Unorthodox (miniserie televisiva)
Unorthodox | |
---|---|
Logo della miniserie televisiva | |
Titolo originale | Unorthodox |
Paese | Germania, Stati Uniti d'America |
Anno | 2020 |
Formato | miniserie TV |
Genere | drammatico |
Puntate | 4 |
Durata | 53-55 min (puntata) |
Lingua originale | inglese, yiddish, tedesco |
Rapporto | 16:9 |
Crediti | |
Ideatore | Anna Winger e Alexa Karolinski |
Regia | Maria Schrader |
Soggetto | Deborah Feldman (autobiografia) |
Sceneggiatura | Anna Winger, Alexa Karolinski, Daniel Hendler |
Interpreti e personaggi | |
| |
Doppiatori e personaggi | |
| |
Fotografia | Wolfgang Thaler |
Montaggio | Hansjörg Weißbrich, Gesa Jäger |
Musiche | Antonio Gambale |
Produttore | Alexa Karolinski |
Produttore esecutivo | Henning Kamm, Anna Winger |
Casa di produzione | Real Film Berlin, Studio Airlift |
Prima visione | |
Distribuzione originale | |
Data | 26 marzo 2020 |
Distributore | Netflix |
Distribuzione in italiano | |
Data | 26 marzo 2020 |
Distributore | Netflix |
Unorthodox è una miniserie televisiva tedesca e statunitense creata da Anna Winger e Alexa Karolinski, basata sull'autobiografia del 2012 di Deborah Feldman Ex ortodossa. Il rifiuto scandaloso delle mie radici chassidiche (Unorthodox: The Scandalous Rejection of My Hasidic Roots) e resa disponibile sulla piattaforma Netflix dal 26 marzo 2020.[1]
Trama[modifica | modifica wikitesto]
La diciannovenne Esther "Esty" Shapiro è una ragazza di fede ultra-ortodossa chassidica che vive nel quartiere di Williamsburg, a Brooklyn, dove è costretta a seguire le rigide regole della comunità. Esty, come tutte le donne della comunità, non può leggere la Torah, cantare o studiare musica: è destinata solo a concepire figli. Dopo un anno di matrimonio combinato decide di scappare a Berlino e rifarsi una nuova vita. Con pochi soldi e con l'aiuto di un'amica, vola in Germania dove vive la madre Leah, anche lei scappata anni prima dalla comunità. Suo marito Yanky, dopo aver scoperto che la moglie è incinta, si reca a Berlino con suo cugino Moishe, per ordine del loro rabbino, al fine di cercare di trovarla e riportarla a casa.
Puntate[modifica | modifica wikitesto]
Personaggi e interpreti[modifica | modifica wikitesto]
Principali[modifica | modifica wikitesto]
- Esther "Esty" Schwarz Shapiro, interpretata da Shira Haas e doppiata da Margherita De Risi.
- Yaakov "Yanky" Shapiro, interpretato da Amit Rahav e doppiato da Matteo Liofredi.
- Moishe Lefkovitch, interpretato da Jeff Wilbusch e doppiato da Emiliano Reggente.
- Robert, interpretato da Aaron Altaras.
- Yael Roubeni, interpretata da Tamar Amit-Joseph e doppiata da Marta Filippi.
- Leah Mandelbaum Schwarz, interpretata da Alex Reid e doppiata da Federica Bomba.
- Malka Schwarz, interpretata da Ronit Asheri.
- Axmed, interpretato da Langston Uibel e doppiato da Alex Polidori.
Secondari[modifica | modifica wikitesto]
- Babbi, interpretata da Dina Doron.
- Mordechai Schwartz, interpretato da Gera Sandler.
- Salim, interpretato da Aziz Deyab.
- Zeidy, interpretato da David Mandelbaum.
- Miriam Shapiro, interpretata da Delia Mayer.
- Mike, interpretata da Feliz Mayr.
- Rabbino Yossele, interpretato da Eli Rosen.
- Dasia, interpretata da Safinaz Sattar
- Nina Decker, interpretata da Isabel Schosnig.
- Vivian Dropkin, interpretata da Laura Beckner.
- Symcha Shapiro, interpretato da Harvey Friedman.
- Igor, interpretato da Lenn Kudrjawizki.
- Karim Nuri, interpretato da Yousef Sweid.
Produzione[modifica | modifica wikitesto]
La serie è vagamente basata sul libro di memorie di Deborah Feldman, che ha lasciato il movimento Satmar, una comunità chassidica di New York.[2] La miniserie è stata scritta da Anna Winger e Alexa Karolinski, diretta da Maria Schrader e girata tra New York e Berlino.[3] Unorthodox è la prima serie di Netflix quasi interamente recitata in yiddish.[4]
Netflix ha realizzato un documentario di 20 minuti, Making Unorthodox, che racconta le riprese e il processo creativo dietro la serie.[5]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Unorthodox, la recensione: la miniserie Netflix in yiddish è un film sulla rinascita, movieplayer.it. URL consultato il 13 aprile 2020.
- ^ (EN) Netflix's Unorthodox Is Inspired by the True Story of Deborah Feldman, oprahmag.com. URL consultato il 13 aprile 2020.
- ^ (EN) ‘Unorthodox’ Review: Netflix’s Yiddish Limited Series Turns Hasidic Rebellion Into a Riveting Thriller, indiewire.com. URL consultato il 13 aprile 2020.
- ^ (EN) Netflix to release show about woman leaving Chassidic lifestyle, mainly in Yiddish, jns.org. URL consultato il 13 aprile 2020.
- ^ Unorthodox: la storia vera che ha ispirato la serie Netflix, movieplayer.it. URL consultato il 13 aprile 2020.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Unorthodox, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) Unorthodox, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Unorthodox, su Rotten Tomatoes, Flixster Inc.
- (EN) Unorthodox, su Metacritic, CBS Interactive Inc.