Unione doganale dell'Unione europea

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     Stati membri dell'Unione europea

     Stati non appartenenti all'UE che partecipano all'unione doganale o che fanno parte di unioni doganali bilaterali con l'UE

L'Unione Doganale dell'Unione Europea (European Union Customs Union) (EUCU) è un'unione doganale che comprende tutti gli Stati membri dell'Unione europea (UE), Monaco, Akrotiri e Dhekelia (dipendenze del Regno Unito che non facevano parte dell'Ue[1][2]). Alcuni territori distaccati dei membri dell'Ue non partecipano all'unione doganale, di solito a causa della loro separazione geografica.[3] Oltre all'EUCU, l'Ue fa parte di unioni doganali con Andorra, San Marino e Turchia (con l'eccezione di alcuni tipi di merci), attraverso accordi bilaterali separati.[4]

L'unione doganale è una componente principale dell'Unione europea, sin dalla sua istituzione nel 1958 come Comunità economica europea. Non vi sono dazi o barriere non tariffarie agli scambi tra i membri dell'unione doganale e, a differenza di un'area di libero scambio, i membri dell'unione doganale impongono una tariffa esterna comune a tutte le merci che entrano nell'unione.[5]

La Commissione europea negozia per e per conto dell'Unione nel suo complesso in accordi commerciali internazionali (come quello con il Canada e molti altri), piuttosto che ogni Stato membro che negozia individualmente. Rappresenta anche l'Unione nell'ambito dell'Organizzazione mondiale del commercio e qualsiasi controversia commerciale mediata attraverso di essa.

A seguito dell’uscita del Regno Unito dall’Unione europea nel 2020, questi ha lasciato l’EUCU il 1 gennaio 2021.

Partecipanti extra Ue[modifica | modifica wikitesto]

Principato di Monaco e la Dipendenza Britannica di Akrotiri e Dhekelia

Stato / territorio Accordo Entrata in vigore
Bandiera di Monaco Principato di Monaco Convenzione doganale franco-monegasca[6][7] 1963
Bandiera del Regno Unito Akrotiri e Dhekhelia Accordo per la Brexit 31 Dicembre 2020

Unioni doganali bilaterali[modifica | modifica wikitesto]

Andorra, San Marino e Turchia, candidati all'adesione all'Ue, sono ciascuno in un'unione doganale con l'Ue.[4]

Stato Accordo Entrata in vigore Note
Bandiera di Andorra Andorra Accordo in forma di scambio di lettere tra la Comunità economica europea e il Principato di Andorra - Dichiarazioni comuni[8] 1º gennaio 1991 Esclude i prodotti agricoli
Bandiera di San Marino San Marino Accordo di cooperazione e unione doganale tra la Comunità economica europea e la Repubblica di San Marino[9] 16 dicembre 1991
Bandiera della Turchia Turchia Decisione n. 1/95 del Consiglio di associazione CE-Turchia, del 22 dicembre 1995, relativa all'attuazione della fase finale del Unione doganale tra Unione europea e Turchia[10] 31 dicembre 1995 Esclude i prodotti agricoli

Territori dell'Ue con un opt-out[modifica | modifica wikitesto]

Mentre tutti gli Stati membri dell'Ue fanno parte dell'unione doganale, non tutti i loro rispettivi territori partecipano. I territori degli Stati membri che sono rimasti al di fuori dell'Ue (territori d'oltremare dell'Unione europea) generalmente non partecipano all'unione doganale.[11]

Tuttavia, alcuni territori all'interno dell'Ue non partecipano all'unione doganale:

Di seguito non sono elencati nel regolamento 952/2013 ma possono non essere partecipanti ad alcuni aspetti per altri motivi:

Codice doganale dell'Unione[modifica | modifica wikitesto]

Il codice doganale dell'Unione (CDU), inteso a modernizzare le procedure doganali, è entrato in vigore il 1º maggio 2016.[14] L'attuazione avverrà per un periodo di tempo e la piena attuazione è prevista entro il 31 dicembre 2020.[15] La Commissione europea ha dichiarato che gli obiettivi del CDU sono semplicità, servizio e velocità.

Tariffe esterne comuni[modifica | modifica wikitesto]

L'Unione doganale dell'Ue stabilisce le aliquote tariffarie per le importazioni nell'Ue da altri paesi. Queste tariffe sono dettagliate e dipendono dal tipo specifico di prodotto importato e possono anche variare in base al periodo dell'anno.[16] Le aliquote tariffarie complete della nazione più favorita dell'OMC si applicano solo ai paesi che non hanno un accordo di libero scambio con l'Ue o che non fanno parte di un regime di esenzione riconosciuto dall'OMC come un tutto tranne le armi (un accordo di sostegno dell'Ue per i paesi meno sviluppati).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Akrotiri e Dhekelia, un territorio d'oltremare britannico; e le dipendenze della Corona britannica: Baliato di Guernsey, Baliato di Jersey e l'Isola di Man.
  2. ^ FAQ: Customs, Taxation and Customs Union, Commissione europea. Consultato il 20 agosto 2016.
  3. ^ Ad esempio, exclave della Germania e dell'Italia all'interno della Svizzera, alcune isole spagnole e portoghesi.
  4. ^ a b Customs unions, Taxation and Customs Union, Commissione europea. Consultato il 20 agosto 2016.
  5. ^ Daniel H Erskine, The United States-EC Dispute Over Customs Matters: Trade Facilitation, Customs Unions, and the Meaning of WTO Obligations, in Florida Journal of International Law, vol. 18, 2006, pp. 432–485.
  6. ^ Taxation and Customs – FAQ, su ec.europa.eu, Commissione europea. URL consultato il 12 settembre 2012 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2012).
  7. ^ REGOLAMENTO (CEE) N. 2913 /92 DEL CONSIGLIO del 12 ottobre 1992 che istituisce un codice doganale comunitario, su eur-lex.europa.eu, Gazzetta ufficiale dell'Unione europea, 19 ottobre 1992. URL consultato il 12 settembre 2012.
  8. ^ Andorra: Customs Unions and preferential arrangements, su ec.europa.eu, European Commission. URL consultato il 12 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2012).
  9. ^ Accordo di cooperazione e di unione doganale tra la Comunità economica europea e la Repubblica di San Marino, su eur-lex.europa.eu.
  10. ^ Decision No 1/95 of the EC-Turkey Association Council of 22 December 1995 on implementing the final phase of the Customs Union (PDF), su avrupa.info.tr.
  11. ^ a b Territorial status of EU countries and certain territories, Commissione europea, consultato il 18 dicembre 2018
  12. ^ a b c d Articolo 6 della DIRETTIVA 2006/112/CE DEL CONSIGLIO, 28 novembre 2006
  13. ^ a b c REGOLAMENTO (UE) N. 952/2013 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 9 ottobre 2013 che istituisce il codice doganale dell'Unione, su eur-lex.europa.eu, EURLEX, 9 ottobre 2013, p. 11. URL consultato il 17 dicembre 2018.
  14. ^ Union Customs Code – Taxation and customs union – Commissione europea, su Taxation and customs union.
  15. ^ UCC: an Introduction, consultato il 29 gennaio 2017
  16. ^ Taric and Quota Data & Information, Commissione europea Communication and Information Resource Centre for Administrations, Businesses and Citizens.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]