Unione dei comuni della Riviera delle Palme e degli ulivi

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Unione dei comuni della Riviera delle Palme e degli ulivi
ex unione di comuni
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Liguria
Provincia Savona
Amministrazione
CapoluogoLoano
Data di istituzione4 dicembre 2014
Data di soppressione2 agosto 2016
Territorio
Coordinate
del capoluogo
44°07′44.41″N 8°15′35.36″E / 44.129003°N 8.259822°E44.129003; 8.259822 (Unione dei comuni della Riviera delle Palme e degli ulivi)
Superficie40,80 km²
Abitanti16 595[1]
Densità406,74 ab./km²
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Unione dei comuni della Riviera delle Palme e degli ulivi – Mappa
Unione dei comuni della Riviera delle Palme e degli ulivi – Mappa
Sito istituzionale

L'unione dei comuni della Riviera delle Palme e degli ulivi è stata un'unione di comuni della Liguria, in provincia di Savona, formata dai comuni di Boissano, Toirano e Loano.

Alla sua nascita, oltre a questi tre comuni, facevano parte dell'unione di comuni anche i comuni di Balestrino, Borghetto Santo Spirito, Borgio Verezzi, Giustenice, Magliolo, Pietra Ligure e Tovo San Giacomo, progressivamente usciti durante il 2015.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'unione era nata con atto costitutivo del 4 dicembre 2014[2], firmato nel municipio di Pietra Ligure dai rappresentanti locali del territorio. L'ente locale aveva sede a Loano. Il primo presidente pro-tempore dell'Unione - eletto l'8 aprile 2015 - è stato Luigi Pignocca, quest'ultimo primo cittadino della città loanese.

Il 12 febbraio 2015 i sindaci dei comuni di Pietra Ligure, Borgio Verezzi, Magliolo, Tovo San Giacomo e Giustenice avevano annunciato alla stampa locale la volontà di separarsi[3] dall'Unione dei comuni della Riviera delle Palme e degli ulivi per dare vita ad una nuova realtà associativa[4] riprendente il territorio della val Maremola: l'attuale Unione dei comuni della Val Maremola. Un atto di "separazione" che è stato convalidato dall'ente solamente dopo la modifica di una norma dello statuto che, fino al maggio 2015, non prevedeva l'uscita di nessun comune prima dei tre anni dalla data di costituzione dell'Unione. Ogni singolo consiglio comunale ha pertanto votato in maggioranza (o i 2/3 del consiglio) lo stralcio della norma e relativo recesso.

Nell'estate del 2016 con il voto favorevole del consiglio comunale di Loano (ultimo comune a votare l'uscita dall'Unione) l'ente ha visto la sua ufficiale dissoluzione[5], primo caso di cessazione amministrativa in Liguria.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'unione dei comuni comprendeva quella parte di territorio denominato Riviera delle Palme e unito dalla secolare coltivazione dell'ulivo.

Per statuto l'Unione si occupava di questi servizi:

  • organizzazione generale dell'amministrazione, gestione finanziaria e contabile e controllo;
  • organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito comunale;
  • catasto;
  • la pianificazione urbanistica ed edilizia di ambito comunale nonché la partecipazione alla pianificazione territoriale di livello sovra comunale;
  • attività, in ambito comunale, di pianificazione di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi;
  • organizzazione e gestione dei rifiuti e la riscossione dei relativi tributi;
  • progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative prestazioni ai cittadini;
  • edilizia scolastica, organizzazione e gestione dei servizi scolastici;
  • polizia municipale e polizia amministrativa locale;
  • servizi in materia statistica.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
4 dicembre 2014 2 agosto 2016 Luigi Pignocca sindaco di Loano presidente del Consiglio dell'Unione

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ circa
  2. ^ Unione dei Comuni "Riviera delle Palme ed Ulivi", Pignocca: "Garantita autonomia di tutti i paesi", su savonanews.it. URL consultato il 23 dicembre 2014.
  3. ^ Addio all'Unione dei Comuni degli Ulivi e della Riviera delle Palme, su savonanews.it. URL consultato il 23 dicembre 2014.
  4. ^ Futura Unione dei Comuni della Val Maremola: prima riunione per i cinque sindaci, su savonanews.it. URL consultato il 23 dicembre 2014.
  5. ^ Anche Loano abbandona: addio all'Unione dei Comuni Riviera delle Palme e degli Ulivi, su ivg.it. URL consultato il 19 novembre 2016.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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