Una diga sul Pacifico

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Una diga sul Pacifico
Titolo originaleUn barrage contre le Pacifique
AutoreMarguerite Duras
1ª ed. originale1950
1ª ed. italiana1951
Genereromanzo
Lingua originalefrancese
AmbientazioneIndocina francese
PersonaggiMadre, Suzanne, Joseph, Mr. Jo

Una diga sul Pacifico è il romanzo della scrittrice francese Marguerite Duras che rivelerà per la prima volta l'autrice al grande pubblico.

La storia è fortemente autobiografica e l'autrice si richiama agli eventi della propria adolescenza, come farà poi anche con L'amante. Pubblicato per la prima volta nel 1950, il romanzo è stato in seguito adattato nel film La diga sul Pacifico, diretto da René Clément e con Silvana Mangano nel ruolo della protagonista femminile.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Nel Sud dell'Indocina francese, anno 1931, una vedova vive con i suoi due figli, Joseph di 20 e Suzanne di 17 anni; il loro bungalow si trova situato nella pianura paludosa del Delta del Mekong. Le loro condizioni di vita sono molto difficili, al limite della sopravvivenza, e spesso si trovano costretti a cacciare l'uccello trampoliere per poterselo mettere in padella. La loro auto è un vecchio modello di Citroën B12.

La donna ha duramente lavorato per un intero decennio per poter avere la concessione del terreno in cui vivono, il quale alla fine si è rivelato ben poco adatto alle colture, venendo spazzato via annualmente dai monsoni provenienti dal Mar Cinese Meridionale. La donna, dopo aver visto la diga che aveva innalzato distrutta dall'avanzare inesorabile dell'acqua dell'Oceano Pacifico, e quindi tutte le proprie speranze riguardanti andare in frantumi, inizia poco alla volta ad impazzire.

La storia si apre con la morte del vecchio cavallo acquistato pochissimo tempo prima; in città incontrano un giovane facoltoso che possiede una piantagione, di nome Mr. Jo. Porta al dito un grosso diamante e, appena vedutolo, la madre a questo punto, nonostante la bruttezza del suo viso, comincia ad esprimere la speranza che possa chiederle la mano della figlia.

Jo, effettivamente affascinato da Suzanne, inizia a far visita al bungalow della famiglia di lei, pur rimanendo sempre sotto lo sguardo attento della donna. Comincia anche a portare alla ragazza dei regali, cosmetici e qualche vestito: per arrivare a vederla nuda, le promette un fonografo. Di fronte all'ultimatum della madre, che gli chiede o di sposarla o di lasciarla, egli offre in dono a Suzanne il proprio anello. In seguito però la donna scopre, con sua gran disperazione, che il diamante non è così prezioso come sembrava a prima vista, in quanto contiene impurità.

Adattamenti cinematografici[modifica | modifica wikitesto]

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Una diga sul Pacifico n.4, traduzione di Giulia Veronesi, Collana I gettoni n.4, Torino, Einaudi, 1951. - Collana I coralli n.76, Einaudi, 1957; Collana I Libri del Pavone, Mondadori, 1961; Collana Nuovi Coralli, Einaudi, 1985-1997.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàBNF (FRcb122453986 (data)
  Portale Letteratura: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di letteratura