Una giornata di Ivan Denisovič (film)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Una giornata di Ivan Denisovič
Titolo originaleOne Day in the Life of Ivan Denisovich
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneRegno Unito, Norvegia
Anno1970
Durata104 min
Generedrammatico
RegiaCaspar Wrede
SoggettoRonald Harwood
SceneggiaturaRonald Harwood
ProduttoreCaspar Wrede
Produttore esecutivoHoward O. Barnes, Erik Borge, Richard M. Pack
Casa di produzioneGroup W Films LLC, Leontes, Norsk Film
FotografiaSven Nykvist
MontaggioThelma Connell
MusicheArne Nordheim
ScenografiaPer Schwab
CostumiAda Skolmen
TruccoNurven Bredangen
Interpreti e personaggi
  • Tom Courtenay: Ivan Denisovič
  • Espen Skjønberg: Tiurin
  • Alf Malland: Fetiukov
  • Frimann Falck Clausen: Senka
  • Jo Skønberg: Gopchik
  • Odd Jan Sandsdalen: Eino
  • Torstein Rustdal: Vaino
  • James Maxwell: capitano
  • Alfred Burke: Alyosha
  • Eric Thompson: Tsetzar
  • John Cording: Pavlo
  • Matthew Guinness: Kilgas

Una giornata di Ivan Denisovič (One Day in the Life of Ivan Denisovich) è un film del 1970 diretto da Caspar Wrede.

Film di produzione norvegese-britannica basato sull'opera omonima di Aleksandr Isaevič Solženicyn.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Russia, 1942. La fine della Seconda Guerra Mondiale è ancora lontana. Ivàn Denìsovic, comune soldato dell'Armata Rossa, viene preso prigioniero dai tedeschi. Insieme ad altri colleghi riesce a fuggire, ma viene acciuffato dai suoi e punito con dieci anni di lavoro forzato in Siberia, venendo accusato di disfattismo. In tale periodo Denisovic sarà impegnato insieme ad altri reclusi, nella costruzione della sede di una centrale elettrica. La situazione non è però vivibile: clima rigido, cibo scarso e vigilanza severa (guidata dal tenente Volkovoij) fanno dei reclusi un manipolo di bruti, che pensa solo alla sopravvivenza quotidiana. L'unico che mostra ottimismo è Aljoska, un fervente battista dedito alla preghiera e alla meditazione. L'unico modo per ingraziarsi i superiori e i vigilanti ed evitare così la cella è regalare loro del tabacco, oltretutto, non facile da reperire.

Critica[modifica | modifica wikitesto]

«cerca di evitare l'enfasi -- anche se il testo di partenza ha ben altra forza. Efficace la fotografia di Sven Nykvist... Girato sotto zero in Norvegia.» **½ [1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Paolo Mereghetti, Dizionario dei film, ed. 1994.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema