Una notte al cimitero

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Una notte al cimitero
Il gruppo di ragazzi nella taverna
Titolo originaleUna notte al cimitero
PaeseItalia
Anno1989
Formatofilm TV
Genereorrore
Durata90 min
Lingua originaleitaliano
Rapporto1,66:1
Crediti
RegiaLamberto Bava
SoggettoDardano Sacchetti
SceneggiaturaDardano Sacchetti, Lamberto Bava
Interpreti e personaggi
FotografiaGianlorenzo Battaglia
MontaggioMauro Bonanni
MusicheSimon Boswell
ScenografiaAntonello Geleng
CostumiValentina Di Palma
TruccoFabrizio Sforza
Effetti specialiAngelo Mattei, Fabrizio Sforza, Ditta Ricci
ProduttoreRenato Fiè
Produttore esecutivoMassimo Manasse, Marco Grillo Spina
Casa di produzioneReteitalia, Dania Film, Devon Film
Prima visione
Data8 agosto 1989
Rete televisivaItalia 1

Una notte al cimitero, noto anche come Una notte nel cimitero o Dentro il cimitero,[1] è un film per la televisione del 1989, diretto da Lamberto Bava.

Fa parte della serie antologica Brivido giallo realizzata da Reteitalia. Il film è ambientato nelle campagne intorno a Bolsena, nella provincia di Viterbo.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Cinque ragazzi, dopo aver compiuto un taccheggio in un supermercato, scappano su un furgone e finiscono per rifugiarsi in un luogo lugubre nei pressi di alcuni ruderi. Presto si accorgono che nei paraggi vi è una locanda e decidono di fare una sosta. Qui notano in un angolo una sfera di vetro con all'interno soldi, gioielli e preziosi vari, e il gestore racconta loro una strana storia: quel tesoro sarebbe un premio per chiunque riesca a trascorrere una notte in un terreno sconsacrato.

Sotto la locanda infatti vi è una catacomba, e i ragazzi decidono di accettare la sfida, anche se è risaputo che da quel luogo tenebroso non è mai tornato indietro nessuno. Nella cripta si apre uno scenario raccapricciante con morti che resuscitano dalle proprie bare, mostri di ogni sorta, monaci impiccati e freak di varia natura. Terrorizzati, i ragazzi cercano la via del ritorno, ma si perdono nei meandri del terribile labirinto riuscendo a fatica a uscirne indenni. Usciti dalla cripta, mentre i ragazzi si godono il premio, il gestore della locanda si avvicina a loro rivelando la sua vera identità, ossia la Morte, ma uno di loro riesce ad "ucciderla". Una volta usciti all'aria aperta con gli oggetti preziosi del premio, i ragazzi vengono arrestati dai carabinieri che erano sulle loro tracce, i quali li intimano di consegnare il premio convinti che fosse refurtiva.

Diffusione[modifica | modifica wikitesto]

Una notte al cimitero, inizialmente diffuso solo in videocassetta,[2] fa parte di un ciclo di quattro film horror prodotti esclusivamente per il piccolo schermo, e di cui facevano parte anche:

Tutti e quattro i film sono stati in seguito pubblicati in DVD dalla Mondo Home Entertainment.

In un secondo momento, la distribuzione del film, assumendo altri titoli come Graveyard Disturbance, avvenne anche all'estero[3].

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

In una scena all'interno della locanda, mentre il cameriere toglie i piatti, si può notare un televisore acceso che trasmette il film Dèmoni 2... L'incubo ritorna diretto dallo stesso Lamberto Bava.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Il critico cinematografico Kim Newman ha stroncato la pellicola e scritto che Una notte al cimitero era il peggior film del regista fino a quel momento.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Roberto Curti, Italian Gothic Horror Films, 1980-1989 p. 200, McFarland, 2019, ISBN 1476672431.
  2. ^ Roberto Poppi, Roberto Chiti, Enrico Lancia, I registi: dal 1930 ai giorni nostri p. 46, Gremese Editore, 2002, ISBN 978-88-8440-171-7.
  3. ^ Georg Seesslen, Fernand Jung, Horror: Geschichte und Mythologie des Horrorfilms p. 1035, Schüren, 2006, ISBN 978-3-89472-430-6.
  4. ^ Kim Newman, Nightmare Movies: Horror on Screen Since the 1960s p. 265, Bloomsbury Publishing, 2011, ISBN 1-4088-1750-0.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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