Vercellana preparasse questo piatto al suo consorte quando questi si recava nella tenuta di Fontanafredda.[5][6]
Preparazione[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver bollito delle uova, tagliarle a metà per lungo e privarle del tuorlo; mischiare questi ultimi con maionese e altri ingredienti a piacere (senape, salsa tartara, olio d'oliva).[7][8] Infine, porre la salsa sulle uova. Se si desidera, guarnire le uova con capperi, altri sottaceti, prezzemolo, paprika, curry in polvere o altri ingredienti.
Varianti[modifica | modifica wikitesto]
Nella versione detta "uova mimosa", un paio di tuorli vengo messi da parte per poi essere finemente "sbriciolati" e tale "polvere" di color giallo, distribuita uniformemente sul piatto di portata, dà così l'immagine dei fiori della mimosa.
In Piemonte e nel Friuli Venezia Giulia, ove sono tipiche, il tuorlo delle uova ripiene può anche essere mescolato con burro ammorbidito e acciughe anziché la maionese.[9]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Margaret Fulton, Le ricette per i party, Alberto Peruzzo, 1987, p. 60.
- ^ Autori vari, Belgio. Lussemburgo, Touring, 2017, p. 198.
- ^ (EN) Rebecca Katz, The Longevity Kitchen: Satisfying, Big-Flavor Recipes Featuring the Top 16 Age-Busting Power Foods, random House, 2013, p. 173.
- ^ (EN) The Straight Dope: What's up with "deviled" eggs, ham, etc.?, su straightdope.com. URL consultato il 6 febbraio 2019.
- ^ Anna Gosetti della Salda, Le ricette regionali italiane, Solares, 1967, p. 11.
- ^ Gli “euv a la bela Rosin” che tanto piacevano a re Vittorio Emanuele II, su piemontetopnews.it. URL consultato il 14 giugno 2021.
- ^ (EN) Robert A. Palmatier, Food: a dictionary of literal & nonliteral terms, Greenwood, 2000, p. 96.
- ^ (EN) The Art of Making Devilled Eggs, su h2g2.com. URL consultato il 6 febbraio 2019.
- ^ autori vari, Dizionario delle cucine regionali italiane, Slow Food, 2010, "Uova ripiene".
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Kathy Casey, D'Lish Deviled Eggs: A Collection of Recipes from Creative to Classic, Andrews McMeel, 2013.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulle uova ripiene
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) The Ancient History of Deviled Eggs, su history.com. URL consultato il 17 dicembre 2018.
- Dan Alatorre, Tutto il meglio della cucina americana: ricette di famiglia e molto di più, Babelcube, 2015, "Uova alla diavola della mamma e le nostre uova alla diavola con un tocco in più".
- Mimi Sheraton Falcone, 1000 Cibi da provare nella vita: La bibbia dei sapori della decana del food writing americano, Rizzoli, 2015, "Deviled eggs".