Unione Italiana Sordomuti
Aspetto
| Unione sordomuti italiani | |
|---|---|
| Abbreviazione | USI |
| Tipo | Associazione per la protezione e tutela dei sordi |
| Fondazione | 1924 |
| Fondatore | Ernesto Scuri |
| Scioglimento | 1933 |
| Scopo | assistenza, protezione e tutela dei disabili uditivi nel Regno d'Italia |
| Sede centrale | |
| Presidente | |
| Lingua ufficiale | LIS |
L'Unione Italiana Sordomuti o Unione sordomuti italiani (USI) era la più antica associazione della comunità sorda italiana[1][2][3][4].
Il primo presidente nonché fondatore fu Ernesto Scuri[5], insegnante udente, e poi successivamente Enrico Vanni[6] fino allo scioglimento dell'organizzazione nel 1933.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Storia dei Sordi, su storiadeisordi.it.
- ^ Attilio Gugiatti, La rete dei servizi per le persone con disabilità uditiva, p. 86
- ^ Sign Languages of the World: A Comparative Handbook, p. 480
- ^ Settembre: un mese in cui sono concentrati avvenimenti importanti della Comunità Sorda, su storiadeisordi.it.
- ^ La pedagogia emendatrice in Italia: il contributo di Ernesto e Decio Scuri all’educazione dei sordomuti, su ojs.pensamultimedia.it.
- ^ Settembre: un mese in cui sono concentrati avvenimenti importanti della Comunità Sorda, su storiadeisordi.it.